In netta ripresa i titoli di Piazza Affari dopo il rimbalzo di ieri, le azioni Intesa chiudono la seduta a +3,46%. Certo, è ancora troppo presto per cantar vittoria, il rischio rimane sempre altissimo. Ricordiamo che la scorsa settimana le azioni Intesa sono arrivate a perdere oltre il 17% del proprio valore. E tutto questo a causa dell’emergenza coronavirus che sta mettendo a serio rischio le borse di tutta Europa.
Al momento della scrittura di questo articolo, la quotazione del titolo Intesa San Paolo si attesta a 1,45€ per azione. A quanto pare il risiko bancario potrebbe essere un’ipotesi da prendere nuovamente in considerazione, anche se i mercati potrebbero reagire negativamente ad un’ipotetica unione con altri istituti bancari italiani.
Azioni Intesa: 15 miliardi di euro per il mercato italiano
Intanto la Borsa di Milano risponde positivamente all’annuncio di ieri da parte di Carlo Messina, attuale a.d. del gruppo Intesa. Ebbene, la banca lombarda è pronta a iniettare 15 miliardi di euro di liquidità nel mercato italiano, si tratta di una vera e propria boccata d’ossigeno per le PMI.
Le nuove misure annunciate da Intesa daranno supporto a tutti i settori economici del mercato italiano. Una mossa utile a fronteggiare la crisi, e perché no, far risalire le azioni Intesa in borsa. La prima manovra prevede un plafond da 5 miliardi di euro destinati a nuove linee di credito concesse a clienti e non dell’istituto bancario, che però al momento non beneficiano di altre linee di credito.
La seconda manovra invece prevede 10 miliardi di euro di liquidità destinati esclusivamente ai clienti Intesa San Paolo. Le finalità di questo credito sono ampie e flessibili, e serviranno principalmente per la gestione dei pagamenti urgenti da parte delle PMI.
Una grande operazione questa annunciata da Intesa San Paolo, che sta lottando in prima linea per fronteggiare l’epidemia da Covid 19. Le nuove manovre infatti, si aggiungeranno a quelle precedenti che prevedono la sospensione per 3 mesi delle rate di mutui e dei finanziamenti in essere. Ora con questi 15 miliardi di liquidità da immettere nel mercato, Intesa San Paolo si schiera ancora una volta a difesa del Made in Italy. Straordinari.
L’operazione di risiko
Torna di attualità anche il risiko bancario, ricordiamo che qualche settimana fa Intesa San Paolo lanciò un’Ops su Ubi. Offerta che prevedeva 17 azioni del nuovo gruppo ogni 10 di Ubi Banca, per un totale di 4,9 miliardi di euro. A quest’ultimo, si sarebbe affiancato anche un premio pari al 28% del valore delle azioni Ubi (riguardo l’ultima chiusura in borsa prima della proposta).
L’offerta però, è stata rispedita al mittente. L’attuale CEO del gruppo Ubi, Victor Messiah rispose addirittura stizzito definendo l’offerta inaccettabile. La borsa intanto reagì positivamente alla notizia, sia per le azioni Intesa che per quelle Ubi. Creare un giusto flusso di utile e soprattutto sinergie in grado di sostenere dividendi e operazioni finanziarie,potrebbe essere la scelta giusta per il dopo-coronavirus.
Ma per sapere come andrà a finire, dovremo attendere ancora un bel po’.