Fc Inter: declassato bond da 300 milioni, è guerra con S&P

La nota agenzia americana di rating, S&P (Standard & Poor’s), ha declassato il bond da 300 milioni di euro emesso da Fc Inter nel 2017. Da livello “BB-“, il titolo è passato a “B+”.

Cosa che ha fatto infuriare il Presidente Zhang, e non poco. Infatti poche ore dopo Fc Inter ha emesso un comunicato in cui annuncia di voler cambiare agenzia di rating, già dalla prossima settimana. Quindi molto probabilmente da Lunedì 20 Luglio 2020.

Inoltre, sempre nel comunicato stampa, Zhang comunica che ritiene errati i criteri di rating adottati da S&P per la valutazione del bond. Insomma è scontro.

Se ti interessano ulteriori informazioni sui club quotati in borsa, leggi anche: “Azioni Juve: titolo retrocesso, indebitamento fa paura”.

Di seguito analizzeremo i motivi che hanno portato all’abbassamento del rating sul bond emesso da Fc Inter.

Fc Inter: perché il bond è stato declassato

Il bond, come già anticipato, è stato emesso nel 2017 ed ha scadenza al 2022. Il tasso di interessi annuo è pari al 4,87%, e sin dal momento dell’emissione l’agenzia S&P lo ha valutato “BB-“. Quindi da sempre il bond è ritenuto “ad alto rischio” dagli investitori e dagli analisti.

La valutazione, già di per sé negativa, ha poi dovuto fare i conti con l’impatto della pandemia sui mercati. Il lockdown imposto dal Governo e lo stop del campionato di serie A, hanno influito pesantemente sulla valutazione del titolo.

La mancanza di calcio giocato avrebbe portato solo meno entrate nelle casse del club, mettendo quindi a rischio anche gli investitori che hanno acquistato il bond. Fc Inter si sarebbe ritrovata quindi senza gli introiti derivanti dai botteghini, cosa che tra l’altro accade ancora oggi dopo la ripresa del campionato.

Le partite infatti si giocano senza pubblico.

C’è poi la questione abbonamenti, in molti potrebbero richiedere un risarcimento per le ultime giornate di campionato, a cui non hanno potuto assistere. E quindi altre perdite.

Ma c’è un’altra questione ancor più delicata. Quella degli eventuali diritti di sponsorizzazione non sfruttati appieno. I partner commerciali quindi potrebbero attivare alcune pesanti clausole contrattuali.

Sono questi i motivi principali che hanno spinto l’agenzia S&P a declassare il bond dell’Inter, ma non solo. L’agenzia americana ha declassato anche il bond emesso da A.S. Roma, per gli stessi identici motivi.

A quanto pare non è un buon momento per comprare/vendere titoli dei club di calcio quotati.

Conclusioni

La valutazione “B+” potrebbe avere anche ulteriori effetti negativi su Fc Inter.

Ad esempio potrebbe compromettere l’arrivo di nuovi sponsor, cosa che l’Inter al momento deve assolutamente evitare. A termine della stagione 2020/21 infatti, lo storico marchio Pirelli scomparirà per sempre dalle casacche nerazzurre.

Staremo a vedere se Zhang farà ciò che annunciato, noi crediamo di sì. Intanto il titolo è già stato ritirato da S&P, su richiesta proprio di Fc Inter.

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About Vincenzo F

Grande appassionato di economia e finanza, mi piace scrivere su mercati, indici, azioni, investimenti e tutto ciò che riguarda questo settore. Studio costantemente l'andamento dei mercati, e sono sempre alla ricerca di rialzi e ribassi. Ho fatto in tempo a comprare un monolocale e un pc. Tutto il resto l'ho investito.

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