Fare mirror trading è un buon modo per iniziare ad investire nonostante non si abbia troppa esperienza.
Questo tipo di trading, infatti, svincola l’investitore dalla conoscenza di ogni singolo settore sul quale andrà ad investire. L’investimento sarà quasi totalmente automatizzato e si baserà sulle strategie proposte da altri trader.
In questa guida spiegheremo cos’è il mirror trading e quali sono le differenze con il copy trading. Mostreremo anche quelle che sono le migliori piattaforme sulle quali fare questo tipo di trading.
Mettiti comodo e prenditi qualche minuto per te. Alla fine di questa guida potresti aver scoperto uno strumento molto potente con il quale iniziare ad investire sui mercati.
Indice dei Contenuti
Mirror trading: cos’è
Il mirror trading è una forma di social trading. Come tutte le forme di social trading, esso permette agli investitori di “copiare” le strategie di trading di altri investitori.
La nascita del mirror è avvenuta nel 2005, grazie alla piattaforma di trading Tradency.
Esso, solitamente, consiste nel copiare la strategia di investimento utilizzata da altri investitori. In altri casi, invece, il mirror consiste nel far seguire ai propri investimenti i passi di un algoritmo creato dalle piattaforme in base ai comportamenti dei migliori investitori o creato proprio da questi ultimi.
Ad ogni modo, la caratteristica fondamentale di questo tipo di trading sta nel fatto che non dovremo perdere intere giornate vicino al computer. Gli investimenti saranno del tutto automatizzati.
Ciò che dovremo fare consisterà solo nel selezionare il budget che vogliamo mettere a rischio, indicare quale strategia riteniamo più opportuna per il nostro portafoglio e tornare a controllare il nostro account almeno una volta a settimana.
Avrete intuito, quindi, che questo tipo di trading è decisamente più accessibile ed economico rispetto ai piani di investimento offerti da società quali banche e assicurazioni.
Nel tempo, sono nate forme di social trading simili al mirror, ma con alcune sfumature diverse. Il copy trading è uno dei tipi di social trading più famosi ed utilizzati in assoluto.
Differenze con il copy trading
Il copy trading consiste nel copiare in maniera perfettamente identica le mosse di altri investitori.
Ciò potrebbe portarci a dire che il mirror trading e il copy trading siano esattamente la stessa cosa. In realtà, però, non è così!
Il copy trading, infatti, prevede la copia di ogni singolo movimento degli investitori che decidiamo di seguire. Il mirror, invece, prevede l’adozione di una strategia da copiare in maniera automatica e non la copia dei singoli investimenti.
La differenza è estremamente sottile, ma porta a conseguenze sensibilmente diverse. Seguire una strategia, infatti, non ci vincola a comprare gli stessi strumenti del trader che stiamo copiando con il copy trading. Al fine di perseguire la nostra strategia, infatti, la piattaforma può investire in strumenti diversi da quelli del trader che seguiamo, ma comunque idonei a raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissato e a rispettare le regole iniziali che ci siamo imposti.
Il mirror trading è legale?
Alcuni eventi passati, purtroppo, hanno messo in cattiva luce il mirror trading.
Stiamo parlando di alcune operazioni di investimento poco chiare portate avanti da alcune banche sfruttando come tecnica di trading il mirror. Esse, sostanzialmente, riciclarono del denaro proveniente da degli investitori russi.
In questo caso, quindi, il problema non è stato il mirror, ma il comportamento delle banche.
Fare mirror trading, perciò, è perfettamente legale. Non a caso, lo Stato italiano permette a molte piattaforme online di far investire attraverso questo tipo di trading.
Inoltre, la CONSOB, che è l’ente che regola i mercati finanziari in Italia, pubblica sul proprio sito web tutte le piattaforme autorizzate e quelle non autorizzate ad operare sui mercati finanziari. Se andiamo a controllare, possiamo notare che molte piattaforme che permettono di fare mirror trading hanno ricevuto regolare licenza dalla CONSOB.
Ciò, ovviamente, è un’ulteriore prova della legalità di questo modo di fare trading.
Pro e contro
Come ogni strumento di investimento, il mirror trading ha i suoi vantaggi e i suoi svantaggi.
