Agevolazioni fiscali alle imprese: bonus ricerca e sviluppo 2020

La Legge di Bilancio 2020 ha prorogato le agevolazioni fiscali per quanto riguarda imprese e società di qualsiasi forma giuridica per gli investimenti in ricerca e sviluppo.

Si tratta del bonus ricerca e sviluppo 2020 che prevede crediti di imposta per chi innova in questo campo.

Vediamo i dettagli.

Bonus ricerca e sviluppo 2020: credito d’imposta 6%, 10% e 12%

Nello specifico il bonus ricerca e sviluppo per il 2020 prevede un credito d’imposta del 6% in proporzione a un importo massimo di 1,5 milioni di euro. Se oltre alla finalità di innovazione tecnologica aggiungiamo l’obiettivo della transizione ecologica oppure dell’innovazione digitale 4.0 allora il bonus arriva fino al 10%.

Inoltre il bonus arriva fino al 12% per spese fino a un massimo di 3 milioni di euro, per quanto riguarda la ricerca fondamentale, industriale, sviluppo sperimentale sia in ambito scientifico che tecnologico.

Come si evince dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del 21 luglio 2020 n.182, rientrano nelle agevolazioni anche gli investimenti aziendali in ambito di design, i nuovi prodotti e campionari da ideare e realizzare ma non solo. Ne fanno parte anche le attività di ideazione estetica, in vari settori, dal tessile alla moda, dal calzaturiero all’orafo e ancora nel settore dell’occhialeria, della ceramica, dell’arredo e del mobile.

Beneficiari

Come già accennato, possono ottenere l’agevolazione tutte le aziende residenti sul territorio dello Stato, di qualsivoglia forma giurica, settore economico, dimensione e regime fiscale.

Non rientrano nel beneficio del credito d’imposta invece le imprese in stato di liquidazione volontaria, fallimento, liquidazione coatta di tipo amministrativo oppure altre procedure di tipo concorsuale.

Agevolazioni

Il credito d’imposta si può utilizzare sono come compensazione e prevede un massimo di agevolazione nella misura del 12% per quanto riguarda un importo massimo di 3 milioni di euro. La compensazione avviene in tre quote annuali di pari importo. Queste decorrono a partire dal periodo d’imposta che succede a quello di maturazione effettiva del beneficio.

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About Natalia Piemontese

Copywriter e mamma freelance da 10 anni sul web. Laureata con master in risorse umane, da anni mi occupo di tematiche del lavoro e business nel digitale.

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