Twitter Spiega ai Brand Come Parlare del COVID-19

Twitter ha rilasciato alcune linee guida per le aziende che spiega come twittare al meglio circa il coronavirus. La scelta è stata obbligata dato che la situazione diventa più grave ogni giorno che passa.

Seguire queste linee guida è una buona idea al fine di evitare interventi poco opportuni della nostra azienda sui social network.

Twitter

Twitter: perché questa guida

Il social network, innanzitutto, ha tenuto a precisare che “questa situazione non è un’opportunità di marketing per capitalizzare”. A tal fine, consiglia alle aziende di non utilizzare opportunisticamente la paura che incute il coronavirus.

Attualmente, c’è un tweet correlato al COVID-19 ogni 45 millisecondi e #coronavirus è il secondo hashtag più utilizzato del 2020.

Prima di rilasciare dichiarazioni circa il virus, Twitter suggerisce ai brand di pensare se un loro intervento sarebbe più o meno opportuno.

“Non si tratta di guardare a ciò che gli altri marchi stanno facendo e copiarli. Si tratta di capire il ruolo che il tuo marchio gioca nella vita delle persone, come è cambiato e come il tuo brand può aiutare o essere utile durante questa crisi”.

Twitter, sostanzialmente, invita le aziende a non fare uscite a vuoto.

Twitter: quando puoi twittare qualcosa che riguarda il virus

Il social network dell’uccellino blu, per sviare ogni dubbio, ha identificato alcuni casi in cui è opportuno che il tuo business parli del COVID-19. Te li elenchiamo di seguito.

Se il COVID-19 ha colpito direttamente la tua azienda

Se disponi di informazioni importanti che riguardano direttamente la tua azienda o i tuoi dipendenti (ad esempio riguardo alla trasmissione del virus), Twitter dice che dovresti prendere in considerazione l’idea di condividerle pubblicamente.

Ecco un esempio di Olive Garden:

Olive Garden Twitter

Se il COVID-19 può influire sui tuoi clienti

Se il COVID-19 sta colpendo direttamente la tua azienda e i tuoi clienti, il social network suggerisce di utilizzare la piattaforma per interagire con ogni singolo cliente. In questo modo si evitano anche i contatti diretti tra persone.

Twitter fornisce l’esempio delle compagnie di viaggio che comunicano le modifiche alle loro politiche di prenotazione:

British Airways

Quali domande farti prima di twittare

Se sei ancora in dubbio circa il twittare o meno sul coronavirus, poniti queste domande prima di agire impulsivamente:

  • La mia azienda può condividere storie positive che potrebbero migliorare il morale delle persone su Twitter?
  • Il mio brand può proporre iniziative positive?
  • La mia azienda può riunire la sua community su Twitter in modo positivo?

Altri consigli per le aziende prima di twittare sul coronavirus

Twitter, oltre a tutte le precedenti raccomandazioni, offre anche i seguenti consigli:

  • Tieniti informato. Tieni d’occhio le notizie sull’argomento: quello che potrebbe essere sembrato un buon messaggio ieri potrebbe non essere la cosa giusta da dire oggi.
  • Usa il tono giusto. Questo potrebbe non essere il momento migliore per essere simpatici o sarcastico. Meglio sfruttare l’empatia e la comprensione, che possono fare molto per migliorare il morale delle persone.
  • Anticipare i cambiamenti delle abitudini dei clienti. Il settore degli eCommerce, grazie al virus, sta avendo un boom pazzesco. Lo stesso vale per le piattaforme di streaming.

Seguendo questi consigli, semplici e concisi, riuscirete ad evitare uscite a vuoto anche sugli altri social network. Scrivere qualcosa di sbagliato, anche involontariamente, potrebbe distruggere la reputazione della vostra attività.

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Atletico, salutista, non procrastinatore, sensibile. Vincenzo Napolitano non è nulla di tutto ciò. Scrive cose di marketing (soprattutto digitale) per Notizie.Business.

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