Aprire attività in Portogallo – Conviene? Si Pagano Meno Tasse?

Aprire attività in Portogallo

Molti di voi avranno pensato almeno una volta di fare una vacanza in Portogallo o addirittura di viverci o aprire un’attività. Ultimamente la filosofia del “molto tutto e cambio vita” attrae molte persone e di tutte le età. Nulla è facile, figuriamoci spostarsi in un luogo sconosciuto, ma se siete sicuri della vostra scelta sicuramente la determinazione vi aiuterà a raggiungere al meglio il vostro obiettivo.

Diventare imprenditori è il sogno di molte persone e se non diventa realtà è solo per mancanza di coraggio e chiarezza d’intenti.

Aprire un’attività in Portogallo potrebbe rivelarsi una scelta vincente e vi spieghiamo i motivi.

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Scopriamo il Portogallo

Il Portogallo è una nazione dell’Unione Europea e confina a nord e a est con la Spagna e a ovest e a sud con l’Oceano Atlantico. Situata nella parte meridionale dell’Europa vanta una posizione ottimale per il clima, fresco al nord e caldo al sud.

La capitale è Lisbona e la lingua ufficiale è il portoghese. La città di Lisbona si affaccia sulla costa e il suo porto è tra i più importanti dell’Atlantico. Per la sua efficienza nei collegamenti, sia marittimi, che aerei e stradali, Lisbona si presenta come un luogo che offre molte attività economiche spaziando nei vari settori come turismo, tecnologia, arte, commercio internazionale, istruzione, gastronomia e finanza.

Nella capitale troverete molti musei, teatri, università e tra i monumenti più importanti ci sono il Castello di Sao Jorge, la Torre di Belém, la Cattedrale di Santa Maria Maggiore e il Monastero dos Jerònimos. In questa città troverete l’arte ovunque, dalle piazze alle vie e sarete circondati anche dai ristoranti e bar caratteristici e dall’accoglienza calorosa dei portoghesi.

Tra le altre città del Portogallo da segnalare ci sono: Fatima, conosciuta per il Santuario; Porto,
considerata come seconda capitale, situata al nord; Coimbra, famosa per la sua università.

A sud del Portogallo troviamo la meta turistica per eccellenza, la regione dell’Algarve dove il capoluogo è la città di Faro. Le sue spiagge e i paesaggi naturali mozzafiato sono un’attrazione per i turisti e non solo. Altri importanti luoghi turistici sono le Azzorre, arcipelago dell’Oceano Atlantico, formato da 9 isole di origine vulcanica e Madeira, altro arcipelago vicino la costa africana.

Trasferirsi in Portogallo

Perché molti italiani vogliono trasferirsi in Portogallo? E’ stata molte volte considerata come la migliore destinazione europea dove vivere, questo grazie al clima mite con sole quasi tutto l’anno, il costo basso della vita, il patrimonio storico e culturale, la gente accogliente e gentile e lo stile di vita rilassato che ogni città presenta. Non è un luogo solo per giovani quindi, ma anche e soprattutto per chi vuole dare una svolta piacevole alla propria vita o godersi la pensione nel migliore dei modi.

Anche la scelta di fare business in questa nazione potrebbe rivelarsi vincente grazie a incentivi e opportunità per gli stranieri. In Portogallo tutto funziona ed è efficiente, dai trasporti al servizio sanitario e l’offerta culturale è vasta e di qualità. Il costo della vita è inferiore alla media europea sia per gli affitti che per il cibo, utenze e tanto altro. Inoltre i vantaggi fiscali sono molti e c’è sempre una notevole richiesta di lavoro.

Imparare il portoghese

Se decidete di andare a vivere all’estero sarà fondamentale imparare la lingua del posto oltre a conoscere anche la lingua inglese. Per aprire un’attività in Portogallo è necessario parlare in portoghese soprattutto per il lavoro. Il portoghese è una lingua parlata non solo in Portogallo ma anche in Brasile e in altri stati e per un italiano non risulta molto difficile da imparare per via di alcune somiglianze, soprattutto se si conosce lo spagnolo.

Il metodo per parlare fluentemente una nuova lingua è sempre lo stesso: studiare la grammatica e la sintassi magari con l’aiuto del web, libri, canzoni, applicazioni, video e film; memorizzare il significato delle parole; cercare persone madrelingua per dialogare e correggere i vostri errori “allenandovi” sia sullo
scritto che sul parlato.

Potete frequentare dei corsi o imparare il portoghese da soli ma ciò che conta è mettervi ogni giorno alla prova e quindi parlare questa nuova lingua sfruttando ogni occasione.

