E’ stato approvato ieri il bilancio 2019 di CdP Reti. La società italiana fa parte del gruppo Cassa Depositi e Prestiti, e si occupa principalmente della gestione di infrastrutture strategiche del settore gas ed energia. Tra gli investimenti partecipativi più rilevanti ci sono quelli in Snam, Italgas, e Terna.
CdP Reti è sicuramente una delle società di grande importanza strategica per il nostro Governo, le sue partecipazioni nelle tre società appena citate è pari complessivamente a ben 5 miliardi di euro (leggi anche: “Cassa Depositi e Prestiti: 72 milioni a Tunisia e Bolivia”).
I conti sono più che a posto, l’ultimo esercizio fiscale è stato chiuso con un utile netto in crescita del 5,8%, e con un operazione di rifinanziamento del debito pari a quasi 1 miliardo di euro. Oltretutto sono in aumento anche i dividendi ordinari, cresciuti del 6,2%.
Bilancio CdP Reti: i dati
Come già anticipato, sono molto positivi i dati sull’utile netto che riesce a raggiungere quota 410 milioni di euro. Il 100 % dell’utile netto verrà distribuito come dividendo agli azionisti, a cui è già stato versato un acconto sul dividendo 2020 a Dicembre 2019. Il totale già distribuito ai soci è pari a 267 milioni di euro.
L’utile consolidato invece, è stato pari a 1,9 miliardi di euro, anch’esso in aumento rispetto al 2018 (+10,3 %).
L’aumento del dividendo rispetto a quello distribuito durante l’ultimo esercizio fiscale, è dovuto agli effetti positivi derivanti dalle “mutate dividend policy” delle società partecipate.
Per Cdp Reti, il totale dell’attivo è pari a 5,2 miliardi di euro. E di questi, “solo” 200 milioni di euro derivano da partecipazioni al di fuori di quelle in Snam, Italgas, e Terna.
Per quanto riguarda il passivo invece, risultano debiti per 1,7 miliardi di euro, lo stesso valore registrato nell’esercizio precedente.
Il patrimonio netto di CdP Reti attualmente è pari a 15,4 miliardi di euro.
Il rifinanziamento del debito
Il cda di CdP Reti oltre ad aver reso pubblici i dati di bilancio dell’ultimo anno, ha anche annunciato un’operazione di rifinanziamento del debito.
Ebbene, per far fronte ai 940 milioni di euro annunciati per il rifinanziamento, CdP Reti sottoscriverà a sua volta un nuovo finanziamento pari alla stessa cifra indicata.
Ad erogarlo ci penserà un pool di banche finanziatrici e la controllante Cassa Depositi e Prestiti. Il nuovo finanziamento avrà una durata di 5 anni.
Controllo e partecipazioni
Inoltre, ci sono novità anche sul fronte delle partecipazioni di CdP Reti. Al momento le quote che la società detiene in Snam, Italgas e Terna, ammontano a:
31,04 % in Snam
26,04 % in Italgas
29,85 % in Terna
A sua volta, CdP Reti S.p.a. è controllata da:
59,1 % Cassa Depositi e Prestiti
35 % State Grid Europe Limited (controllata da State Grid Corporation of China)
5,9 % Investitori istituzionali italiani