Buone performance per le azioni Toyota sulla Borsa di Tokyo. Ancora troppi alti e bassi per il titolo della casa automobilistica giapponese, ma nonostante ciò sta uscendo brillantemente dal brutto periodo di crisi economica causato dal Covid-19.
Il sostanzioso crollo registrato verso la metà di Febbraio, è ormai solo un ricordo, l’azienda nipponica guarda avanti. Lo fa pubblicando anche nuove stime su produzione e vendite di veicolo per questo 2020.
I numeri e le statistiche sono stati rivisti (in positivo) e di conseguenza anche la Borsa ha sorriso alle azioni Toyota.
Ora si cerca di recuperare i preziosi punti percentuali persi per strada e soprattutto migliorare la capitalizzazione di mercato.
Ma non perché ce ne fosse bisogno, ma solo per riprendersi lo scettro di re dell’automobile, sottratto qualche settimana fa da Elon Musk e la sua Tesla (per ulteriori informazioni, leggi anche: “Azioni Tesla: valore 1000 dollari, eccezionale Elon Musk”).
Di seguito l’analisi tecnica sulle azioni Toyota.
Azioni Toyota: la situazione attuale e le nuove stime
Attualmente è Tesla ad avere la maggior capitalizzazione di mercato nel settore, e quindi possiamo definirla l’azienda più “ricca” e solida di tutte.
Ma Toyota è pronta a riprendersi la vetta e ritornare ad essere il leader del settore.
L’azienda nipponica comincia con il rivedere le stime sulla produzione. Per il mese di Luglio è atteso un calo pari a -10%, è stato infatti già annunciato un blocco della produzione per 16 giorni in ben 3 impianti.
L’annuncio ha fatto volare il titolo in Borsa e guadagnare importanti punti percentuali.
Ma sicuramente vi starete domandando cosa c’è di positivo in queste dichiarazioni. Beh, per un crollo del 10% ci sarà da festeggiare, visto che le stime iniziali indicavano -40% per il mese di Luglio e un brusco stop di ben 25 linee di produzione in 14 stabilimenti Toyota.
Ma non sarà così.
L’ottimismo dei top manager del gruppo giapponese ha spinto le azioni Toyota sulla Borsa di Tokyo, registrando un rialzo del +5% appena dopo l’annuncio.
Questa ondata di ottimismo ha poi rassicurato gli investitori che hanno iniziato a puntare nuovamente sul colosso nipponico.
Gli investimenti e le altre partecipazioni
Toyota ha anche rivisto il proprio portafoglio di investimenti e partecipazioni, eliminano quelli ritenuti “non-core” e puntando fortemente su quelli ritenuti strategici. Toyota possiede partecipazioni in 174 aziende, di cui 65 quotate in Borsa.
Segnaliamo ad esempio la partecipazione in Uber, leader mondiale dei servizi di trasporto digitali. Attualmente l’azienda giapponese detiene lo 0,6% delle quote, ovvero 10,25 milioni di azioni. I titoli Uber detenuti da Toyota valgono al momento una cifra intorno ai 292 milioni di euro.
Nell’ultimo anno è stata aumentata anche la partecipazione in Suzuki, altro colosso giapponese del settore auto che già da anni ha siglato una partnership con Toyota per la realizzazione di veicoli a basse emissioni.
Insomma, oltre a ripartire con la produzione e la commercializzazione di veicoli propri, l’azienda giapponese sta portando avanti anche un piano di investimenti e partecipazioni in altre società del settore.