Contributi alle aziende, l’aggiornamento settimanale dalle Regioni

Periodicamente pubblichiamo gli aggiornamenti riguardanti gli aiuti regionali stanziati a favore delle aziende, dei lavoratori autonomi con partita iva. Ecco quali Regioni hanno aggiornato le loro attività in tal senso, rispetto alla settimana scorsa.

Nuovi aiuti e finanziamenti in arrivo in Friuli Venenzia Giulia, Lombardia, Puglia, Veneto

Friuli Venezia Giulia

9 milioni di euro per favorire la competitività delle imprese. Il bando è aperto dal 15 luglio e si tratta di contributi a fondo perduto che le aziende possono richiedere per migliorarsi. In particolare il riferimento è a misure di prevenzione e protezione per rendere sicuri gli ambienti di lavoro. Il bando si chiude il 31 agosto.

Lombardia

La Regione ha aperto un nuovo bando il 10 luglio, destinato al potenziamento delle strutture ricettive. La Lombardia  mette a disposizione 17 milioni di euro per migliorare la competitività di hotel, alberghi, residence turistici e via di seguito. Il contributo è a fondo perduto, nella misura di 200 mila euro al massimo da spendere per riqualificare le strutture, rinnovare gli arredi oppure installare nuove attrezzature tecnologiche. È possibile presentare la domanda a partire dal 21 luglio fino al 15 ottobre.

Puglia

Ha aperto ufficialmente le porte il 15 luglio, il nuovo bando regionale che mira a sostenere i lavoratori autonomi, professionisti e aziende danneggiati dal lockdown nelle loro attività. Il bando si chiama START e si rivolge a piccoli business locali, con meno di 23 mila euro di fatturato. È possibile richiedere direttamente allo sportello il contributo una tantum di 2 mila euro, con una procedura molto snella e non competitiva.

Veneto

La Regione ha previsto 10 milioni di euro con il bando appena pubblicato del 9 luglio scorso. L’obiettivo è sostenere l’occupazione, sia per quanto riguarda i più giovani sia per aiutare le PMI a stabilizzare i propri dipendenti. Le tipologie di destinatari sono differenti, in maniera indistinta per uomini e donne. Il bando prevede più finestre, l’ultima delle quali si chiude il 31 ottobre.