E’ proprio vero, chi non muore si rivede, e in questo caso stiamo parlando di Postal Market. Certo, se per “morte” di un’azienda s’intende il suo fallimento, allora possiamo dire che l’italiana Postal Market ci ha lasciato ufficialmente nel 2015. E’ rimasta impressa però nell’immaginario collettivo degli italiani.
Si tratta di un’impresa italiana che è stata capace di importare dagli States il modello imprenditoriale della vendita per catalogo, molto in voga oltreoceano.
Come funzionava? Beh, semplice. Postal Market inviava via posta (a tutti gli italiani) un enorme catalogo contenente tutti i prodotti in vendita da parte dell’azienda, che poi spediva sempre per posta agli acquirenti.
Insomma possiamo definirlo un l“antenato” del colosso dell’e-commerce Amazon (leggi anche: “Azioni Amazon, titolo strepitoso supera i 2400 dollari”).
Ora la grande novità è che sta per tornare, si ipotizza una “prima uscita” già nel periodo natalizio 2020.
Postal Market: la storia
Le vendite per corrispondenza davano la possibilità a tutti, specialmente a chi abitavi in piccoli centri, di acquistare prodotti che ai tempi si potevano trovare solamente nelle grandi città. E nei grandi negozi.
Le analogie con Amazon sono tante, nonostante le diverse epoche. Ebbene, oggi grazie ad un imprenditore friuliano (che per anni ha coltivato il sogno far rinascere Postal Market) l’iconica azienda italiana è pronta a tornare sul mercato.
Ricordiamo che verso la metà degli anni 80’ Postal Market era leader di mercato nel segmento delle vendite per corrispondenza. Posizione però che spesso era divisa con Vestro, altra azienda dello stesso settore famosa in tutta Italia.
Poi nel 1993 l’azienda venne venduta al colosso tedesco Otto Versand, e da lì cominciò un lento declino. Almeno fino al 1998 quando la società venne rilevata dal senatore Eugenio Filograna che tentò di rilanciarla e rinnovarla. Ma una decina d’anni dopo, il Tribunale di Udine dichiarò Postal Market in bancarotta.
Il ritorno
Da circa due anni invece è stata fondata una nuova società, la Postal Market Revolution. In essa sono confluiti tutti i domini relativi a Postalmarket ed in seguito è stato aquisito definitivamente anche il marchio. Da un mese circa è nata Postalmarket s.r.l., pronta per il rilancio sul mercato italiano.
Ma il rilancio del brand e dell’azienda comprende alcuni cambiamenti e numerose novità. Tra tutte segnaliamo la trasformazione del famoso catalogo da cartaceo a online. Anche se la versione cartacea continuerà ad essere stampata, seppur in versione light e spedita solamente agli utenti abbonati.
Il progetto è molto ambizioso, l’attuale proprietario del brand ha già dichiarato di voler diventare il concorrente di Amazon in Italia. Inoltre le previsioni sul fatturato per i primi 5 anni indicano che Postal Market registrerà ricavi annui compresi tra 500 milioni di euro ed 1 miliardo di euro.
Facciamo i nostri migliori auguri a Stefano Bortolussi, che da Udine tenta il rilancio di una storica (probabilmente mitica) azienda italiana.
Sarà dura ma avere un “Amazon Made in Italy”, tutto nostro, non ci dispiace affatto.