Criptovaluta di stato: in Lituania attiva dal 9 luglio 2020

Sono mesi che si parla di criptovaluta di Stato, si tratta ormai di una vera e propria moda. Prima il Regno Unito ha dichiarato di voler “studiare meglio” le criptovalute, poi la Francia verso la fine dello scorso anno affermò che sarebbe stata la prima nazione d’Europa ad avere una criptovaluta di Stato.

Fino a che, qualche settimana, è iniziata a circolare la voce che anche la piccola Repubblica di San Marino sarebbe pronta a lanciare una propria criptovaluta di Stato. Da utilizzare come moneta complementare da affiancare all’Euro (cosa assolutamente non vietata secondo le leggi UE).

Fino a che anche i cinesi hanno deciso di scendere in campo ed hanno annunciato che la criptovaluta di Pechino è già in fase di test in alcune regioni della Repubblica Popolare.

A questa lunga lista di stati si aggiunge anche la Lituania che ha deciso di lanciare l’LBCOIN. Prevendite aperte dal 9 Luglio 2020.

Occhio però, perché saranno solamente “da collezione”.

Se ti interessano ulteriori informazioni su questo tipo di criptovalute, leggi anche: “Yuan digitale: in Cina arriva la prima criptovaluta di Stato”.

Criptovaluta di Stato: l’LBCOIN

Proprio come in Italia, anche in Lituania il Governo sta portando avanti un programma che disincentiva l’uso del contante, privilegiando pagamenti digitali e fatturazione elettronica.

A dirla tutta però, la Banca di Lituania sta progettando già da diversi anni una criptovaluta di Stato, gestita sempre tramite una propria blockchain. Ebbene, il progetto sembra essere ormai allo stadio finale, e la criptovaluta ha fatto la sua comparsa sul mercato lituano.

Più che il lancio di una criptovaluta di Stato sembra però un esperimento, infatti i token saranno solo da collezione, anche se sarà possibile utilizzarli per pagamenti e altre transazioni (sempre se il circuito di pagamento accetti i LBCOIN).

Insomma il Governo promette che disincentiverà l’uso dei LBCOIN per pagamenti e simili, mentre punterà su tutt’altro.

Il cambio

Intanto per la prima settimana di contrattazioni è prevista la vendita di almeno 24.000 LBCOIN che verranno venduti a blocchi a partire da 6 euro fino ad un massimo di 99 euro.

Inoltre, gli investitori avranno la possibilità di scambiare i token con una moneta fisica d’argento. Il Governo ha fissato il cambio in questo modo:

1 LBCOIN = 1 moneta d’argento del valore di 19,18 euro.

Quindi, il valore di 1 LBCOIN è pari a 19,18 euro.

Conclusioni

Sembra che la Lituania si stia muovendo con cautela riguardo la criptovaluta di Stato, destinata quindi ad usi diversi da quello commerciale. Secondo la UE infatti, nessun Stato membro può introdurre una propria moneta (in sostituzione dell’Euro).

Ma secondo alcuni cavilli burocratici, sarebbe invece possibile introdurre una moneta parallela all’euro, anche se quest’ultimo dovrà obbligatoriamente rappresentare sempre la moneta ufficiale.

In questo caso le criptovalute sarebbero perfette come “seconda moneta” o moneta complementare.

Così in caso di rottura con la UE, lo Stato avrebbe comunque la propria moneta già testata, funzionante e con un valore certo. E potrebbe ridurre notevolmente i danni di una ipotetica uscita dalla UE e dalla moneta unica.

Ma queste, sono solo ipotesi.

Ti è piaciuta questa risorsa? Premiaci!
[Totale: 1 Media: 5]
ADV - Articolo con scopo pubblicitario

About Vincenzo F

Grande appassionato di economia e finanza, mi piace scrivere su mercati, indici, azioni, investimenti e tutto ciò che riguarda questo settore. Studio costantemente l'andamento dei mercati, e sono sempre alla ricerca di rialzi e ribassi. Ho fatto in tempo a comprare un monolocale e un pc. Tutto il resto l'ho investito.

Leggi Anche

Jeff Bezos: guadagna 13 miliardi in 24 ore, è record

Jeff Bezos è diventato miliardario grazie ad Amazon, rivoluzionando l’intero settore dell’e-commerce e delle spedizioni. …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *