Il cda del gruppo Kering ha pubblicato i dati di bilancio relativi al primo semestre del 2020. Ebbene, il gruppo francese del lusso ha chiuso in rosso la prima parte del 2020, con ricavi crollati del -29,6%.
E’ andata anche peggio sul fronte dell’utile netto, ma nonostante tutto i risultati sono stati superiori alle attese. Il Covid-19 infatti ha scombussolato l’intero comparto del lusso, causando notevoli riduzioni delle vendite e gettando incertezza sui piani industriali del gruppo Kering.
Ricordiamo che tra i brand più famosi controllati da Kering ci sono Gucci, Yves Saint-Laurent, Balenciaga, Bottega Veneta, Alexander Mc Queen, e Pomellato.
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Di seguito l’analisi del bilancio semestrale pubblicato dal gruppo Kering.
Gruppo Kering: la semestrale
Nei primi sei mesi dell’anno, il Gruppo Kering ha registrato ricavi per 5,4 miliardi di euro, in netto calo (-29,6%) rispetto lo stesso periodo dell’anno precedente. Solamente nel primo trimestre è stato registrato un calo pari al -16%.
Le vendite invece hanno registrato una flessione del -30,9% per il segmento retail, e il -27% per il segmento wholesale. Solamente nel secondo trimestre dell’anno, le vendite sono crollate del -44%, risultato tutto sommato migliore del -48% previsto dagli analisti.
Il risultato operativo è stato pari a 952 milioni di euro, notevolmente diminuito (-57,7%) rispetto al primo semestre del 2019.
Male anche per l’utile netto, che registra una flessione pari a -53% e si attesta su 272,6 milioni di euro.
Insomma, questo semestre è stato sicuramente il più difficile di tutta la storia del gruppo Kering. Ricordiamo infatti che a causa del Covid-19, la maggior parte dei negozi di Kering sono rimasti chiusi. Il picco si è verificato nel mese di Aprile, quando la percentuale di negozi chiusi raggiunse il 65%.
Il mese scorso invece, i negozi chiusi sono stati il 15% del totale, percentuale che invece attualmente si avvicina allo zero.
I brand
Per quanto riguarda i singoli brand invece, è ancora una volta la nota maison italiana Gucci a trainare l’intero gruppo. Il risultato operativo registrato in questi primi sei mesi del 2020 è stato pari a 929 milioni di euro. Le vendite invece sono diminuite del 33,5% e si sono attestate su 3,07 miliardi di euro.
Alle spalle di Gucci si piazza Yves Saint-Laurent, con risultato operativo pari a 102 milioni di euro e ricavi da 681 milioni di euro. Le vendite per il brand francese sono diminuite del 30% circa.
Tutti gli altri brand risultano staccati (e di molto) da Gucci e Yves Saint-Laurent, marchi di punta del Gruppo Kering.
Segnaliamo però dei risultati interessanti da parte di Bottega Veneta, marchio italiano che già l’anno scorso e nel periodo pre-Covid aveva mostrato una crescita eccezionale.
Ebbene, per Bottega Veneta il risultato operativo lordo è stato di 43 milioni di euro, con vendite totali quantificabili in 503 milioni di euro. In calo di “appena” l’8,4%.