Il dossier della task force guidata da Colao arriva a Conte. Dopo due mesi di lavoro, ecco tutte le iniziative per il rilancio dell’Italia nel biennio 2020-2022.
Scudo penale per le imprese contro le responsabilità da contagio, smart working, rinvio tasse e altre misure per la ricostruzione dell’economia e del tessuto imprenditoriale post Covid-19 in Italia.
Vediamo maggiori dettagli.
Italia più forte con il piano Colao: 100 progetti in supporto del Paese
Un programma biennale, come accennavamo, e un dossier delal lunghezza di 121 pagine. Sei macro obiettivi per sei macro-aree, con focus speciale come è ovvio, sul tessuto imprenditoriale del Paese e le misure atte a far ripartire l’attività economica in tutti i principali settori.
Lavoro e imprese
Prevista la deroga alle responsabilità penali del datore di lavoro, nel caso in cui il lavoratore si ammali di Covid-19. Promozione dello smart working, per incentivare il lavoro da casa. Deroga temporale per poter rinnovare i contratti a termine.
Infrastrutture e ambiente
Il piano prevede di riprendere in mano le infrastrutture strategiche e realizzare presidi, oltre al completamento delle linee ad alta velocità su Adriatico e Tirreno.
Turismo, arte e cultura
L’obiettivo è valorizzare l’offerta del Paese, innanzitutto rafforzando l’imprenditoria turistica e creando valore aggiunto. Il patrimonio artistico e culturale del Paese va valorizzato agendo sulle risorse.
Pubblica Amministrazione
La buona notizia è che si punterà come obiettivo principale, ad una vera e propria riforma anti-burocrazia per sfoltire le procedure, che sono troppo lente.
Istruzione, Ricerca e competenze
Il focus principale è sulla riduzione del gap digitale che al momento distanzia l’Italia dagli altri Paesi.
Individui e famiglie
Favorire la parità di genere, sostenere le famiglie a basso reddito e i figli fino alla maggiore età, incentivare il lavoro e l’imprenditoria femminile: questi i principali obiettivi di questa ultima area di lavoro elaborata dal Piano Colao.