L’obiettivo è il 1° gennaio 2021, la data annunciata su un post Facebook da Laura Castelli del Ministero dell’Economia e Agenzia delle Entrate.
E l’attuale sistema di acconti e saldi sparirà. A partire dal prossimo anno dunque, il Fisco sarà in tempo reale e si pagheranno le tasse solo su quanto effettivamente si è guadagnato.
Vediamo le novità.
Tasse ridotte e semplificate per 4 milioni di autonomi: la promessa del governo
Sembra vicino dunque il momento in cui imprese e autonomi potranno smettere di preoccuparsi del periodo delle scadenze, mettendo da parte gruzzoletti per pagare tasse sui presunti guadagni futuri.
Un sistema obsoleto, quello degli acconti e dei saldi che invece ora dovrebbe lasciare il posto a un sistema di cassa. Questo si traduce in una semplice differenza tra incassi e spese effettive. Per pagare dunque le tasse solo quanto si è realmente guadagnato.
Un sistema di cash flow tax.
Un fisco in tempo reale, che prevede pagamenti mese per mese in modo da affiancare alla certezza dei termini di scadenza, una diluizione degli importi da pagare, nel corso di tutto l’anno. E così si elimina anche il problema dei crediti fiscali e degli eventuali rimborsi dalle lunghe attese.
Si prospetta anche l’ipotesi (al momento al vaglio) di un prelievo o accredito direttamente sul conto corrente, su base “volontaria”, in attesa di compilare la dichiarazione dei redditi.
Come si legge nel post di Facebook, sono 4 milioni i contribuenti interessati tra autonomi, liberi professionisti e partite iva alle prese da sempre con un sistema obsoleto che genera confusione e tanta burocrazia.
Il progetto rientra all’interno di una più ampia riforma fiscale, che si auspica mostri presto i suoi frutti. Di concerto con il direttore dell’Agenzia delle Entrate Ruffini, il Ministero dell’Economia si pone come obiettivo di abbassare le tasse ma non solo.
Si vuole rendere l’intero comparto “fisco” più snello, quindi più semplice e vicino alle reali esigenze del cittadino.