I diversi decreti governativi hanno stanziato aiuti economici per tutte le regioni italiane. Ogni Regione a sua volta ha messo in atto misure integrative per permettere alle imprese e ai lavoratori autonomi di fronteggiare la crisi legata al Covid-19.
Vediamo nella fattispecie gli interventi di cui è possibile usufruire nella Regione Marche, con risorse a fondo perduto e prestiti agevolati per fornire liquidità agli imprenditori.
Prestiti agevolati alle imprese marchigiane, come accedere
Ci sono 14, 2 milioni a disposizione delle aziende del territorio marchigiano, così ripartiti:
- 11,7 milioni per prestiti agevolati
- 2,5 milioni di euro in contributi a fondo perduto
Possono beneficiare delle risorse sia le imprese regionali, quindi con sede nel territorio, che i lavoratori autonomi. L’unico requisito è dimostrare la criticità economica del momento dovuta alla crisi scatenata dalla diffusione del Coronavirus.
Per quanto riguarda i finanziamenti agevolati, ecco gli importi che è possibile finanziare:
- 25-40 mila euro alle imprese, senza vincoli di percentuale legata al fatturato
- 50 mila euro se l’azienda intende acquistare beni materiali o immateriali per rilanciare o diversificare l’attività
- 5 mila euro ai lavoratori autonomi
Il prestito va restituito al massimo in 72 mesi, con un piano di pre-ammortamento pari a 24 mesi.
I tassi d’interesse previsti sono dell’1% per gli importi fino a 40 mila euro e dell’1,2% per gli importi fino a 25 mila euro.
Come presentare la domanda
Per inoltrare la loro richiesta, le imprese e gli autonomi interessati devono rivolgersi ai Confidi che aderiscono al Bando.
I requisiti principali da possedere sono:
- essere lavoratore autonomo o impresa
- attività presente sul territorio delle Marche prima del 23 febbraio 2020
- attuale stato di crisi di liquidità
Per presentare la domanda è necessario compilare l’apposito modulo e consegnarlo presso uno dei Confidi aderenti. Saranno questi ultimi a valutare l’accoglibilità della stessa e a gestire successivamente gli altri passaggi previsti per permettere al soggetto richiedente di ottenere l’erogazione del prestito.