Arrivano pessime notizie dalla Svizzera, i maggiori produttori mondiali di orologi di lusso (tra cui note società svizzere) hanno deciso di lasciare BaselWorld. Si tratta del più importante Salone Internazionale dell’Orologeria e della Gioielleria.
Si ipotizzano grosse perdite per l’annuale Fiera, che a questo punto rischia di scomparire. Intanto gli abbandoni dei più famosi marchi al mondo tra cui Rolex, Philippe Patek, Chanel, Chopar, e Tudor, causerà una perdita in termini di visibilità non indifferente.
Intanto i marchi del lusso hanno già annunciato di volersi spostare a Ginevra. La filiera basilese è a rischio.
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BaselWorld: perchè i famosi brand hanno lasciato la Fiera
Tutto è partito dal rinvio del Salone dell’orologeria a Gennaio 2021, causa coronavirus. Una scelta assolutamente giusta, che però non è andata già ai noti brand del lusso. Inizialmente la data di apertura al pubblico era prevista per il 30 Aprile 2020, spostata poi al 5 Maggio, data della fine del lockdown nel cantone basilese.
A quanto pare la Fiera ha deluso le aspettative dei marchi più volte, ma quello che li ha portati a prendere questa drastica decisione non è il rinvio del Salone, bensì le decisioni prese autonomamente da BaselWorld senza aver consultato prima gli espositori.
L’anno scorso era stata Swatch a ritirare il proprio stand dalla Fiera e a dare l’addio definitivo a BaselWorld, seguito a ruota da Breitling, Bulgari, Gucci, e infine Citizen. E se a questi aggiungiamo anche i 5 brand che hanno dato forfait nella giornata di ieri, la Fiera Internazionale non può che saltare.
Il fallimento si avvicina pericolosamente.
La probabile fine della Fiera
L’anno scorso, gli espositori sono stai 500, in netto calo rispetto ai 700 del 2018 e ai 1300 del 2017. Praticamente negli ultii 10 anni si è passati da 2000 espositori (2011) a meno di 500 (2019).
Ma quello che preoccupa di più è l’assenza dei marchi leader del settore, senza di loro non avrà più senso organizzare l’annuale Fiera. Intanto gli organizzatori, tra cui il Direttore Michel Loris-Melikoff, ha annunciato di far sapere le decisioni che prenderanno sul futuro della Fiera, già nelle prossime settimane.
A sorridere è invece la Fondation de la Haute Horlogerie, che sta già pianificando l’entrata dei grandi marchi che hanno abbandonato BaselWorld. La fondazione infatti è l’organizzatore della Fiera di Ginevra, che già dall’anno prossimo potrebbe diventare il più importante evento del settore orologi e gioielli di lusso.
L’appuntamento è per Aprile 2021 al Pelexpo di Ginevra.
Le altre cause
Ma oltre a non aver rispettato gli accordi, e non aver consultato i “grandi” espositori, BaselWorld è anche colpevole di aver redatto ed approvato un regolamento “eccezionale”, causa coronavirus.
Ebbene, l’intenzione era quella di organizzare una mini-Fiera nel 2020 e trasferire l’85% del fatturato 2020 a favore dell’organizzazione dell’edizione 2021, e trattenere il 15% per coprire le spese già sostenute. O in alternativa rimborsare il 30% dei ricavi in contanti alle grandi aziende, e trasferire invece il 40% del fatturato all’edizione 2021 trattenendo il 30% da quest’ultima percentuale.
Ma i marchi del lusso non hanno accettato né la prima proposta, né la seconda.