Le azioni Saipem sono crollate, in mattinata hanno raggiunto addirittura un ribasso a doppia cifra, ovvero -11,13%. La quotazione del titolo è pari a 1,93 euro per azione, ridotto del 50% circa rispetto ai livelli pre-Covid.
A causare questo brusco calo è stata la pubblicazione dell’ultima trimestrale, e dei dati semestrali. A quanto pare i ricavi del colosso di San Donato Milanese (MI) si sono notevolmente ridotti rispetto allo scorso anno, lo stesso vale per utile. In aumento anche l’indebitamento finanziario.
Sicuramente si tratta di dati non incoraggianti, prevediamo che il trend negativo possa proseguire anche per le prossime settimane. Le azioni Saipem sono quindi sotto i riflettori.
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Di seguito l’analisi del bilancio trimestrale e semestrale.
Azioni Saipem: la trimestrale
La Borsa di Milano non sorride al bilancio del colosso italiano del settore petrolifero, le azioni Saipem sono cadute a picco.
Malissimo per la trimestrale, i ricavi di Saipem hanno subito un crollo pari a -36,4% rispetto lo stesso periodo dello scorso anno. Cambiamenti anche su base annua, in questo caso i ricavi scendono a 1,5 miliardi di euro (da 2,36 miliardi di euro).
Non va bene neanche per il margine operativo lordo, che si attesta sui 115 milioni di euro, in netto calo dai 332 milioni di euro registrati l’anno scorso (per il secondo trimestre dell’anno). Il risultato netto invece è pari a -123 milioni di euro.
La semestrale
Non va di certo meglio riguardo il bilancio semestrale. Nei primi sei mesi di questo complicato 2020 (tra emergenza sanitaria, lockdownm e crisi economica) i ricavi sono stati pari a 3,68 miliardi di euro, in calo rispetto ai 4,52 miliardi di euro registrati nei primi sei mesi del 2019.
Praticamente una riduzione pari a -18,7%.
Ma uno dei dati peggiori riguarda il margine operativo lordo, in calo del -41,4%, che passa da 606 milioni di euro del 2019 a 355 milioni di euro. Il risultato netto è pari a -132 milioni di euro.
Infine segnaliamo l’aumento dell’indebitamento finanziario, che sale pericolosamente a 1,36 miliardi di euro. Un dato preoccupante visto che solamente ad inizio anno lo stesso valore si attestava su 1,08 miliardi di euro.
In soli sei mesi quindi, l’indebitamento finanziario è aumentato di 280 milioni di euro.
Andamento di mercato
Sul fronte dell’andamento di mercato, le azioni Saipem sembrano essere tornate ai livelli di inizio 1995. Praticamente sta mettendo a segno le peggiori performance degli ultimi 25 anni.
Eppure l’anno non era neanche partito male, con le azioni Saipem che viaggiavano sui 4,40/4,50 euro per azione. Poi, l’impatto del coronavirus sul mercato ha causato un crollo di quasi il 50% del proprio valore. E le azioni Saipem si sono ritrovate da 3,60 euro a 1,95 euro in appena 30 giorni.
Dopodichè il titolo si è pero stabilizzato su un range di prezzo compreso tra 2 euro e 2,30 euro per azione. Solamente nella giornata di ieri, dopo la pubblicazione della trimestrale e della semestrale, è scesa nuovamente sotto i 2 euro.
E il trend continua ad essere negativo.