Continua il trend negativo per le azioni Unicredit. La crisi dei mercati ha colpito l’intero settore bancario, anche i titoli Intesa San Paolo, Banco BPM, Ubi Banca e tutti gli altri non se la passano affatto bene.
Ma segnaliamo che il peggiore di tutti è proprio il titolo Unicredit. Le azioni dell’istituto di credito lombardo hanno perso oltre il 50% dai massimi del 19 Febbraio 2020 quando toccarono quota 14,13€ (leggi anche: “Unicredit: fondi arabi spariti, ma spuntano quote Intesa”).
Su base annua si registra un calo pari a -44%, mentre solamente nell’ultimo mese il titolo ha perso l’11%. Ci si mettono poi anche le recenti dichiarazioni negative da parte degli analisti, che consigliano assolutamente di vendere.
Che il sell-off abbia inizio.
Azioni Unicredit: andamento di mercato
Nel periodo pre-epidemia le azioni Unicredit non se la stavano già passando bene. Si, qualche periodo con trend positivo c’è stato, ma su base annua è sempre stato un “disastro”. Il titolo ha perso infatti costantemente il proprio valore, anno dopo anno.
Nel 2015 le azioni Unicredit avevano un valore di oltre 60€, lo stesso poi si è dimezzato l’anno successivo e così via anche per gli altri anni. Ma più o meno da fine 2017 il titolo si è stabilizzato sui 12-13€ per azione.
Segnaliamo però, è doveroso farlo, sprazzi di segnali positivi nella seduta odierna. Al momento della scrittura di questo articolo, il titolo Unicredit segna un rialzo pari a +3,70%, per un valore di 6,87€ per azione.
Speriamo quindi che il trend positivo possa continuare anche nelle prossime settimane, cosa che però sembra difficile da realizzare. Prevediamo inoltre un ulteriore cosa che potrebbe far crollare ancor di più il titolo Unicredit: l’addio di Jean Pierre Mustier alla guida dell’Istituto di credito milanese.
Una notizia che è cominciata a girare già nei mesi scorsi, poi smentita da Unicredit e dallo stesso Mustier. Probabilmente il CEO lascerà la banca non appena questo brutto periodo sarà terminato.
Alcune importanti banche europee, infatti, stanno facendo una corte “spietata” al noto dirigente. Già da tempo.
Target-price e rating
Malissimo sul fronte rating. Gli analisti consigliano assolutamente di vendere le azioni Unicredit, che probabilmente non diventeranno “spazzatura”, ma perderanno costantemente il loro valore.
L’agenzia di rating UBS ha tagliato le stime su tutte le banche italiane, in particolar modo ad Unicredit. Il target price, per gli svizzeri, è di 8,5€ un valore in netto calo rispetto al precedente, ovvero 16,2€. Un taglio del 50%.
Per non parlare delle previsioni di Morgan Stanley, nota banca d’affari americana. A dir la verità il target price degli analisti statunitensi è stato tagliato meno rispetto a quello di UBS. Si va da 16,5€ a 11€. Un valore comunque negativo dato che per Morgan Stanley il rating su Unicredit rimane “overweight”.
La ripresa delle azioni Unicredit si allontana sempre più.