Le azioni Ubi si mantengono stabili sull’FTSE Mib. Ma la Borsa di Milano non reagisce come dovrebbe alla pubblicazione dei dati sulla prima trimestrale del 2020 di Ubi Banca. Praticamente indifferente, si riscontra un lievissimo rialzo appena dopo la conferma della notizia.
Eppure Ubi Banca ha battuto le attese degli analisti ed ha affrontato in maniera eccezionale l’impatto con il Covid-19.
L’isituto bergamasco quindi, procede per la sua strada mentre si allontana l’ipotesi di fusione con Intesa San Paolo, ma rimane comunque “viva”. L’istituto piemontese è disposto a portare a termine l’Ops su Ubi lanciata qualche mese fa.
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Di seguito il bilancio del primo trimestre e l’analisi sull’andamento delle azioni Ubi Banca.
Azioni Ubi: la prima trimestrale 2020
Per quanto riguarda il bilancio dell’istituto di credito, pochi giorni fa sono stati pubblicati i dati sulla trimestrale, la prima dell’anno. Ebbene, l’impatto con il Covid-19 ha causato indubbiamente variazioni negative sui dati del primo trimestre dell’anno.
Ma tutto sommato, la banca bergamasca presenta conti in regola e notevolmente in crescita rispetto a quelli dello stesso periodo dell’anno precedente. Anche le previsioni degli analisti sono state battute.
Dal 1 Gennaio al 31 Marzo 2020, i ricavi dell’istituto di credito hanno quasi raggiunto 1 miliardo di euro ovvero parliamo di 913,6 milioni di euro. Il suddetto valore è in lieve diminuzione rispetto a quello dell’anno precedente quando il primo trimestre venne chiuso con 920,6 milioni di euro di ricavi.
Ma va assolutamente meglio sul piano dell’utile netto, che si attesta sui 93,6 milioni di euro. Il valore registra +12,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (83,4 milioni di euro).
Diminuisce invece il margine d’interesse, in calo del 9,1%. Il valore si ferma a quota 405,2 milioni di euro.
Ricordiamo che le previsioni degli analisti indicavano ricavi per 848 milioni di euro, ed utile netto sui 56 milioni di euro. Entrambi i dati registrati da UBI superano le aspettative.
Intanto le azioni Ubi Banca registrano un lieve rialzo dopo la pubblicazione della trimestrale, anche se non è quello che ci aspettavamo. Il trend rialzista non è infatti cominciato, e il titolo risulta stabile sui 2,50 € per azione.
L’andamento azionario
Al momento della scrittura di questo articolo, le azioni Ubi Banca segnano -1,02% e si attestano a quota 2,53€. Siamo lontani dai livelli pre-epidemia, il titolo ha infatti perso oltre il 40% del proprio valore in soli 2 mesi.
I massimi dell’anno sono stati toccati il 19 Febbraio con una quotazione di 4,32€. Poi il crollo causato dall’impatto del Covid-19 sui mercati hanno portato le azioni Ubi Banca fino a quota 2,21€. Da lì in poi il titolo si è stabilizzato. Ed attualmente viaggia in un range compreso tra 2,40€ e 2,60€.
Investire in azioni dell’istituto di credito bergamasco ci sembra comunque un ottimo investimento. La banca è solida e, come dimostrato dalla trimestrale, l’istituto è riuscito a reggere l’impatto con l’emergenza sanitaria.
Prevediamo una notevole crescita per Ubi Banca già dalla seconda metà dell’anno. Ricordiamo poi che sono in corso le nozze con Intesa San Paolo. Se l’Ops lanciato dalla banca guidata da Carlo Messina si concretizzerà, nascerà un vero e proprio colosso bancario italiano. Terzo in Europa.
Quindi prevediamo un eventuale boom delle azioni Ubi Banca, che verranno poi convertite in azioni del nuovo super-gruppo. Insomma, si tratta di un’importante operazione finanziaria che darà il via ad una nuova vita per il settore bancario italiano.
E gli azionisti potrebbero guadagnarci.