Abbiamo provato a riassumerli nei seguenti elenchi.
Pro
- Controllo totale sul proprio budget. A differenza di altri metodi di investimento, con il mirror trading avremo sempre il pieno possesso e controllo del capitale che investiremo. Gli altri metodi di investimento, solitamente, prevedono l’affidamento del nostro capitale ad un gestore, che lo terrà vincolato per un po’ di tempo. Con il mirror, invece, il nostro capitale non sarà mai vincolato e potremo decidere noi quando ritirarlo o se spostarlo su nuovi strumenti finanziari.
- Molti strumenti e mercati a disposizione. Originariamente, il mirror veniva utilizzato solo per fare forex. Al giorno d’oggi, nonostante il mercato valutario sia ancora quello con un’offerta più ampia, però, abbiamo a disposizione anche molti altri strumenti su cui investire tramite mirror. L’offerta attuale comprende CFD, opzioni, futures, azioni e così via.
- Impatto emotivo minimo. Un principiante che si approccia al mondo del trading ha due grandi nemici: la poca esperienza e l’emotività. Quest’ultima, grazie a questo tipo di trading, riesce ad essere ridotta al minimo grazie al fatto che non saremo noi in prima persona ad investire, ma tutto il processo di investimento sarà automatizzato.
- Investimenti proporzionali. Se la strategia che copiamo si basa su un conto con sopra un capitale di € 50.000, ma sul nostro conto ci sono appena € 1.000, sarà la piattaforma di investimento a proporzionare in maniera corretta ed automatica l’investimento. Ad esempio, se il conto che seguiamo investe € 5.000 (10% del totale), il nostro conto ne investirà € 100 (pari al 10% del totale).
- Gestione del rischio. Tutte le piattaforme più importanti indicano quanto è rischiosa ogni strategia di mirror trading che vogliamo copiare. Una strategia a basso rischio rende di meno, ma difficilmente porta a perdite. Una strategia ad alto rischio, invece, rende molto, ma il rischio di perdite aumenta.
Contro
- Malfunzionamenti delle piattaforme. Nonostante sia un’eventualità davvero rara, può capitare che le piattaforme che permettono di fare mirror trading abbiano qualche malfunzionamento. Delle volte possono esserci problemi di server, altre volte può capitare un attacco hacker. Come detto, però, si tratta di casi rarissimi. La maggior parte delle piattaforme ha a disposizione dei tecnici pronti a sistemare tutto 24 ore al giorno. L’importante è controllare periodicamente (consigliamo almeno una volta a settimana) il proprio account.
- Strategie automatiche relativamente lente. I mercati, al giorno d’oggi, cambiano con una rapidità incredibile. Molte strategie automatiche, purtroppo, non sono in grado di adattarsi ai mercati in maniera molto veloce e, anche se per brevi periodi, rischiano di essere inefficaci. Il nostro consiglio, quindi, è quello di selezionare quelle strategie che hanno delle performance storicamente positive e che hanno dimostrato di sapersi adattare ai cambiamenti di mercato.
- Capitale a rischio. Anche se ci sembra superfluo dirlo, fare trading mette a rischio il capitale che decidiamo di investire. Un buon investimento può portarci introiti elevati, ma un pessimo investimento può portarci a perdite elevate! Con il mirror trading questo rischio si riduce, ma di certo non si annulla. Il consiglio, quindi, è quello di mettere in gioco solo quei soldi che possiamo permetterci di perdere. È inutile e pericoloso investire quei soldi che ci servono per la quotidiana sopravvivenza. Bisogna investire solo quel denaro che riteniamo non necessario al nostro sostentamento e che possiamo perdere senza che la cosa ci metta nei guai.
Guadagni con il Mirror Trading
Fare mirror trading, nonostante il nostro capitale sia sempre e comunque a rischio, può portarci a guadagnare molti soldi.
La strategia migliore, solitamente, prevede l’investimento di una somma fissa ogni mese in maniera da accrescere il nostro capitale in maniera costante. Questa strategia, inoltre, prevede che gli eventuali introiti non vengano ritirati, ma vengano reinvestiti.
