Terna annuncia un piano di investimenti-record per l’attuale decennio. Ebbene, come annunciato dall’a.d. del gruppo, Luigi Ferraris, il Piano Strategico Terna 2020-2024 prevede investimenti per 7,3 miliardi di euro.
A cui si aggiungeranno altri 7 miliardi di euro per il prossimo piano strategico. Il totale è quindi di ben 14 miliardi di euro, tutti destinati al miglioramento della rete elettrica nazionale, e soprattutto all’integrazione delle fonti rinnovabili.
Ricordiamo infatti che Terna è leader nella trasformazione del mercato elettrico verso le fonti eco-compatibili.
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Terna: la società e il nuovo piano
La società Terna – Rete Elettrica Nazionale ha sede a Roma, e si occupa di gestire le reti per la trasmissione dell’energia elettrica. Primo operatore italiano, gestisce la Rete di Trasmissione Nazionale. Per quanto riguarda quest’ultima, si tratta di ben 74442 km di linee elettriche ad alta tensione.
Con il nuovo Piano di Sviluppo 2020-24, verranno aggiunti circa 300 km di nuove linee elettriche. In più, è in progetto anche la realizzazione di nuovi elettrodotti, a cui si aggiungerà però la dismissione di oltre 400 km di linee già esistenti.
Insomma si tratta di un gran bel restyling dell’intera rete elettrica nazionale.
Il piano completo (decennale) prevede il riutilizzo da parte di Terna di 5600 km di infrastrutture elettriche attualmente non in uso, e la demolizione di circa 3800 km di reti elettriche definite ormai “obsolete”. La maggior parte delle nuove linee saranno invisibili, ovvero interrate o sottomarine.
L’obiettivo è ridurre le emissioni di Co2 per 3 milioni di tonnellate all’anno. Un obiettivo ambizioso, ma non impossibile da raggiungere. Le linee elettriche italiane stanno quindi per diventare le più “green” d’Europa.
Gli interventi sulle reti elettriche
Gli interventi di Terna verranno effettuati da Nord a Sud, con un piano “straordinario” da seguire proprio riguardo la zona meridionale. E’ in cantiere infatti, un nuovo collegamento elettrico fra le isole utile a rendere la rete più sicura e ovviamente moderna.
Verranno utilizzate le più moderne e affidabili tecnologie, affiancate anche da fotovoltaico e sistemi utili a velocizzare la decarbonizzazione.
Il progetto, nell’insieme, servirà anche ad apportare numerosi benefici al “sistema-paese”.
Grazie alle nuove reti elettriche ci sarà maggiore scambio con l’estero (sempre grazie alle nuove interconnessioni) e sicuramente maggior affidabilità e miglior transito di energia grazie ai nuovi elettrodotti.
Il focus sull’investimento
L’importo di 7 miliardi di euro, stanziati per gli investimenti del quadriennio 2020-24, è stato all’incirca raddoppiato rispetto alla somma stanziata per il precedente periodo. Questo ci fa capire che il governo sta puntando fortemente sulla green energy ed ha accolto a braccia aperte questa nuova sfida.
Sono molte infatti le società italiane che stanno procedendo alla decarbonizzazione e quindi contribuendo alla riduzione di emissioni. Citiamo ad esempio Trenitalia, che grazie al suo Frecciarossa 1000 vanta il titolo di treno più green d’Europa.
Facciamo i nostri complimenti al governo per questa saggia scelta, ricordiamo infatti che è lo Stato Italiano a gestire Terna, grazie alla quota detenuta pari al 29,85% (tramite CdP Reti).