Yelp è un’applicazione molto simile a Tripadvisor. È molto usata in Nord America, ma sta lentamente prendendo piede anche in Italia.
Nelle scorse ore, la piattaforma ha annunciato che ha intenzione di aiutare le attività colpite dal COVID-19 con una serie di iniziative.
Vediamo chi può usufruire degli aiuti che la piattaforma offre.
Yelp: cos’è
Dalle nostre parti non è molto usata, ma Yelp è una delle applicazioni più utilizzate in Nord America per recensire ristoranti e altre attività.
Per un’attività aperta al pubblico è molto importante ottenere una buona valutazione sulla piattaforma. Proprio come accade dalle nostre parti con Tripadvisor, infatti, molte attività devono la loro fama alle buone valutazioni ricevute sull’applicazione.
Secondo gli sviluppatori, il punto di forza della piattaforma è il suo approfondito monitoraggio delle recensioni. A differenza di Tripadvisor, secondo gli addetti ai lavori, Yelp riesce ad eliminare in maniera più precisa le recensioni “farlocche”. In questo modo riesce a garantire un servizio di qualità superiore ai suoi utenti.
Aiuti alle attività colpite da COVID-19
Come detto, con l’esplosione della pandemia dovuta al coronavirus, Yelp ha deciso di aiutare molte delle attività che utilizzano la piattaforma.
Secondo i dati raccolti dallo staff dell’applicazione, il 54% degli utenti ha perso interesse nei confronti dei ristoranti negli ultimi sette giorni. I locali notturni sono stati colpiti ancora più duramente: il 69% dei consumatori ha perso interesse nei loro confronti.
Tutto ciò, ovviamente, è una conseguenza delle misure restrittive prese da quasi tutti i Paesi del mondo.
Conseguenza di tutto ciò è stata una diminuzione enorme dei soldi spesi dalle attività in ads su Yelp. I ristoratori, infatti, non avrebbero alcuna ragione di pubblicizzare le loro attività, che purtroppo sono chiuse.
Per combattere questo fenomeno, la piattaforma ha deciso di offrire 25 milioni di dollari in pubblicità gratuita e in prodotti e servizi solitamente a pagamento.
Yelp: a chi andranno gli aiuti
Questi 25 milioni di dollari saranno distribuiti tra tutte quelle attività che continueranno a lavorare (anche solo a domicilio o da asporto) durante la pandemia. In particolare, essi saranno distribuiti a ristoranti e locali notturni non facenti parte di grandi catene.
Tutte le attività idonee a ricevere i fondi e che hanno già delle campagne pubblicitarie attive vedranno azzerata la loro spesa in ads fino alla fine di marzo (anche se gli annunci resteranno online). In caso di campagne programmate per aprile, esse saranno messe in pausa fino al primo maggio.
Le attività idonee che offrono servizio di consegna a domicilio o di asporto riceveranno $ 100 per potersi pubblicizzare gratuitamente durante aprile.
Fino alla fine di aprile, tutte le attività idonee potranno accedere (senza usare la carta di credito) a molti dei servizi a pagamento di Yelp.
In particolare, le attività idonee potranno utilizzare gratuitamente Yelp Reservations e Yelp Waitlist. Questi ultimi servizi, però, saranno utilizzabili per 3 mesi e non solo fino alla fine di aprile.
Questi incentivi offerti dalla piattaforma, purtroppo, sono disponibili solo per le attività presenti in Canada e Stati Uniti. Non escludiamo che degli aiuti simili possano arrivare, in forma ridotta, anche in Italia. Sarebbe un ottimo modo per pubblicizzare l’applicazione e farle prendere piede anche nel nostro amato Paese.