Il bonus donne disoccupate 2020 nasce con l’intenzione di integrare sempre più il genere femminile all’interno del mondo lavorativo. Anche se in Italia, le donne risultano abbastanza svantaggiate rispetto agli uomini.
Molte statistiche dimostrano infatti che le donne trovano lavoro con minor probabilità rispetto agli uomini. Quando invece vengono assunte, in media hanno uno stipendio molto più basso in confronto ai colleghi dell’altro sesso. Questo accade anche nel caso in cui facciano lo stesso identico lavoro.
E questa disparità non rispecchia affatto la realtà dei fatti. Donne e uomini sono ovviamente in grado di lavorare allo stesso modo.
Per questi motivi, all’interno della Legge di Bilancio 2020, abbiamo ritrovato la proroga del bonus donne disoccupate, che avrà validità per tutto l’anno.
Bonus donne disoccupate 2020: requisiti necessari
Il bonus donne disoccupate 2020 è nato per la prima volta grazie alla Legge Fornero (92/2012), per poi essere abolito nel corso degli anni successivi. Dopodiché l’INPS ha provveduto a reintegrarlo tra i provvedimenti, con lo scopo di veder accrescere in Italia le assunzioni femminili.
È destinato alle imprese con sede nelle regioni d’Italia che soffrono maggiormente la crisi lavorativa, e verrà” erogato” come riduzione contributiva del 50% per l’assunzione. In poche parole, le imprese pagheranno la metà dei contributi al proprio dipendente, l’altra metà sarà erogata direttamente dell’INPS. Ed è un vantaggio non indifferente.
Poi, non ci sarà alcun limite d’età per le donne, ma dovranno solo essere in possesso dei seguenti requisiti:
- Essere residenti nelle zone d’Italia più colpite dalla crisi lavorativa;
- Trovarsi in stato di disoccupazione da minimo 6 mesi.
Saranno escluse dalla concessione del bonus le assunzioni di colf, badanti o collaboratrici domestiche.
Le regioni in cui è possibile fare richiesta per il bonus donne disoccupate 2020 sono:
- Campania;
- Sicilia;
- Puglia;
- Basilicata;
- Calabria;
- E alcune aree di: Sardegna, Abruzzo, Molise, Liguria, Marche, Lombardia, Veneto, Toscana, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Valle d’Aosta, Piemonte, Lazio, Trentino.
Come fare domanda
Come abbiamo accennato poco fa, l’incentivo sarà approvato ed erogato alle imprese dall’INPS. Sarà concesso sotto forma di sgravio contributivo nella misura del 50% per un tempo massimo di:
- 12 mesi, per le donne assunte a tempo determinato;
- 18 mesi, per le donne assunte a tempo indeterminato.
Nel caso in cui l’assunzione a tempo determinato venga trasformata in una a tempo indeterminato, ovviamente anche l’incentivo passerà da 12 a 18 mesi. Ricordiamo però, che l’azienda dovrà comunicarlo tempestivamente all’istituto previdenziale.
Per poter ottenere la riduzione dei contributi con il bonus donne disoccupate 2020, l’azienda dovrà presentare la richiesta all’INPS. Potrà farlo esclusivamente inviando il modulo online, non verranno accettate richieste agli sportelli.
In seguito, l’INPS provvederà ad analizzare le richieste e a comunicarne l’esito al datore di lavoro.