In questo modo, seguendo sempre strategie ottimali, dopo vari anni di investimenti ci ritroveremo con un bel gruzzolo da parte.
Facciamo alcuni esempi pratici per capire quanto si può guadagnare con il mirror trading.
Fondo pensione
Immaginiamo di seguire una strategia che ci frutti circa il 5% ogni anno sul capitale presente ad inizio anno. Il primo anno partiamo con un capitale di € 1.000 e ogni anno per 10 anni versiamo €2.400. Non ritiriamo mai gli eventuali profitti, ma li reinvestiamo.
Dopo 10 anni, a fronte di un investimento totale di € 25.000 (pari alla somma dei € 1.000 iniziali più € 200 al mese per 10 anni) avremo un capitale di € 33.325.
Dopo 20 anni, a fronte di € 49.000 investiti, ne avremo ben € 85.980.
In 30 anni, a fronte di € 73.000 investiti, ne avremo ben € 171.747.
Tutto ciò ci fa capire che, a fronte di un piccolissimo investimento mensile (appena € 200), potremo costruirci un fondo pensione decisamente interessante. Va notato anche che abbiamo tenuto il profitto netto annuo sul 5%, una percentuale realizzabilissima con il mirror trading e con pochi rischi.
Immaginiamo di scegliere una strategia di investimento un po’ più aggressiva, che ci porti a circa il 7% di profitti netti ogni anno, ma uguale alla precedente strategia illustrata.
In 30 anni, a fronte di € 73.000 investiti, ne avremo ben € 250.187.
Costruire un fondo pensione con il mirror trading, quindi, è estremamente vantaggioso e comporta dei rischi relativamente bassi.
Rendita mensile con il Mirror Trading
Si può sfruttare questo tipo di trading anche per crearsi una rendita mensile. Questa opzione, solitamente, è riservata solo a chi ha un grande capitale da investire, nell’ordine dei milioni di euro.
A titolo di esempio immaginiamo di investire € 1.000.000 con il mirror trading e di selezionare una strategia che ci frutti circa il 4% netto all’anno.
In un anno guadagneremmo circa € 40.000, pari a poco più di € 3.300 al mese. Una cifra niente male se ci ritroviamo per le mani un grande capitale e vogliamo farlo fruttare per vivere la nostra vita in tranquillità.
Anche se questa opzione sembra remota a molti, in Italia e nel mondo non sono rari i casi di persone che si ritrovano con grandi eredità e che rischiano di perderle perché non sanno come gestirle. Investirle tramite il mirror, a parer nostro, è una buona idea.
Diventare un trader
Un’altra soluzione sarebbe quella di diventare un trader e di dettare in prima persona le strategie di mirror da far seguire ai tuoi seguaci.
Questa scelta, oltre a portarti introiti e perdite in prima persona con i tuoi investimenti personali, ti porterà degli introiti in commissioni ogni qual volta un investimento fatto da te si riveli fruttuoso anche per i tuoi seguaci.
È chiaro che in questo caso i guadagni dipendono tutti dalla tua bravura e dal numero di seguaci che hai e che fai andare in profitto. Ci sono trader che riescono a guadagnare anche $ 10.000 al giorno. Quest’ultimo caso, ovviamente, si riferisce a top trader sul mercato.
Le piattaforme di trading, a volte, forniscono conti gratuiti ai top trader e li invitano ad usarli per fare mirror. Ciò ci fa capire quanto questa tecnica di trading possa risultare interessante sia per chi la offre che per chi la usa.
Fatto sta che, se si ha molta esperienza, fare mirror trading può diventare un’interessantissima fonte di reddito.
Alcune opinioni sul Mirror Trading
Sul web sono presenti i pareri di molti utenti circa il social trading.
Guido Albi Marini, trader e responsabile di Joe Ross per Italia e Svizzera, ha dichiarato:
“Il mirror trading è una interessante possibilità di diversificare il proprio portafoglio a patto che si sappia come fare.
Infatti l’ analisi dell’ andamento di una strategia comporta la necessità di comprendere a fondo come la stessa si sia comportata nei periodi di Draw Down, in modo da bilanciarla con altre che abbiamo caratteristiche opposte e fungano da ammortizzatore”.
