Il prossimo ad essere varato dal premier Conte sarà il Decreto Liquidità, pensato per le imprese e rivolto a tutte le grandi e piccole realtà produttive italiane.
Il nuovo decreto sta per essere votato alla Camera e in bozza prevede l’aumento di 5 mila euro per le imprese, in forma di prestito agevolato ma con Garanzia dello Stato al 100%.
Ecco nel dettaglio di cosa si tratta.
Possibilità di prestiti fino a 30 mila: chi può ottenerli e come
L’emendamento presentato al precedente decreto prevede dunque che le aziende possano ora richiedere un prestito fino a 30 mila euro (e non più a 25 mila) presso l’istituto bancario di fiducia aderente. Si tratta di 5 mila euro in più, anch’essi da concedere senza garanzie, in quanto a tutelare il finanziamento ci pensa il Fondo di Garanzia per le PMI.
Anche chi ha già avanzato richiesta per il prestito da 25 mila euro può integrare la domanda. Inoltre avrà la possibilità di rimborsare l’intera somma in 10 anni e non più in sei, come era stato precedentemente stabilito.
A seguito di tale emendamento, risultano aumentati anche i prestiti erogati dalla Sace, seppur con qualche condizione in più da rispettare:
- non può richiedere il prestito l’imprenditore che ha residenza in uno dei cosiddetti paradisi fiscali (come le isole Cayman ad esempio)
- se si richiede il prestito, non è possibile poi delocalizzare la produzione
- l’impresa finanziata non può vendere i dividendi nè riacquistare le proprie azioni
- il denaro ricevuto si può utilizzare per pagare i dipendenti, i canoni di locazione, gli investimenti e nelal misura del 20% al massimo, anche per rate di vecchi prestiti.
Gli importi da poter richiedere sono di gran lunga maggiori, da restituire in sei anni. La durata resta invariata dunque ma si allunga il periodo di pre-ammortamento, che passa a tre anni. Quindi in totale gli anni a disposizione diventano nove.