Cose importanti da sapere sui portoghesi

Se siete convinti di andare a vivere in Portogallo e vi state chiedendo come sono i portoghesi vi sveliamo che in questa nazione troverete persone gentili, umili e ospitali ma allo stesso tempo molto riservate. I portoghesi sono orgogliosi del loro paese e della propria cultura, lavorano duramente e molti di loro
parlano anche inglese. Al primo posto dei loro valori c’è sempre la famiglia.

Con queste premesse chi non vorrebbe andare a vivere in Portogallo?

Perché fare business in Portogallo? Opportunità o sogno?

La posizione strategica del Portogallo, la qualità della vita e la situazione economica sempre in crescita lo rendono una meta invitante per gli imprenditori italiani. Quindi non solo un sogno ma una reale opportunità di business. Aprire un’attività in Portogallo non è molto complicato, l’importante è avere le idee chiare e conoscere i settori più sviluppati. Non improvvisatevi e prima di fare qualsiasi passo studiate la cultura, le abitudini e la concorrenza, non solo attraverso ricerche online ma vivendo per qualche mese in Portogallo da “osservatore”.

In Portogallo esiste un programma di esenzione con residenza permanente con un minimo di 183 giorni per gli stranieri e agevolazioni per persone fisiche e società che hanno intenzione di trasferire la propria residenza fiscale in questo paese.

Non bisogna quindi considerare il Portogallo un paradiso fiscale ma un luogo dove si paga quasi il 50% in meno di tasse in confronto all’Italia. Il programma, chiamato “Non Habitual Residence Program” (N.H.R.P.), permette di ottenere l’esenzione fiscale per 10 anni. Questo vuol dire che saranno tassati solo i redditi percepiti nel territorio portoghese che variano dal 20% per le persone fisiche fino al 25% per le persone giuridiche. Nelle regioni autonome di Azzorre e Madeira la tassazione è ancora più bassa.



I settori di sviluppo dove potete investire sono molteplici, dal turismo, la ristorazione, l’industria metallurgica e metalmeccanica, i servizi online, fino all’edilizia e immobiliare, l’agricoltura, la tecnologia, le telecomunicazioni e le energie rinnovabili.

Scegliere la giusta attività per voi e la città dove operare

Considerando che il Portogallo ogni anno è visitato da più di 20 milioni di turisti, avviare strutture ricettive come case vacanze e B&B o aprire un ristorante o un bar potrebbero rivelarsi delle scelte vincenti. E’ importante trovare il luogo giusto studiando bene il mercato e la concorrenza. Questo vale anche per altri settori, come ad esempio l’informatica, la tecnologia, l’immobiliare o altri
servizi vari.

Non basta aprire un ristorante italiano dove capita per avere successo, così come non basta essere geni informatici se non conoscete le esigenze dei portoghesi. In base alle vostre competenze chiedetevi quale valore aggiunto potete fornire in Portogallo e come riuscirete a differenziarvi dagli altri. Il luogo in cui
operare è importante così come scegliere la giusta attività.

Costi per vivere e aprire un’attività in Portogallo

Il costo della vita in Portogallo è inferiore rispetto allo stile di vita italiano. Ad esempio, il riscaldamento nelle case è quasi inesistente per via del clima mite nella maggior parte delle regioni e per un affitto mensile si risparmia quasi il 30% rispetto all’Italia. Con 500/700 euro al mese si può affittare un appartamento con ogni spesa inclusa, quindi anche le utenze. Ovviamente in alcune zone i prezzi possono
essere più alti. I ristoranti, i trasporti e i supermercati sono economici, così come il pesce fresco, di ottima qualità a prezzo basso. Con uno stipendio italiano in Portogallo ci si vive bene senza rinunce.

Se volete aprire un’attività in Portogallo il tipo di investimento da fare dipende molto dal settore che avete scelto, ma dovete considerare:

  • il costo per registrare un’attività aziendale che va da 300 a 360 euro;
  • il capitale sociale da versare;
  • il pagamento delle consulenze contabili e legali;
  • i tributi mensili;
  • l’imposta municipale e l’Iva;
  • il canone di affitto di uffici o locali e spese di utenze;
  • le varie polizze assicurative;
  • gli stipendi dei dipendenti qualora ne avrete;
  • il rilascio del visto per imprenditori immigrati del costo di qualche migliaia di euro;
  • i costi pubblicitari.