Il mirror, quindi, è anche un buon modo per diversificare il proprio portafoglio di investimenti.
Alcuni consigli
Prima di vedere quali sono le migliori piattaforme sulle quali fare mirror trading, vogliamo darvi alcuni consigli. Essi vi torneranno molto utili soprattutto se non avete mai fatto trading in passato.
Il primo consiglio che vogliamo darvi riguarda al non credere che guadagnare soldi con il trading online sia facile e privo di rischi. Investire un capitale, purtroppo, comporta sempre il rischio di perderlo in parte o del tutto.
Quando investiamo, quindi, bisogna tenere bene a mente che non ci verrà regalato nulla e che il rischio è dietro l’angolo.
Il secondo consiglio che ci sentiamo di dare è quello di stare attenti ai truffatori. Purtroppo, ci sono molti malintenzionati pronti a rubare i risparmi di qualche inesperto risparmiatore che vuole provare ad investire.
Quello che possiamo consigliarvi di fare è di utilizzare solo quelle piattaforme online che sono indicate anche sul sito della CONSOB e di evitare di affidare i vostri risparmi a privati e ad agenzie sconosciute e senza alcuna referenza.
Inoltre, non ci stancheremo mai di dire che bisogna mettere a rischio solo quel denaro che possiamo permetterci di perdere. Se una somma ci serve per pagare dei debiti o per arrivare a fine mese, investirla nel trading va evitato assolutamente. Se, invece, avete la possibilità di investire una percentuale dei vostri introiti mensili in mirror trading, vi consigliamo di farlo. Come abbiamo visto, con una cifra relativamente bassa possiamo anche costruirci un’ottima pensione integrativa.
Infine, ma non per importanza, vi invitiamo ad essere più freddi e razionali possibili quando analizzate le strategie di mirror da seguire. Fare scelte impulsive guidate dall’emotività, infatti, non farà altro che mettere a rischio i vostri investimenti. Bisogna avere sempre calma e sangue freddo.
Mirror trading: quali piattaforme usare
Sul web ci sono tantissime piattaforme tramite le quali poter investire il proprio denaro.
Di seguito elencheremo le migliori piattaforme per fare mirror trading o più in generale social trading.
eToro
La piattaforma più famosa al mondo per fare social trading è senza ombra di dubbio eToro. Grazie ai servizi che offre e alle massicce campagne di marketing che fa, infatti, eToro si è imposta sempre di più come piattaforma leader nel mercato del trading.
eToro è una piattaforma riconosciuta dalla CONSOB e da molti altri enti di regolazione internazionali.
Il deposito minimo su eToro è pari a $ 200, ma in alcune parti del mondo può arrivare anche a $ 10.000.
Tra le caratteristiche di eToro segnaliamo la possibilità di poter sfruttare una leva di 1:400.
Tra i tanti strumenti che possiamo acquistare e vendere abbiamo:
- CFD su indici
- Azioni
- Criptovalute
- Materie prime
- ETF
- Obbligazioni
Uno dei vantaggi di usare eToro sta nel fatto che la piattaforma offre un’applicazione per dispositivi mobili. Grazie ad essa potremo tenere continuamente d’occhio l’andamento dei nostri investimenti.
Da segnalare anche la possibilità di creare un conto demo per fare esperienza.
Tra i servizi più interessanti offerti da eToro, ovviamente, c’è il copy trading. Grazie ad esso potremo copiare gli investimenti fatti da altri trader più esperti di noi.
eToro, in Italia, non fa da sostituto di imposta e dovremo occuparci noi di pagare le tasse sui profitti.
ZuluTrade
ZuluTrade, nonostante non sia la piattaforma di trading più famosa e potente al mondo, può vantare un servizio di social trading davvero invidiabile.
La piattaforma, infatti, si rivela particolarmente performante per quanto riguarda il sistema che rileva i segnali di mercato e gestisce i portafogli degli utenti che copiano le strategie altrui. Inoltre, possiamo personalizzare in ogni particolare le strategie di replica dei segnali che seguiamo.
ZuluTrade sfrutta diversi broker e, quindi, deposito, leva e strumenti acquistabili dipendono dai broker ai quali ci rivolgeremo.
