Il Governo, è impegnato in questi giorni nel definire delle nuove misure a favore delle famiglie e delle imprese con concreti sostegni vista l’emergenza del Coronavirus. Tra le principali, la sospensione delle rate mutui per la prima casa. Ma attenzione, tale sospensione non è valida per tutti i mutui ma sono richiesti alcuni importanti requisiti come un ISEE non superiore ai 30.000 euro. Per le imprese, invece, via ad un accordo dell’ABI per la sospensione fino a 1 anno delle quote capitale sui finanziamenti.
Quali sono i requisiti per richiedere ad oggi la sospensione delle rate mutui
Il principale riferimento normativo, che al momento tratta della sospensione delle rate dei mutui, è il Decreto del 02 marzo 2020 all’articolo 26 sul Fondo di Solidarietà. Tuttavia, in questi giorni potrebbero essere previste anche nuove misure. Quali novità ritroviamo al suo interno? Innanzitutto, deve essere prima casa ovvero l’abitazione principale di chi si occupa del pagamento del mutuo e con un ISEE non superiore ai 30.000 euro. Altri requisiti sono:
- La prima casa oggetto del mutuo non deve essere una abitazione di lusso.
- Il capitale del mutuo da pagare non deve superare l’importo di 250.000. Inoltre, il contratto di tale mutuo non deve essere recente e stipulato da almeno un anno.
Tra i benefici di tale sospensione, coloro per cui sia stata sospesa in questo periodo l’attività lavorativa. Ammessi, anche coloro che hanno subito una riduzione dell’orario di lavoro per un periodo sostanziale superiore ai 30 giorni.
Ulteriori documenti da presentare per la richiesta di sospensione delle rate
Se si è in presenza dei requisiti visti in precedenza, potrà essere attivata per un periodo non superiore ai 18 mesi la sospensione del pagamento delle rate del mutuo. Tutto ciò, avviene recandosi alla propria banca e presentando ogni documentazione utile per valutare le condizioni di accesso realmente presenti. In particolare, è necessario un certificato del datore di lavoro che ne attesti la riduzione lavorativa. A ciò, va aggiunta la compilazione da parte del richiedente della richiesta di sospensione del mutuo ovvero di un modello precompilato da poter scaricare sul sito ufficiale della Consap.
Al fine di evitare assembramenti di persone e garantire il contenimento del Coronavirus, è consigliabile contattare prima telefonicamente la propria banca. In questo modo si potranno definire nei dettagli le procedure per l’appuntamento e per l’attivazione della sospensione del mutuo.
Importante accordo Abi per la sospensione dei pagamenti di un mutuo fino ad 1 anno
Per le imprese, sono state messe in atto delle nuove misure a sostegno e in particolare su finanziamenti richiesti entro il 31 gennaio 2020. L’Abi, ha infatti comunicato una sospensione nei confronti delle piccole e medie imprese e per un periodo non superiore ad 1 anno dei pagamenti dovuti per la quota capitale dei finanziamenti di un mutuo.
Inoltre, potrà essere richiesto un allungamento sulle scadenze di tali finanziamenti al fine di garantire una maggiore capacità di pagamento con un maggiore tempo a disposizione. Si lavora in questi giorni, infine, per un accordo con ulteriori misure. In particolare, si pensa ad incentivi pubblici per le imprese danneggiate dall’attuale emergenza e di un Fondo Garanzia da richiedere al Governo. Quest’ultimo, infatti, potrebbe disporre a breve proprio un nuovo decreto, con maggiori precisazioni su come procedere ad aiutare queste piccole realtà italiane.