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Le azioni Poste Italiane tengono duro, l’emergenza coronavirus ha affossato il titolo che solamente il mese scorso aveva raggiunto i suoi massimi storici.
Le rassicurazioni del CEO Del Fante hanno provocato una reazione positiva della borsa. Si va dai 6,14€ per azione del 12 Marzo, fino ai 7,18€ di oggi (al momento della scrittura di questo articolo).
Rispetto alla chiusura di ieri il titolo sta guadagnando il 3,88%, in netta ripresa rispetto ai giorni scorsi. E’ troppo presto per dire se il titolo si stabilizzerà o comincerà il suo rally (come molti altri del listino FTSE MIB), ma la reazione positiva fa bene sperare.
Azioni Poste Italiane: andamento di mercato
Purtroppo siamo lontani dagli 11,50€ toccati a metà Febbraio, ma le azioni Poste Italiane si stanno comunque dimostrando solide nonostante il crollo registrato il 9 e il 12 Marzo.
Ricordiamo inoltre che nella prima settimana del mese, il titolo Poste è riuscito a chiudere a +1% mentre lo stesso giorno Piazza Affari ha chiuso la seduta a -5%. Questo ci fa capire la solidità del titolo, che nonostante l’emergenza dà almeno segnali di ripresa e cerca di invertire il trend da negativo a positivo.
D’altronde, negli ultimi 5 anni Poste Italiane ha vissuto una crescita costante e il titolo si è mostrato poco volatile.
La situazione attuale
Le dichiarazioni dell’a.d. del gruppo hanno rassicurato tutti gli investitori (e anche Piazza Affari). Del Fante si dice convinto che non appena la curva dei contagi e l’epidemia stessa comincerà a diminuire, il titolo salirà di nuovo vertiginosamente.
Infatti solo il coronavirus poteva far crollare le azioni Poste Italiane, che da anni sono sicuramente tra le più interessanti quotate alla Borsa di Milano.
L’anno scorso Poste Italiane ha siglato un’importante partnership con Amazon (colosso online delle spedizioni), ha ampliato la flotta di consegna, ha lanciato servizi di pagamenti p2p (tra i primi a farlo in Italia) e molto altro.
Fra diversificazione del business e nuovi investimenti, Poste Italiane rimane una garanzia.
Insomma, il titolo ha avuto un crollo inatteso ma ipotizziamo che non ci metterà molto a stabilizzare il suo valore in questo contesto economico. Sicuramente non raggiungerà i livelli pre-epidemia, ma sarà comunque pronta a crescere una volta terminata l’emergenza. L’importante è perdere quanti meno punti percentuali possibili.
Previsioni future
Poste Italiane rimane un’azienda solida, con conti in regola (anzi di più, l’azienda chiude in utile da decenni) e ancora ampi margini di miglioramento nonostante la sua presenza sul territorio italiano sin dal 1862.
Dovrebbe aver raggiunto la sua crescita massima, ma così non è. Negli ultimi anni abbiamo assistito a strategie di mercato e mosse innovative che hanno reso l’azienda italiana molto interessante e conquistato la fiducia degli investitori.
Crediamo che le azioni Poste Italiane siano fra le prime a rialzare la testa e a decollare in borsa, non appena sarà finita l’attuale crisi economica.
E se ci sarà uno scenario da dopoguerra, ci sarà anche il conseguente boom economico. Proprio come negli anni 50′.
Non vediamo l’ora.