Anche questa piattaforma offre un’applicazione per dispositivi mobili. Ciò ci permetterà di controllare l’andamento dei nostri investimenti in maniera molto comoda dal nostro cellulare.
Tradency
In questo elenco non possiamo non nominare Tradency.
Tradency, infatti, è la piattaforma pioniera del mirror trading. Questo tipo di trading, infatti, fu lanciato da Tradency nel 2005 ed è ancora uno dei suoi servizi di punta.
La piattaforma utilizza sistemi completamente automatizzati ed in grado di gestire il capitale degli utenti in maniera ottimale.
Gli algoritmi di Tradency imitano le strategie dei trader di successo e le utilizzano sugli account degli utenti. Chiaramente, potremo personalizzare le strategie di investimento che vogliamo usare.
In caso fossimo trader inesperti, però, potremo affidarci ai sistemi di Tradency indicando quale strategia preferiamo seguire.
La piattaforma non è intuitiva come eToro ed è per questo che i piccoli investitori non la apprezzano molto. Solitamente, è utilizzata da aziende che vogliono investire parte dei loro introiti nel trading, ma che non possono permettersi un ufficio dedicato. Grazie a Tradency, le aziende dovranno occuparsi solo di scegliere quella che gli sembra la strategia con il rischio più adatto ad esse e poi lasciare fare tutto alla piattaforma.
Darwinex
Un’altra piattaforma molto interessante è Darwinex.
Essa non è adattissima agli utenti meno esperti, ma non è nemmeno estremamente complicata. Se si ha un minimo di esperienza, però, utilizzarla non dovrebbe essere un problema.
Darwinex offre una leva di 1:200 e richiede un deposito minimo di € 500. Oltre che per Windows, la piattaforma è presente anche su dispositivi mobili con una propria applicazione.
I principali strumenti acquistabili con Darwinex sono:
- CFD su azioni
- Criptovalute
- Indici
- Materie prime
Darwinex, come le altre piattaforme di questo elenco, permette di sfruttare funzioni di social trading e, quindi, anche di mirror trading.
Come selezionare un trader da copiare
Molti non sanno come selezionare un trader o una strategia di trading da copiare.
A titolo di esempio, illustreremo un metodo per trovare un trader che fa al caso nostro su eToro. Sulle altre piattaforme potrete utilizzare una strategia simile.
Su eToro (e su molte altre piattaforme) abbiamo molte colonne che contengono informazioni riguardanti i trader che possiamo copiare. Tra queste colonne troviamo le seguenti:
- Dati (contiene i dati del trader)
- Profitto
- Punteggio di rischio
- Copiatori
- Variazioni copiatori
- Rendimento giornaliero
- Drawdown settimanale (indica la perdita massima registrata nella settimana peggiore)
- Drawdown giornaliero
- Investimenti profittevoli
- Investimenti
- Settimane attive
- Dimensione media
- Esposizione
- Mesi profittevoli
Avrete intuito che tutte queste informazioni non sono facilmente gestibili, nonostante i numerosi filtri che ci mette a disposizione eToro.
Procedura step by step
Di seguito quella che reputiamo una procedura ottimale per trovare un trader che al caso nostro.
Step 1: filtro “ultimi 12 mesi”
Clicca su “periodo” e poi su “ultimi 12 mesi“.
Alternativamente puoi selezionare anche “ultimi due anni” per avere una visione più ampia sul comportamento dei trader.
Step 2: filtro “verificato”
Quando cercheremo un trader, ovviamente, vogliamo avere la sicurezza di avere a che fare solo con delle persone reali.
Grazie al filtro “verificato” ci verranno mostrati solo quei trader reali e verificati dallo staff di eToro.
Step 3: filtro “profitto minimo 10%”
Il trader che stiamo cercando, ovviamente, deve essere in grado di farci fare un buon profitto lordo. Inserire un profitto minimo che si aggira intorno al 10% nel corso dell’ultimo anno, quindi, è una buona idea.
Step 4: filtro “investimenti profittevoli tra il 40% e l’80%”
È nostro interesse trovare un trader che riesca a fare molte operazioni profittevoli.
