La cannabis continua a cavalcare l’onda del successo, da qualche anno a questa parte abbiamo visto nascere numerosi movimenti di legalizzazione in vari stati mondiali.
Nel 2016 anche in Italia è stato legalizzato l’uso della canapa industriale, sempre vietato invece l’uso a scopo ludico del prodotto.
Olanda, Canada e Uruguay invece hanno provveduto ad una completa legalizzazione e si può quindi tranquillamente fare uso di Cannabis, di conseguenza nelle loro casse si sono riversati investimenti più che consistenti contribuendo alla crescita aziendale ed economica.
Il mercato della marijuana è in continua espansione e gli introiti che può portare sono veramente stupefacenti, in Italia abbiamo assistito al “boom” dei Grow-Shop che si occupano della vendita di canapa legale e tutto ciò che riguarda questa pianta.
Anche in borsa la marijuana va forte e gli investitori sono a perfetta conoscenza della potenzialità della pianta.
Il futuro è verde.
Cannabis: le caratteristiche
Dopo la legalizzazione in Nord-America (Canada), la quotazione di mercato è salita alle stelle. Si ipotizza che entro il 2025 la marijuana potrebbe superare i 150 miliardi di dollari di valore di mercato.
Lo sanno bene le aziende tessili (la canapa è un’ottima fibra) e soprattutto quelle farmaceutiche che hanno ritrovato nella marijuana un valido aiuto contro determinati problemi fisici (mal di testa, insonnia, calo di appetito, spasmi muscolari ecc.) e per la prevenzione di malattie deficitarie come il morbo di Parkinson.
Inoltre, numerose piattaforme di trading hanno aggiunto questo asset alla propria piattaforma, un chiaro segnale di effettiva permanenza nel mercato finanziario.
Andamento di mercato
La GW Pharmaceuticals ha lanciato sul mercato la canapa come analgesico naturale. In seguito ha immesso sul mercato un farmaco contro la sindrome di Lennox-Gastaut, e commerciato un altro contro la sindrome di Dravet.
Tutto ciò ha portato ad una crescita esponenziale del proprio titolo in borsa, aumentando il valore delle azioni dell’86 % in qualche mese.
Tilray ha saputo addirittura fare di meglio dato che è partita con una quotazione di 22,39 $ ad azione e nel giro di pochi mesi si è ritrovata anch’essa con un enorme rialzo, addirittura del 900 % (il valore azionario è salito a oltre 300 $).
Da menzionare anche Cronos Group con una crescita del 500 % e Aurora Cannabis (una delle aziende più famose) con valore azionario cresciuto del 300 % in pochissimo tempo.
Il mercato ha attirato l’interesse di numerosi investitori tra cui anche il colosso americano Coca-Cola.
La nota azienda statunitense ha già stretto una partnership con Aurora Cannabis per la produzione di bibite con contenuto di CBD. Ovviamente la sostanza psicotropa (THC) non sarà presente.
La famosa società di Atlanta ha già investito ben 4 miliardi di dollari in Canopy Growht, utili ad aumentare la propria quota nel capitale della società canadese. Ebbene, la stessa si occupa di studi e ricerca sulla cannabis per conto del colosso americano
Arriverà la Coca-Cola alla cannabis ?