Business plan dettagliato, studio approfondito del settore scelto e la lista dei passi da fare

Un business plan dettagliato non serve soltanto a voi per definire al meglio il vostro progetto aziendale in Portogallo ma sarà un efficiente biglietto da visita per entrare nel business portoghese. Dovete poi fare uno studio approfondito del mercato in cui volete operare in base al settore economico scelto e stilare una lista su ogni passo da fare nel corretto ordine. Queste operazioni vanno fatte in generale per qualsiasi tipo di business vogliate iniziare, in Italia o altrove. La chiarezza di intenti è la migliore arma del successo.

Documenti necessari, iter burocratico e tassazione in Portogallo

Un imprenditore straniero può ottenere la cittadinanza portoghese dopo 5 anni. Per aprire un’attività in Portogallo bisogna richiedere il visto per imprenditori immigrati, chiamato D2 e presentare un business plan dettagliato con le pratiche amministrative a un Consolato del Portogallo presente in Italia. Esiste anche la possibilità di ottenere un visto per Startup, dedicato a tutti gli imprenditori stranieri che con la loro attività siano in grado di creare lavoro in Portogallo, ricchezza e innovazione. Dovete poi richiedere il permesso di soggiorno e aprire un conto corrente portoghese. Fatto questo, è necessario presentare i vostri documenti, quindi carta d’identità e codice fiscale, all’Empresa Na Hora, che registrerà la vostra azienda. Nel giro di pochi giorni potete iniziare a lavorare.

L’iter burocratico poi è simile a quello italiano, dovrete infatti avere:

  • l’atto costitutivo della società;
  • il versamento della quota sociale;
  • il certificato di ammissibilità;
  • il NIF, cioè il numero di identificazione fiscale portoghese;
  • la registrazione aziendale;
  • l’iscrizione alla previdenza sociale;
  • la dichiarazione di inizio attività;
  • il NIB, cioè il numero della banca.

Tra i vantaggi del regime fiscale per i residenti non abituali la tassazione prevede un’aliquota fissa del 20% sul lavoro dei liberi professionisti, cioè dalle attività considerate di “valore aggiunto” come medici, architetti, ingegneri, artisti e consulenti vari.

Il regime fiscale per le imprese prevede invece un’aliquota IRC del 17% fino a un reddito di 15.000 euro e del 23% oltre 15.000 euro. Esiste poi un’imposta su alcune attività di natura commerciale, industriale e agricola che va dal 3% al 7%.

Facendo un confronto con le aliquote italiane che partono dal 27% per un reddito da 15000 a 28000 euro fino ad arrivare al 43% per un reddito oltre i 75000 euro possiamo renderci conto che aprire un’attività in Portogallo è vantaggioso per la tassazione.

L’IVA standard in Portogallo è del 23%, mentre scende al 13% nella ristorazione, agricoltura ed energie rinnovabili fino ad arrivare al 6% per i farmaci, prodotti alimentari, prodotti editoriali, trasporto pubblico e biglietti di spettacoli culturali.

Per le persone fisiche non residenti in Portogallo si tassano solo i redditi percepiti in territorio portoghese con un’aliquota d’imposta generale del 25%. I redditi derivanti dai beni immobili sono soggetti ad un’aliquota fiscale del 15%, che può arrivare al 28% se si è in regime NHRP.

Se volete usufruire di alcuni incentivi finanziari dedicati alle imprese che operano nel territorio portoghese con l’obiettivo di potenziare e migliorare l’economia nazionale dovete munirvi di ogni requisito necessario per l’accettazione della richiesta. Esistono ad esempio finanziamenti a fondo perduto o parziale senza interessi, solitamente Fondi Europei, o programmi di sviluppo che riguardano solo alcuni settori. E’ possibile inoltre ottenere degli sgravi fiscali se la vostra attività crea e mantiene posti di lavoro e aiuta lo sviluppo economico delle regioni svantaggiate. Ma per avere informazioni esatte è opportuno rivolgersi a un consulente esperto.

Chi può aiutarvi nella fase start up

Nella fase start up potete rivolgervi a un commercialista e a un avvocato che operano in ambito internazionale per le consulenze fiscali, legali, previdenziali, burocratiche, amministrative e commerciali. Potete anche richiedere un intermediario portoghese chiamato “dispatcher” per tutto l’iter burocratico. Se avete bisogno, La Camera di Commercio Italiana in Portogallo può aiutarvi nella ricerca di validi consulenti.

La storia di Samanta e il suo bed & breakfast a Lisbona

Samanta Ivagnes, ha aperto il B&B “Casa dolce Casa” a Lisbona e ci ha raccontato com’è nata l’idea di fare business in Portogallo.

