Il governo italiano, tramite l’Agenzia delle Entrate, ha annunciato che si potranno richiedere detrazioni per le mascherine acquistate e per le donazioni effettuate alla Protezione Civile.
Qualche giorno fa infatti è stata pubblicata la Circolare 11/E da parte dello stesso Ente fiscale italiano, in cui sono contenuti tutti i dettagli riguardo le manovre finanziarie destinate alle imprese.
Tramite la nuova circolare quindi, l’Agenzia delle Entrate offre una chiave di lettura semplificata per le operazioni finanziarie già contenute del “Decreto Cura Italia” e nel “Decreto Liquidità”.
Non solo quindi nuovi tipi di crediti d’imposta, e bonus da 100 euro per i dipendenti che hanno lavorato durante il periodo dell’emergenza sanitaria. Bensì anche nuove detrazioni che riguardano soprattutto mascherine e donazioni effettuate.
Di seguito l’analisi per questi ultimi due punti appena citati.
Se ti interessa la situazione economica italiana, leggi anche: “Centro Studi Confindustria: i dati sul PIL e debito 2020”.
Detrazioni mascherine: i requisiti necessari
Il primo punto è quello relativo alle detrazioni fiscali per le mascherine acquistate durante l’epidemia. Ebbene, possono richiederla tutte le imprese e gli imprenditori che ne hanno diritto, quindi dovranno soddisfare alcuni requisiti fondamentali.
Innanzitutto, la detrazione dell’imposta lorda sarà pari al 19% e sarà accessibile solamente se l’acquisto delle mascherine supera un totale di 129,11€. Ma attenzione, perchè si applicherà solamente sulla parte eccedente la suddetta cifra.
Quindi, se sono state acquistate mascherine per un importo totale di 500€, l’imprenditore otterrà la detrazione del 19% solo su 370,89€. Ovvero la parte eccedente i 129,11€ di base.
Oltre ai requisiti economici, le aziende e gli imprenditori dovranno soddisfare anche altri. Infatti potrà usufruire di questo bonus solamente chi ha acquistato mascherino con marchio CE e quindi pienamente in linea con le normative europee.
Infine, l’originalità della mascherina si verificherà direttamente sullo scontrino o fattura, su cui dovrà essere indicato se si tratta di accessori sanitari conformi o no alle regola stabilite dalla UE. Ovviamente, lo scontrino o fattura dovrà riportare il nominativo dell’acquirente.
Se non si è in possesso di questi requisiti, la detrazione per le mascherine non potrà essere applicata.
Detrazioni donazioni Covid-19
Stavolta il governo italiano ha pensato a tutto ed ha anche annunciato le detrazioni per le donazioni effettuate. Potrà accedere a questo bonus, l’imprenditore o l’azienda che ha effettuato una libera erogazione di denaro esclusivamente destinata alla Protezione Civile. E quindi sui vari Iban intestati all’ente stesso.
Per ottenere la detrazione sulle donazioni, sarà necessario presentare ricevuta del versamento o estratto conto bancario che attesti l’avvenuta donazione alla Protezione Civile.
Saranno quindi ammessi a ricevere questo tipo di detrazione, tutti coloro che hanno donato tramite bonifico, versamento postale, assegno bancario o circolare, e anche piattaforme di crowdfunding.
Solamente le donazioni per il coronavirus effettuate in contanti non potranno essere detratte.