La Subscription Economy è uno strumento che negli ultimi anni sta riscuotendo enorme successo tra le aziende, soprattutto per quelle incentrate online.
In pratica si tratta di proporre un abbonamento ai vostri servizi. In questo caso i vostri clienti potranno usufruire dei vostri servizi dietro un pagamento mensile o annuale. Si differisce dall’abbonamento tradizionale grazie alla sua struttura digitale.
Attualmente infatti è possibile gestire il tutto tramite piattaforme online e approfittare dell’utilizzo dei big data e dell’intelligenza artificiale. Quest’ultima vi permetterà di monitorare l’andamento del vostro “strumento finanziario” e generare valore da esso.
Di conseguenza, otterrete più entrate e regolarizzerete il flusso di cassa. Ovvero entrate più regolari e costanti, e nella maggior parte dei casi ricevute in anticipo.
Se ti interessano strategie per aumentare le entrate o migliorare il flusso di cassa, leggi anche: “Come ottenere liquidità vendendo le fatture”.
Di seguito in cosa consiste la Subscription Economy.
Subscription Economy: come funziona
Ricapitolando, con la Subscription Economy formulerete un abbonamento per un prodotto o un servizio che proponete, destinato ai vostri clienti.
Quindi i clienti dietro al pagamento di una cifra fissa otterranno l’accesso ad un palinsesto di servizi o prodotti.
Grazie alla tecnologia, come già anticipato, sarete in grado di generare valore dai dati estrapolati dalla gestione degli abbonamento.
In poche parole, il valore verrà generato grazie al costante controllo dei consumi, e alla gestione delle preferenze dei vostri clienti. Molti software infatti riescono a “capire” le preferenze dei vostri clienti, sono in grado di memorizzare tutti i prodotti o i servizi che gli utenti visualizzano e in grado di tracciare i loro movimenti.
A questo punto un algoritmo si occuperà di mettere tutti i dati insieme ed estrapolare la soluzione adatta a voi. Vi indicherà il prodotto/servizio su cui puntare, quello preferito dai vostri utenti, quello che ha avuto più successo e così via.
In questo modo sarete in grado di formulare offerte one to one, e andare a colpo sicuro. Proponendo quindi servizi a cui gli utenti sono realmente interessati, aumenterete il numero degli abbonati e di conseguenza le entrate derivanti da questo “segmento”.
Le statistiche e i consigli
La Subscription Economy porterà a fidelizzare i vostri clienti, e soprattutto farà leva sul target “giovani”. E’ proprio su di loro che dovrete puntare per questo tipo di economia.
Ovviamente si dovrà porre particolare attenzione al comparto “digital”, ad esempio potreste realizzare un app apposita per il vostro servizio o utilizzare simili strumenti digitali.
Secondo statistiche, sono i giovani quelli che utilizzano maggiormente questo tipo di servizio. In linea generale in Europa l’85% della popolazione ha sottoscritto un abbonamento (attualmente attivo). Mentre in Italia circa il 75% della popolazione. E c’è di più, nel Belpaese almeno una persona su due, ha attivato tra due e cinque abbonamenti in contemporanea.
Infine, segnaliamo che non ci sarà bisogno di proporre chissà quale offerta innovativa, basterà solo sapere cosa può interessare ai vostri clienti, e il gioco è fatto. Ci penserà poi l’A.I. a monitorare il tutto suggerendovi le mosse migliori da effettuare (sempre in base ai dati estrapolati dall’andamento dell’abbonamento).
Quindi via libera per abbonamenti a mostre, teatri, servizi online; ma anche per le classiche offerte delle altre attività commerciali. Ad esempio “ogni 10 pizze 1 in omaggio” e “menù giornaliero a prezzo fisso”.
Sta a voi decidere come iniziare.