Lo scalping (detto anche scalp Trading) è una strategia usata da tantissimi trader. Consiste nell’aprire una posizione e chiuderla dopo una manciata di minuti, spesso si parla addirittura di secondi.
Operare con questa strategia significa aver margini di tempo brevissimi per decidere cosa fare, dovrete essere in grado di sopportare lo stress, avere nervi saldi e la freddezza giusta nel momento in cui dovrete aprire o chiudere una posizione.
Se ti interessano strategie di trading, leggi anche: “Investire in azioni: come guadagnare con il Day Trading”.
Di seguito cos’è lo scalp trading, vantaggi e svantaggi.
Scalping: perchè a volte è “vietato”
Tra tutte le strategie di trading, lo scalping è la più rischiosa. L’alto rischio di perdita è dovuto anche al maggior numero di posizioni aperte, ricordiamo infatti che in pochi minuti o secondi si dovrà aprire e chiudere una posizione, cercando ovviamente di trarne profitto.
Se non siete in grado di valutare il trend del titolo o sfruttate la volatilità dello stesso in modo sbagliato, a fine giornata vi ritroverete con un numero eccessivo di perdite.
Oltretutto segnaliamo che non tutte le piattaforme di trading online accettano questa strategia, alcune addirittura la vietano.
Questo perché potrebbe capitare di rilevare condotte scorrette da parte dei trader, con eventuali transazioni gestite male e quindi soggette a requote o slippage.
Ad esempio vi informiamo che Plus 500 non consente lo scalping, ed è fra l’altro una delle più famose ed utilizzate piattaforme di trading.
C’è da dire però che la strategia è vietata solamente se una posizione viene aperta e poi chiusa entro 2-3 minuti. Se la chiuderete infatti dopo questo lasso di tempo non succederà nulla, in caso contrario vi ritroverete con l’account bloccato da Plus 500. Che bollerà la vostra operazione come “scorretta”.
Quindi prima di utilizzare questa strategia, dovrete valutare anche a quale broker affidarvi.
La tecnica
Prima di tutto puntualizziamo che i guadagni che otterrete dallo scalping su ogni titolo o asset equivarrà ad un piccolo importo. Infatti questa tecnica si basa sul principio “guadagno poco per una singola operazione, tanto nel complesso”. La strategia si basa infatti anche sulla quantità di operazioni effettuate.
Alla fine della seduta giornaliera, il trader tirerà le somme e sarà il totale a stabilire quanto ha effettivamente guadagnato. La strategia va quindi portata avanti tutta la giornata se si ha intenzione di portare a casa un cospicuo guadagno.
La maggior parte dei trader preferisce entrare in controtendenza, ovvero quanto il titolo/asset è in ribasso. Si andrà a sfruttare la fase iniziale di rimbalzo, ovvero la più remunerativa. Sarà infatti in quella fase che il titolo metterà a segno la crescita più alta, ovvero da negativa diventerà positiva.
La posizione andrà poi chiusa dopo pochi secondi.
Un altro metodo è quello di acquistare quando il titolo/asset ha appena messo a segno un rialzo, e quindi segue un trend positivo e sta già guadagnando. Potrete entrare in gioco anche se il rialzo è inferiore all’1%. Con questo secondo metodo però, avrete un margine di guadagno inferiore rispetto a quello dell’entrata in controtrend.
Infine, per effettuare lo scalping in maniera corretta dovrete avere a vostra disposizione molta liquidità, in modo da poter aprire più posizioni e non rischiare di frenare gli investimenti successivi a causa di mancanza di fondi.