Il limite all’80% è dovuto al fatto che, spesso, i trader con percentuali maggiori di vittoria fanno investimenti con profitti davvero bassi e dal risultato quasi sempre scontato.
A noi interessa trovare trader che sappiano selezionare gli investimenti giusti e che riescano a produrre un profitto vero. Non ci interessa trovare chi “dopa” le sue statistiche.
Step 5: filtro “punteggio di rischio minore di 6”
Andare oltre al valore 6 per il punteggio di rischio non è per niente conveniente. Il nostro capitale sarebbe troppo a rischio e noi, ovviamente, vogliamo dormire sonni tranquilli.
Step 6: filtro “dimensione media massima al 5%”
Questo filtro ci permetterà di escludere tutti quei trader che investono percentuali troppo grandi del loro capitale in singole operazioni.
Ciò, ovviamente, va a ridurre i rischi che corriamo e tutela maggiormente il nostro capitale.
Riassumendo quanto detto, dovremo aver impostato i seguenti filtri:
Step 7: inserisci le colonne
Nei risultati che ti verranno mostrati con i filtri che hai selezionato, vogliamo che ci siano anche delle colonne contenenti dei dati di particolare interesse per la selezione del trader che fa al caso nostro.
Le colonne che vogliamo inserire sono:
- Investimenti profittevoli. Ci permette di capire quanti investimenti profittevoli ha fatto il trader.
- Dimensione media. Ci permette di capire qual è la dimensione media degli investimenti che fa il trader.
- Esposizione. Ci premette di capire quanto capitale l’investitore mette a rischio in un certo periodo.
- Copiatori. Ci permette di capire quante persone già copiano un certo trader. Se un trader ha molti copiatori, solitamente, è perché riesce a generare profitti.
Molte di queste colonne, come avrete notato saranno influenzate dai filtri che abbiamo impostato.
Effettuando la ricerca, dovremmo trovarci difronte alla seguente schermata:
A questo punto non dovrai fare altro che analizzare a mano i profili dei singoli trader.
Ti consigliamo di guardare i grafici relativi alle loro performance e cercare di capire se sono stati costanti nel tempo o se i loro grafici presentano delle pericolose anomalie.
A parer nostro, il trader vincente è quello che sul lungo periodo riesce a portare a casa un profitto.
Altre piattaforme
Per cercare un trader o una strategia da copiare su piattaforme diverse da eToro, vi consigliamo di utilizzare i principi che vi abbiamo indicato nei paragrafi precedenti ed applicarli alla piattaforma che utilizzate.
Alternative al mirror trading
Sul mercato ci sono molte alternative al mirror trading e, per completezza, ve ne segnaliamo alcune.
In generale si tratta di rivolgersi a consulenti finanziari ai quali affidare il proprio capitale.
Una piattaforma molto interessante in questo senso è Moneyfarm. Essa è utilizzata soprattutto da coloro che vogliono crearsi un piano pensionistico alternativo a quello offerto dallo Stato.
Utilizzare Moneyfarm, però, richiede una conoscenza minima dei mercati. Nonostante ciò, la piattaforma è molto intuitiva e tutela il più possibile i propri clienti.
Inoltre, in caso di fallimento, i conti fino a € 100.000 sono tutelati dallo Stato.
Altre piattaforme interessanti sono:
- Bondora (prestiti tra privati)
- Smartika (prestiti tra privati)
- Rentimento Etico (crowdfunding immobiliare)
Queste ultime piattaforme, come avrete notato, non si occupano di operare sui mercati. Ve le abbiamo mostrate, però, per farvi capire che esistono davvero tanti tipi di investimenti che potete fare dal divano di casa vostra.
Conclusioni
Il mirror trading è davvero un’ottima soluzione per investire sui mercati anche se si è dei principianti.
Affidandoci alle strategie di persone più esperte di noi, infatti, potremo portare a casa un buon profitto e permetterci con una piccola spesa cose come una ricca pensione integrativa.
Lo Stato, inoltre, indica quali sono le piattaforme affidabili sulle quali fare questo tipo di trading. I rischi di truffe, quindi, sono davvero limitati.
Fare mirror trading, quindi, è un buon modo per far fruttare i nostri risparmi con un rischio relativamente basso.