Clickfunnels: Cos’è? A cosa Serve? Prezzi? Conviene?

Che cosa si intende per funnel marketing?

Si tratta di tutte quelle attività di marketing che mirano ad attirare l’utente, creare un contatto e cercare di trasformarlo in un acquirente.

Quindi esemplificando: chiunque attratto da un messaggio pubblicitario accetti di “approfondire” (magari rilasciando i propri contatti o informandosi sul prodotto o servizio attraverso una landing page o sito internet entra in un funnel (traduzione dall’inglese di imbuto).

L’ultimo step del funnel è nella maggior parte dei casi l’acquisto e la conseguente generazione di un profitto, azione che di fatto decreta l’avvenuta conversione.

Per convenzione le fasi del funnel sono 6:

  1. attenzione vero il prodotto o servizio (awareness);
  2. interesse (interest);
  3. considerazione (consideration);
  4. intenzione (intent);
  5. valutazione (evaluation);
  6. infine acquisto (purchase).

Per favorire questo percorso il marketing offre strategie e strumenti appositi che possono anche essere accorpati e semplificati risparmiando parte della fatiche e dei costi. E’ questo il caso di ClickFunnels.

clickfunnels

Che cos’è ClickFunnels?

Si può definire ClickFunnels un aggregatore di strumenti, un tool online che permette di agevolare i 5 passaggi che abbiamo visto poco sopra e che accompagnano l’utente dalla fase di attenzione verso il prodotto o servizio fino all’acquisto. L’obiettivo chiave di ClickFunnels è la conversione (il motto con cui viene pubblicizzato lo strumento è “costruisci velocemente funnel di vendita che convertono”).

Tanto più efficacemente si utilizzerà lo strumento tanti più utenti convertiranno in vendita generando profitto. Naturalmente vanno considerate molte variabili come l’appetibilità del prodotto, il suo costo, la sua disponibilità e via dicendo.

Partendo dall’assunto che stiamo parlando di attività da svolgere online, ClickFunnels mette concretamente nel piatto:

  • un configuratore di pagine web con la possibilità di personalizzarle attraverso template;
    possibilità di creare con altrettanta facilità landing page e pagine di vendita adeguate al prodotto o servizio;
  • gestione dei pagamenti online integrata
  • opzione di gestione upsell (ti mostro altri prodotti interessanti augurandomi che tu li inserisca nel carrello);
  • permette di gestire pagine private in stile membership;
  • fa in modo che si possa seguire l’utente una volta che ha lasciato la pagina con un tracking dettagliato delle sue azioni

L’utilizzo è pensato per chi non conosce linguaggi di programmazione e vuole cimentarsi da subito nella creazione di un funnel senza dover passare ore a studiare.

Per questo il tool prevede la creazione del sito internet o meglio pagina web con uno strumento di drag and drop molto intuitivo; conta su dashboard semplici ed immediate e mette anche a disposizione una certa dose di marketing automation che sfrutta posta elettronica e social network.

Nell’ottica della semplificazione ClickFunnels prevede dei template personalizzati a seconda della tipologia di business. Le categorie previste sono 9:

  • freelancer e agenzie;
  • informazione su prodotti:
  • e-commerce;
  • consulenze e coaching;
  • piccola impresa locale;
  • lead generation (legate al B2B);
  • blogging e affiliazione;
  • non-profit
clickfunnels
ClickFunnels offre tra le altre cose un editor molto efficace, la possibilità di seguire l’utente nelle sue azioni e anche la possibilità di abilitare un programma di affiliazione.

A seconda del tipo di business quindi i template della pagina web/landing page che si potrà creare avrà un layout differenziato. Ciò che accomuna tutti i template sono:

  • la possibilità di inserire form di contatto in stile opt-in (utile per raccogliere recapiti dell’utente);
  • possibilità di creare pagine private con accesso in stile membership (con richiesta quindi di accesso mediante la creazione di un account);
  • opportunità di sfruttare webinar per promuovere o lanciare prodotti e servizi piuttosto che promuovere proprio la vendita del webinar (utile per chi si dedica alla formazione e coaching);
  • creare pagine di acquisto prodotti e servizi in stile one-click.

