È oggi il giorno di pagamento per i tanti lavoratori autonomi e partite iva che hanno richiesto il bonus di 600 euro all’Inps. Chi non lo riceverà oggi, lo troverà in accredito sul conto corrente direttamente lunedì 25 maggio.
Ricevono oggi l’indennità di 500 euro anche i lavoratori a tempo determinato dell’agricoltura.
È inoltre introdotta una proroga di ulteriori 15 giorni per procedere con la domanda retroattiva del bonus di amrzo.
Vediamo i possibili beneficiari e le eventuali compatibilità con altre misure di sostegno.
Lavoratori autonomi e liberi professionisti, le condizioni per il bonus
La condizione indispensabile per richiedere il contributo a fondo perduto di 600 euro è di essere iscritti alla Gestione Separata Inps.
Beneficiari
- lavoratori autonomi
- co.co.co
- lavoratori stagionali terme e turismo
- lavoratori dello spettacolo
- operai agricoli
- collaboratori sportivi
L’indennità è automatica, una volta fatta la domanda, per ricevere i bonus di 600 euro. È possibile ancora fare domanda retroattiva per quanto riguarda il bonus di marzo.
Per quanto riguarda il mese in corso invece, bisognerà procedere con domande specifiche (ancora non è possibile presentarle al momento) per ottenere un indennizzo di mille euro.
Compatibilità con altre agevolazioni
Il bonus dell’Inps è compatibile con l’assegno ordinario di invalidità e con il bonus extra di 500 euro destinato solo ai lavoratori delle zone rosse.
Invece non possono richiedere il contributo Inps chi usufruisce del reddito di cittadinza, chi riceve una pensione diretta, chi ha un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato.
Anche i liberi professionisti iscritti alle Casse Private hanno diritto al bonus. In tal caso possono ottenerlo anche coloro che hanno chiuso la partita iva tra febbraio e marzo oppure chi si era appena iscritto nel 2019 o 2020. Nel caso di questa tipologia di professionisti, il bonus è compatibile anche se hanno sottoscritto altre forme pensionistiche.
Infine i venditori porta a porta, gli intermittenti, occasionali e stagionali che non lavorano nel turismo e gli autonomi che non hanno partita iva possono richiedere il bonus di 600 euro in ultima istanza, con domanda unica all’Inps entro 15 giorni.