Le nuove direttive imposte dalla Consob, ovvero rendere pubbliche le partecipazioni a partire da una quota dell’1%, fanno spuntare novità sul capitale di Unicredit.
Il noto istituto lombardo, che da anni lotta con Intesa San Paolo per il “titolo” di maggiore banca italiana ha quindi comunicato anche le piccole partecipazioni (leggi anche: “Azioni Intesa: 15 miliardi per le PMI, titolo vola”).
La quota minima da comunicare alla Consob è stata abbassata, e di conseguenza la trasparenza delle società quotate è stata notevolmente aumentata.
Di seguito le novità sulle partecipazioni e sulla suddivisione delle quote in Unicredit.
Unicredit: ecco chi detiene le quote
Unicredit è la prima banca in italia per patrimonio gestito e per fatturato, nonché il primo gruppo in Austria, Bulgaria, Croazia, e Bosnia ed Erzegovina. Insomma è il fiore all’occhiello del nostro settore bancario.
Ebbene, le quote rilevanti ovvero i principali azionisti, ad inizio 2020 risultavano:
- 5 % Black Rock Inc.;
- 5 % Dodge & Cox;
- 2,92 % Norges Bank
- 2,02 % Aabar Luxembourg S.A.R.L.
Poi, il 18 Marzo 2020 ai sensi della nuova delibera della Consob, il cda di Unicredit ha fornito l’aggiornamento delle quote rilevanti ed ha modificato le partecipazioni nell’istituto come segue:
- 2,95 % Norges Bank;
- 1,79 % Fondazione Cassa di Risparmio di Verona, Vicenza, Belluno e Ancona;
- 1,65 % Fondazione Cassa di Risparmio di Torino;
- 1,13 % Allianz.
Il focus sulle partecipazioni
Come si può notare dall’ultimo aggiornamento, ci sono notevoli cambiamenti nelle partecipazioni in Unicredit. L’unica a rimanere fissa al suo posto è Norges Bank che mantiene una quota del 2,9 %.
Sparisce invece uno storico azionista di Unicredit, ovvero il fondo di Abu Dhabi, Mubadala Investment Company. Il suddetto fondo per anni ha posseduto circa il 5% di Unicredit tramite la società Aabar. Poi, lo scorso Dicembre la società ha deciso di ridurre la propria quota nel capitale al 2,02%, ora invece risulta scomparso.
Ma come per magia, ecco spuntare una nuova partecipazione, quella di Intesa San Paolo che entra nel capitale acquistando l’1,31% delle quote (24 Marzo 2020). E chi c’è tra i soci di Intesa? L’altro fondo arabo sovrano del paese, ovvero l’Abu Dhabi Investment Authority.
A quaanto pare gli arabi appaiono e scompaiono, magari sentendosi un pò come il “genio della lampada”.
Il giorno successivo, la suddetta quota è stata letteralmente dimezzata ed è scesa allo 0,67%.
La seduta odierna
Infine, segnaliamo l’andamento di giornata delle azioni Unicredit che chiudono la seduta odierna a -3,53%. Il titolo si ferma a quota 6,54€ per azione, una vera e propria tragedia.
Mai le azioni Unicredit avevano toccato una quotazione così bassa, si tratta dei minimi storici. E purtroppo questa non è neanche una novità perché il titolo sta viaggiando sui minimi dalla seconda settimana di Marzo.
Intanto qualche segnale positivo arriva comunque, la nota banca d’affari JP Morgan ha annunciato che prevede un graduale recupero per le azioni dell’istituto di credito italiano. Ma la riduzione del target price, seppur leggera, è stata inevitabile.