TikTok: Utilizzo da Parte dei Bambini Cresciuto Molto Durante la Pandemia

Uno studio di Qustodio ha rivelato che TikTok è il social network il cui utilizzo da parte di un pubblico di bambini è aumentato di più nel corso della pandemia.

La piattaforma, però, non è l’unico social che ha visto aumentare il tempo di utilizzo da parte dei bambini. Molti social network, infatti, hanno visto questo incremento.

TikTok Pandemia
Il grafico mostra il tempo giornaliero in minuti speso dai bambini negli USA sui social media. Lo studio è stato condotto su 60.000 famiglie con bambini tra i 4 e i 15 anni.

TikTok: il social più apprezzato dai bambini durante la pandemia

Rispetto al 2019, il tempo medio trascorso al giorno dai bambini (dai 4 ai 15 anni) negli Stati Uniti sui social media è quasi raddoppiato nel 2020 su tutte le principali piattaforme.

Tra le app analizzate nel recente rapporto di Qustodio, TikTok è quella che ha fatto più progressi. Il suo utilizzo da parte dei bambini, infatti, è cresciuto di più rispetto a quello di altre piattaforme.

Il report ha raccolto i dati circa le abitudini online di 60.000 famiglie con bambini dai 4 ai 15 anni.

Esso ha identificato TikTok come il social network con una crescita maggiore per quanto riguarda il tempo di utilizzo da parte dei bambini.

Possiamo notare ciò nel grafico a inizio articolo. Durante la quarantena, il tempo medio di utilizzo giornaliero di TikTok è aumentato di ben 13 minuti.

A febbraio, Instagram è risultata l’app utilizzata dalla maggior parte dei bambini negli Stati Uniti (20,4%). TikTok si è posizionato secondo (16,5%), superando piattaforme già affermate quali Snapchat (16%), Facebook (13,7%) , Pinterest (8,1%), Twitter (3,7%) e Houseparty (3,6%).

La diffusione delle app, come avrete notato, non rispecchia però il loro tempo di utilizzo giornaliero.

Da maggio 2019, la piattaforma che è cresciuta di più resta TikTok. Il social network, infatti, è passato da 38 minuti di utilizzo giornaliero ai 95 minuti!

La popolarità di TikTok tra i giovani si riflette anche nei recenti dati di Piper Sandler, che hanno rivelato che il social network è la terza piattaforma di social media preferita tra gli adolescenti.

Gli effetti del COVID-19

Non sorprende che i dati di marzo e aprile mostrino il notevole impatto del COVID-19 sul tempo medio trascorso dai bambini sulle app social.

Come detto, i dati di questo periodo hanno identificato TikTok come l’app utilizzata dalla maggior parte dei bambini (48%), superando persino Instagram (47%).

Negli Stati Uniti, Instagram ha visto un aumento dei minuti di utilizzo al giorno pari al 20% in più rispetto a prima della pandemia.

L’utilizzo quotidiano di TikTok è cresciuto del 16% e quello di Snapchat del 14%.

Da notare che i minuti giornalieri trascorsi dai bambini su TikTok durante marzo e aprile (95) hanno superato di gran lunga i minuti trascorsi con Snapchat (65) e Instagram (60).

Inoltre, possiamo notare che TikTok sta rapidamente raggiungendo YouTube tra le piattaforme video più utilizzate. Durante marzo e aprile, il tempo medio trascorso dai bambini su TikTok (95 minuti al giorno), infatti, è stato quasi pari con il tempo trascorso su YouTube (97 minuti al giorno).

L’influenza della pandemia è evidente anche negli orari di utilizzo dei social media durante la giornata. A marzo e aprile, l’utilizzo ha raggiunto il picco intorno alle 11:00 , rimanendo costante fino alle 20:00. A febbraio, invece, esso raggiungeva il suo punto più alto dopo l’orario scolastico.

Houseparty, l’app social di video che è stata lanciata nel 2016, ma è stata in sconosciuta fino a quest’anno, ha visto una crescita particolarmente degna di nota durante la pandemia. La percentuale di bambini che utilizza l’app è cresciuta in ciascuno dei Paesi intervistati. In particolare, in Spagna la percentuale di utenti è passata dallo 0,2% al 20%, un enorme cambiamento.

YouTube resta al comando delle piattaforme video

Se andiamo a vedere qual è la piattaforma social di video più usata dai bambini, YouTube continua a essere in prima posizione. I dati di Qustodio, infatti, mostrano che essa è usata dal 69% dei bambini negli Stati Uniti.



La piattaforma di video online ha un certo margine su Netflix (al secondo posto), che è guardato da meno della metà dei bambini (33%). È interessante notare che YouTube Kids è guardato solo dal 7% degli utenti bambini, nonostante sia stato progettato appositamente per i minori di 13 anni.

Questi dati sono molto interessanti per quelle società che vendono prodotti per bambini. Essi, infatti, ci permettono di capire quali sono le piattaforme migliori sulle quali pubblicizzare i nostri prodotti.

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