Promuovere il Made in Italy: gli incentivi per aziende esportatrici

Sono diverse leiniziative che il decreto Cura Italia ha messo a punto per contrastare l’emergenza da Covid 19. Tra queste, anche l’istituzione di un Fondo per la promozione integrata del Made in Italy. Si tratta di 150 milioni di euro per sostenere l’internazionalizzazione delle aziende esportatrici italiane.

Promozione Export e internazionalizzazione, cosa fare in concreto

Il primo passo da parte del governo sarà nei confronti di un’attenta comunicazione per promuovere il Made in Italy. Le campagne di marketing e di comunicazione non riguarderanno però solo i prodotti dell’agroalimentare ma anche di tanti altri settori dnneggiati dall’emergenza.

I fondi serviranno anche a potenziare le attività di promozione riguardanti l’internazionalizzazione delle aziende ma non solo. Le risorse sono indispensabili anche per promuovere l’export al fine di attirare investimenti, stipulando anche apposite convenzioni.

Per quanto riguarda in concreto i fondi per le aziende, ecco le principali misure previste:

• cofinanziamenti a fondo perduto fino al 50% per le imprese esportatrici. I limiti e le condizioni previste sono quelle della normativa vigente, in fatto di aiuti de minimis
• per quanto riguarda le forniture, contratti per lavori e servizi, il Fondo prevede di concederli senza bandi di gara fino al 31 dicembre 2020. La selezione degli operatori economici avverrà in base alle caratteristiche tecniche, professionali e di qualificazione economico-finanziaria previste dal mercato di riferimento. Ogni operatore presenta la propria offerta e si sceglie quello con le condizioni più vantaggiose

Si garantisce inoltre sostegno all’occupazione e proroga dei crediti d’imposta, nella fattispecie riguadanti la partecipazione a fiere nazionali e internazionali.

Inoltre, tra le iniziative principali contemplate dal Piano Straordinario per il Made in Italy ci sono:

• informazione e formazione sull’export
• valorizzazione dell’eccellenza
• eventi e manifestazioni fieristiche
• tutela dei marchi
• certificazione di qualità e origine dei prodotti
• e-commerce per piccole-medie imprese

Si prevedono infine numerose iniziative per lo startup di nuove micro, piccole e medie imprese del settore.