Perché hai deciso di vivere a Lisbona? E com’è vivere lì?
Uno dei primi contatti positivi con il Portogallo l’ho avuto sicuramente grazie al progetto Erasmus, a Coimbra, che si è rivelato un’esperienza unica. Poi, mi sono spostata a Lisbona con il mio compagno e ho adorato questo posto fin dal primo istante. Lisbona, per la sua storia, per l’architettura e per l’atmosfera
che si respira, regala emozioni uniche. Vi potrei raccontare delle sensazioni che si provano passeggiando tutti i giorni nelle stradine del centro storico, dell’odore di festa perenne che si respira, dei tramonti in riva all’Oceano, le corse in bicicletta in riva al fiume o nella maestosa Avenida da Liberdade e tanto altro.

Qui c’è sempre il sole e nonostante sia una capitale non è caotica e frenetica ma è un posto dove ci si può rilassare. Inoltre si ha la possibilità di partecipare a numerosi eventi e di visitare una città che a tratti sembra sia rimasta ferma nel tempo. Amo vivere qui è un luogo davvero unico e speciale.

Un tuo parere sul Portogallo, la lingua portoghese e i portoghesi.
Il Portogallo è stato eletto “Il miglior destino al mondo” nel recente World Travel Awards e io con il mio B&B ne ho avuta la prova. Riceviamo ospiti dall’Italia, Francia, Inghilterra, America, Cina, Giappone, insomma, da ogni parte del mondo, per l’intero anno e tutti sono entusiasti del loro viaggio. Il Portogallo è meraviglioso perché ha veramente ogni cosa, il sole, le spiagge, una natura mozzafiato, ottima gastronomia e un enorme patrimonio storico, culturale e religioso. Non ha davvero nulla da invidiare a nessun altro paese.

La lingua portoghese, io ho avuto l’opportunità di studiarla prima di arrivare qui durante il mio corso di studi all’Università del Salento, dove ho avuto la fortuna di incontrare dei professori veramente meravigliosi che mi hanno preparata all’impatto! Parlare una seconda lingua non è facile ma una volta sul territorio diventa più semplice.

I portoghesi, e questo è un mio parere, sembrano fermi nel tempo e non sono troppo espansivi con gli sconosciuti.

Com’è nata l’idea di aprire un’attività a Lisbona?
Dopo aver terminato il corso specialistico in Direzione Alberghiera all’Università Lusofona di Lisbona, io e il mio compagno abbiamo avuto due bellissime bambine, ed è grazie alla voglia di poterci prendere cura di loro e di poter gestire il tempo in famiglia che siamo arrivati all’apertura del B&B “Casa dolce Casa”.

La mia formazione è stata sin da piccola direzionata verso il turismo, le lingue (attualmente parlo italiano, inglese, portoghese, francese e spagnolo) e la comunicazione.
Così, dopo aver conseguito anche la laurea specialistica in Direzione Alberghiera, io e il mio compagno abbiamo deciso di buttarci in questa esperienza approfittando di un momento in cui il turismo a Lisbona è in crescita. Un sogno realizzato!

Cosa diresti a un italiano che vuole diventare un imprenditore in Portogallo?
Armatevi di pazienza. Siamo in un territorio straniero e bisogna partire da zero, studiare la lingua e il tipo di attività che abbiamo scelto. L’informazione e il rispetto delle leggi del paese in cui si vive sono alla base di un’ottima convivenza. Ci sono stati dei momenti in cui ho pensato di essere proprio al limite e di voler mollare tutto di fronte ai problemi e agli ostacoli. Ma quando abbiamo la sensazione di essere nel bel mezzo di una mareggiata senza via d’uscita sarà proprio quello il momento decisivo che vi farà capire di dover andare avanti perché il sole è proprio dietro l’angolo!

Veniteci a trovare, il nostro B&B “Casa dolce Casa” si trova in un palazzo molto antico nel centro storico di Lisbona, il famoso Bairro Alto, conosciuto soprattutto per essere il centro della movida lisboeta. L’appartamento è arredato in stile moderno ed è composto da 3 camere doppie e una tripla, una cucina attrezzata e 2 bagni condivisi. E’ possibile affittare anche l’intero appartamento.

Consigli

E’ bene sottolineare che nessun paese vi regalerà qualcosa senza ricevere in cambio il vostro impegno per contribuire a renderlo migliore, soprattutto con il vostro lavoro. Ricordate che quando siete in una terra sconosciuta dovete guadagnarvi la fiducia dei residenti dimostrando chiaramente le vostre intenzioni. La passione crea unioni e legami solidi.

Tutti all’inizio siamo diffidenti di una persona straniera che vuole fare business nella nostra nazione e ogni cosa dipende dal modo di porsi e lavorare.

Aprire un’attività in Portogallo ha dei vantaggi ma non vuol dire che sia tutto facile.

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