L’ultimo decreto anti-crisi economica da Coronavirus, ha introdotto un’importante novità anche per quanto riguarda il bonus Inps da 600 euro per gli autonomi (già concesso per i mesi di marzo e aprile 2020).
Infatti, se inizialmente non erano previsti limiti temporali per inoltrare la richiesta, 15 giorni fa invece è arrivata la notizia dell’imminente scadenza.
Restano duenque solo due giorni per ottenere i bonus da 600 euro a fondo perduto.
Dopo tale data, il diritto si perderà definitivamente.
Scadenza 3 giugno, identica per indennità di marzo e aprile
Molti liberi professionisti e autonomi, travolti dal caos della pandemia, hanno probabilmente rinviato la richiesta del bonus presso l’Inps. E a ragione, dal momento che non vi era un limite temporale fissato per riscuotere l’indennità. All’incirca due settimane fa invece il decreto ha fissato una data di scadenza, dopo la quale non sarà più possibile presentare la domanda.
L’aspetto importante da notare è che la scadenza si riferisce al mese di marzo ma in realtà “blocca” la possibilità di accedere anche al bonus del mese di aprile. Questo per il fatto che, presentando la domanda di indennità per marzo, quella per aprile va in automatico (non si può presentare domanda solo per aprile).
Ecco allora che è indispensabile per gli aventi diritto procedere in fretta, pena la perdita di due bonus in contemporanea (per un totale di 1.200 €).
I beneficiari devono essere titolari di partita Iva e iscritti alla Gestione Separata Inps, senza pensione né altre forme previdenziali obbligatorie.
Le categorie che possono inoltrare domanda sono:
- liberi professionisti
- freelancer
- autonomi iscritti all’Ago
- operai agricoli
- lavoratori dello spettacolo
- stagionali del settore turistico o delle terme
Per inviare domanda all’Inps il consiglio è di contattare subito un commercialista di fiducia. Volendo procedere invece in prima persona, è necessario recarsi sul portale Inps, seguire la procedura e accedere all’area riservata con un codice Pin semplificato.