Nuovi aiuti in arrivo per le imprese e gli autonomi, con incentivi che, seppure in ritardo, il premier Conte ha assicurato che arriveranno. Facciamo il punto sulle agevolazioni previste per le attività imprenditoriali italiane, con un tutte le novità previste dal decreto aprile 2020.
Fase 2, gli aiuti alle imprese contro il Coronavirus
Il decreto aprile 2020 mette a disposizione 55 miliardi di euro. Le misure previste per professionisti e aziende sono più incisive e potranno beneficiarne anche categorie che fino a questo momento sono rimaste escluse.
Nella fattispecie si tratta di:
- bonus 600 euro, per le partite Iva, che ora passa a 800 euro, sia per il mesi di aprile che per quello di maggio. La novità è che, chi ha già ottenuto quello dello scorso mese, non dovrà ripetere l’intera procedura ma semplicemente darne conferma con un click
- contributi a fondo perduto. Oltre 1 milione di aziende potranno beneficiare di finanziamenti a fondo perduto, se hanno meno di 10 dipendenti
- finanziamenti per gli affitti commerciali, si confermano gli aiuti anche in questo senso, con credito d’imposta al 60% per le categorie catastali C1
- taglio delle bollette, di cui le aziende potranno avvantaggiarsi, in quanto il Governo ne abbasserà gli importi da pagare, intervenendo sui costi fissi
- iniziative per il turismo. Si tratta di un settore che in Italia rappresenta il 15% del Pil. Per questo motivo è impensabile non adottare misure a sostegno di chi lavora come ristoratore o in strutture ricettivi. Il Governo sta valutando l’opportunità di creare un “bonus vacanze” per incentivare le persone a non rinunciare a momenti di svago per la prossima stagione. È probabile che si tratti di un voucher di 500 euro per trascorrere l’estate in Italia.
Infine, il premier ha accennato anche ad un decreto cosiddetto Sblocca Paese, che a quanto sembra ha l’obiettivo di riaprire lavori pubblici e soprattutto cantieri bloccati da tempo.