La nota compagnia statunitense American Airlines è in piena crisi. Il coronavirus ha stravolto il settore dei trasporti aerei, molte compagnie infatti rischiano il default. Dall’Europa all’America, dall’Asia all’Australia, la situazione è sempre la stessa.
Negli States la situazione sta diventando complicata da gestire, con tutte le maggiori compagnie del paese a rischio bancarotta. Il Governo statunitense ha già elargito vari aiuti di stato alle compagnie, ma in realtà quanto fatto ancora non basta.
Ed è così che American Airlines, dopo aver ricevuto 4 miliardi di dollari dal governo americano, si affida ora al mercato. La compagnia è prossima al lancio di un junk bond del valore totale di 1,5 miliardi di euro.
Di seguito analizzeremo la situazione attuale di American Airlines e vi daremo maggiori dettagli sul bond che emetterà.
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American Airlines: 25.000 esuberi, licenziamenti in arrivo
Il noto vettore aereo American Airlines è quindi in seria difficoltà, proprio nelle scorse ore ha infatti annunciato un corposo taglio del personale. Saranno ben 25.000 i dipendenti che usciranno dalla compagnia già dal 1 Ottobre 2020.
Si parla addirittura della riduzione di 1/3 della forza-lavoro attualmente in uso. American Airlines ha però dichiarato di fare il possibile per salvare quanti più posti di lavoro. Tra questi sono a rischio ben 10.000 assistenti di volo e 2500 piloti.
Purtroppo la compagnia non riesce più a coprire gli elevati costi del personale, ed ha quindi annunciato ben 25.000 esuberi.
Il bond: valore, cedola, scadenza
Ma il problema principale riguarda soprattutto la liquidità della compagnia, ampiamente ridotta da inizio Marzo in poi. Per recuperare liquidità infatti, American Airlines emetterà un junk bond dal valore di 1,5 miliardi di dollari. La compagnia offre agli investitori una cedola pari al 12% del capitale investito.
La scadenza del bond è stata fissata al 2025.
A garanzia del prestito, il vettore americano ha offerto tutti i suoi slot, i suoi gates e l’intero network di voli. Quest’ultimo comprende le rotte negli Stati Uniti, America Latina e infine in Europa. Il bond non potrà essere rimborsato prima della scadenza.
Molto probabilmente verrà collocato sul mercato già fra qualche giorno.
I bond delle altre compagnie aeree
Ma American Airlines non è l’unica compagnia aerea americana ad essersi affidata a questo strumento di finanziamento. Anche la famosissima Delta Airlines, uno dei maggiori vettori aerei al mondo, ha collocato un bond con tasso di interessi pari al 7%.
Lo stesso ha fatto anche Jet Blue, che ha emesso un bond da 750 milioni di dollari con spread del 5,25% sul tasso Libor. La Soutwest Airlines invece ha saputo fare di meglio (dato che possiede anche un rating alto), collocando sul mercato un bond del valore di ben 4 miliardi di dollari.
Solo United Airlines spera di fare ancor di più, infatti si appresta a collocare un bond da 5 miliardi di dollari, dopo aver annullato quello precedente (da 2,5 miliardi di dollari).