A partire dal 6 agosto è previsto un ampliamento degli incentivi a supporto delle imprese che richiederanno di partecipare a fiere e mostre internazionali, sia in Italia che all’estero.
È quanto annunciato da Simet, la Cassa Depositi e Prestiti per favorire, in collaborazione con Sace, l’internazionalizzazione delle spese.
Vediamo di cosa si tratta con maggiori dettagli.
Area espositiva, logistica e consulenze: tutte le spese per gli eventi e le fiere internazionali
Il Decreto rilancio ha previsto una serie di finanziamanti agevolati nel cosiddetto Fondo 394 con una dotazione di 600 milioni di euro per il 2020. A questi si aggiungono altri 300 milioni per le quote a fondo perduto.
I finanziamenti agevolati sono esenti da prestazione di garanzie da parte delle aziende e l’impresa li riceverà entro al massimo un mese dall’inizio dell’istruttoria.
L’importo massimo che è possibile ottenere è di 100 mila euro, con un 40% di fondo perduto. Si può richiedere la garanzia dello Stato fino al 31 dicembre 2020.
Vediamo dunque le varie spese ammesse al finanziamento.
Area espositiva
In questa voce rientrano tutte le spese legate ad esempio a:
- affitto dell’area espositiva e suo allestimento nonché costi per l’iscrizione
- fee iscrizione per la manifestazione “virtuale”, ad esempio i costi legati al live streaming o contenuti online
- arredamento dello stand
- supporti audio e video e attrezzature varie
- elettricità e utenze
- pulizie dell’area espositiva
- assicurazione
- compensi per il personale nonché per traduttori e interpreti
Logistica
Le spese logistiche ammesse sono:
- trasporto dei prodotti
- trasporto del campionario
- movimentazione macchinari
Promozione e consulenze
Le attività promozionali finanziabili sono:
- organizzazione e partecipazione ai vari meeting, a webinar e workshop
- pubblicità, cartellonistica, grafica e promozione anche online
- realizzazione banner
- consulenze esterne finalizzate alla partecipazione all’evento con fotografi, designer, architetti, video maker ecc.
Sarà possibile richiedere il finanziamento a partire dal 6 agosto 2020 anche per quanto riguarda i Paesi dell’Unione Europea e inclusa l’Italia.