E’ ancora caos tra il Governo e Aspi (Autostrade per l’Italia) e a farne le spese sono le azioni Atlantia. Il momento non è dei migliori, il titolo sembra essersi ripreso poco dopo lo scivolone di metà marzo causato dallo scoppio della pandemia.
Anzi, proprio nella giornata di ieri le azioni Atlantia sono controllate e sono state addirittura sospese più volte per eccesso di ribasso. La caduta è avvenuta appena dopo la pronuncia della Corte Costituzionale, che ha deciso di tener fuori Aspi (controllata da Atlantia) dal progetto di ricostruzione del Ponte Morandi.
Il titolo ne ha risentito e a fine giornata è stato uno dei peggiori dell’intero FTSE Mib, nonostante un timido rialzo registrato a fine seduta.
Se ti interessano ulteriori informazioni sulla vicenda, leggi anche: “Atlantia-Governo: investimenti da 1,6 miliardi di euro”.
Di seguito l’analisi tecnica delle azioni Atlantia e le news sul caso Autostrade.
Azioni Atlantia: il crollo e la nuova proposta
A quanto pare la Corte Costituzionale ha indebolito ulteriormente la posizione di Atlantia verso il Governo, che fra l’altro ha già lanciato un ultimatum.
Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, si è detto stufo delle proposte inaccettabili da parte di Atlantia. Le stessse che il MIT definisce “non soddisfacenti per l’interesse pubblico”.
A questo punto il Premier ha dato l’ultima possibilità alla famiglia Benetton (Atlantia), che dovrà presentare una giusta proposta al Governo entro lunedì mattina.
In caso contrario la revoca delle concessioni autostradali sarà immediata. Il Governo non aspetterà oltre.
Secondo indiscrezioni, la risposta di Atlantia non si è fatta attendere, e la società ha già presentato una nuova offerta al Governo.
Ebbene, sembra che la famiglia Benetton sia disposta a ridurre le proprie quote in Atlantia solo se il Governo (e gli investitori che entreranno nel capitale della società) rispetteranno le seguenti condizioni:
- Aumento di capitale;
- Scelta di soci forti sul piano finanziario;
- Realizzazione del piano di investimenti da 14 miliardi di euro (riferito ad Aspi).
Dopo la diffusione della notizia sulla nuova proposta di Atlantia al Governo, c’è già chi afferma che lo Stato potrebbe accettare. Secondo analisti ed esperti, quest’ultima proposta potrebbe suscitare l’interesse da parte di Conte e dei suoi Ministri.
Firmare un nuovo accordo in tempi brevi, diventa così possibile.
Andamento del titolo
Intanto sulla Borsa di Milano, le azioni Atlantia tentano il rimbalzo. Magari spinte proprio dalla notizia che in queste ore sta circolando nel mondo della finanza. Al momento della scrittura di questo articolo, infatti, le azioni Atlantia segnano +2,13% ed il valore azionario si attesta sui 13,40 euro.
Ovviamente in caso di esito positivo sulla vicenda Autostrade, ovvero se il Governo dovesse accettare le proposte di Atlantia, il titolo è pronto a volare. L’aumento di capitale rafforzerà la società, mentre il piano di investimenti da 14 miliardi di euro sarà una vera e propria boccata d’ossigeno per Aspi.
Nel caso contrario invece, se il Governo non dovesse accettare la proposta di Atlantia dovrebbe verificarsi la revoca della concessione autostradale (sempre se il Presidente Conte mantenga la sua parola). A questo punto il crollo è inevitabile e ipotizziamo che il titolo possa scendere sotto i 10 euro per azione. Per poi continuare con un trend negativo.
Insomma, non ci resta che seguire la vicenda. Nelle prossime ore sapremo con certezza come andrà a finire.