Post Ferragosto in ripresa per il petrolio sul settore delle materie prime. L’asset, infatti, spinge su valori più che positivi, confermandosi tra i migliori della sessione mattutina del 17 agosto 2020. Dati interessanti e da monitorare con attenzione nel breve termine, anche per Oro, Argento, Palladio e Gas Naturale.
Ecco come si ritrova il petrolio nel post Ferragosto e perché considerarlo tra i migliori valori sulle materie prime
Avvio settimanale al rialzo per il petrolio in questa sessione post Ferragosto. Dopo una prima partenza debole ad inizio mese su valori sotto i 40 dollari, l’asset raccoglie dati in crescita nella mattinata.
In particolare, parliamo di range ben oltre i 42.54 dollari e che permettono di collocare lo stesso, nelle primissime posizioni dei migliori andamenti grafici sul settore delle materie prime.
Per apprezzare al meglio questo risultato, può essere utile anche considerare quelli che sono stati gli ultimi andamenti grafici ad inizio mese di Luglio e di Giugno. Per le sessioni di Luglio, infatti, tali range erano attorno ai 40 dollari mentre per le sessioni di Giugno, i valori erano attorno ai 35 dollari.
Altri importanti dati da monitorare nella sessione odierna del 17 agosto 2020
Oltre al petrolio, la sessione odierna del 17 agosto 2020, presenta altri importanti risultati che è bene monitorare graficamente per seguire i migliori valori emersi sulle materie prime. L’Argento, ad esempio, segna valori oltre 26.872 dollari e in netta crescita rispetto al range presente alla scorsa chiusura settimanale.
Segue l’Oro, con range positivi di 1950 dollari e rispetto al trend di chiusura settimanale sotto i 1945 dollari. Da segnalare, inoltre, che il Palladio si presenta in questa mattinata con trend al rialzo di 2192 dollari. E rispetto ai 2143 dollari registrati nelle ultime rilevazioni dello scorso fine settimana.
Tra i migliori asset delle materie prime di questa mattinata, infine, trova una ottima collocazione il Gas Naturale. Quest’ultimo, è infatti passato da valori di inizio mese di 2096 dollari a valori più che consolidati oltre i 2.380 dollari.