Una parte degli italiani ha ricevuto 600 euro a fondo perduto dall’Inps sia per il mese di marzo che per quello di aprile, con rinnovo in automatico. Non sarà così per quato riguarda il mese in corso. A breve infatti sarà possibile inoltrare le nuove domande, che consentiranno di ottenere un bonus di 1000, in pagamento a giugno.
Cambiano i requisiti richiesti e si dovranno fornire nuovi documenti. Vediamo chi sono i beneficiari e come si può ottenere il bonus.
Bonus 1000 euro a fondo perduto per autonomi, co.co.co e partite Iva
I beneficiari del bonus, come per i due mesi appena trascorsi, sono i liberi professionisti, gli autonomi, le partite iva purché iscritte alla Gestione Separata Inps e i co.co.co. Il modulo della domanda dovrebbe verosimilmente essere a disposizione a partire dalla prima settimana di giugno.
Cosa occorre
I documenti da preparare per richiedere il bonus sono:
- autocertificazione da parte dei titolari di partita iva, purché ancora attiva alla data del 19 maggio (cioè da quando è valido il Decreto Rilancio Italia). Con tale documento, si dovrà dichiarare di aver subito una dimunuzione del fatturato di almeno un terzo rispetto al secondo bimestre dello scorso anno
- i lavoratori co.co.co devono dimostrare di aver cessato il rapporto di lavoro alla data di uscita del decreto
- i lavoratori dipendenti stagionali del turismo e delle terme, devono dimostrare l’involontarietà della cessazione del lavoro, a partire dal 1° gennaio ed entro il 17 marzo
- per quanto riguarda i lavoratori in somministrazione, sempre del settore turismo o termale, valgono le stesse scadenze degli stagionali. Pertanto dovranno dimostrare di aver dovuto cessare il rapporto di lavoro, al di là della propria volontà, nel periodo compreso tra il 1° gennaio ed entro il 17 marzo.
Chi non ha diritto al bonus
Non potranno fare domanda per il fondo perduto Inps:
- chi non è iscritto alla Gestione Separata Inps (neppure quindi gli iscritti Speciali Ago)
- chi ha una pensione
- i lavoratori dipendenti
- i lavoratori del settore agricolo
- gli stagionali che hanno terminato il lavoro entro il 31 gennaio 2020
Chi ha diritto al bonus di 600 euro
- Percepiscono ancora 600 euro, e non 1000, anche per il mese di maggio 2020:
- lavoratori dipendenti stagionali, non dei settori turistico e termale
- intermittenti
- autonomi senza partita iva
- venditori a domicilio (iscritti a Gestione Separat Inps)
- iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo
- lavoratori domestici con contratti di più di 10 ore lavorative settimanali, al 23 febbraio 2020
- impiegati con contratti di collaborazione al CONI
- collaboratori sportivi
L’Inps comunicherà con l’Agenzia delle Entrate per la verifica dei redditi dichiarati e disporre quindi l’accredito del bonus di 1000 euro agli aventi diritto.