Quanto costa ClickFunnels?

ClickFunnels ha un costo mensile di 97 dollari nella sua versione base e 297 dollari al mese per la versione pro (detta Platinum). La differenza sta sostanzialmente in due tool forniti solo nella versione platinum che sono Actionetics e BackPack e in alcune limitazioni sul numero di funnels creabili (20 al mese) piuttosto che pagine (100 al mese) ed un massimo di 20000 visitatori.

La versione più costosa non prevede alcun limite e mette sul piatto anche un’altra serie di servizi riassunti in questa tabella. Dopo aver illustrato le funzionalità di ClickFunnels vedremo anche in cosa consistono i due gadget appena citati offerti nella versione più costosa.

clickfunnels prezzi

E’ possibile usufruire di 14 giorni di prova gratuita tanto della versione base quanto di quella avanzata. E’ necessario fornire i propri dati di carta di credito. Il rinnovo è automatico a meno che non si richieda prima del termine della prova la disattivazione del servizio.

iscrizione clickfunnels
In fase di iscrizione se si spunta alla voce “yes add 9 secret funnels training” vi verranno addebitati 47 dollari per un corso di training relativo al funnel marketing.

Come si usa ClickFunnels

Una volta registrati si avrà subito accesso al tool che appare intuitivo.



I 7 step proposti a centro pagina aiutano nel seguire il percorso più corretto per poter realizzare i nostri funnels con efficacia:

  1. effettuare il setup dell’account;
  2. creare un funnel;
  3. inserire il proprio sito internet (oppure acquistare un nuovo dominio);
  4. inserire i parametri di invio delle email;
  5. impostare i gateway per i pagamenti (sono contemplati buona parte dei servizi online tra i quali Stripe e Paypal);
  6. creare la propria lista di indirizzi email;
  7. creare un funnel di follow up (che può essere una semplice email oppure anche una interazione basata su app di terzi).

Passiamo all’azione: cimentiamoci subito nella creazione del nostro primo funnel. Clicchiamo su “Create funnel”.

funnels

A questo punto si potrà scegliere l’obiettivo tra:

  • Creare audience per un webinar;
  • Vendere un prodotto;
  • Raccogliere email.

Oppure si potrà scegliere di non porre alcuna restrizione creando un funnel personalizzato.

Vediamo di seguito per ogni singolo obiettivo cosa è possibile fare.

Raccogliere mail con ClickFunnels

Ipotizziamo di voler raccogliere email. ClickFunnels ci proporrà l’editor più adeguato, ovviamente ogni parte è personalizzabile.

mail

La dashboard che ci apparirà permetterà fin da subito di identificare un template che più ci aggrada con la possibilità di avere una preview subito disponibile a monitor. Il template è completamente personalizzabile grazie ad un sistema di drag and drop, si potrà agire nella sistemazione del layout, delle immagini, dei testi.

E’ prevista la possibilità di personalizzare i CSS, inserire meta dati e codice di tracking ma anche fare delle integrazioni. Durante la creazione della pagina è sempre possibile avere una live preview sia per desktop che per mobile.

personalizzazioni
Le personalizzazioni sono quelle tipiche di un editor mail.

Agendo dal menu “settings” e “integrations” è possibile ad esempio creare una connessione con Actionetics, che ricordiamo essere il risponditore automatico, offerto nella versione più costosa. Tra le azioni possibili vi sono:

  • aggiungere o rimuovere un tag;
  • disiscrivere il contatto;
  • aggiungere o rimuovere da una lista.

mail integration

Interessante la possibilità di abilitare un popup che verrà visualizzato quando l’utente atterrerà nella pagina che stiamo creando. Molto utile mostrarlo quando l’utente decide di abbandonare la pagina per convincerlo a rimanere.

Una volta creata la landing page di raccolta di indirizzi email si può procedere alla creazione della thank you page. Diciamo che in questo caso il funnel è costituito per l’appunto dalla pagina di atterraggio e dalla pagina di ringraziamento. Ma è possibile aumentare i passaggi inserendo ulteriori elementi intermedi dalla voce “add new step” dal menu a sinistra.

add step

Il menu “Stats” contiene le informazioni essenziali utile a capire l’andamento della nostra pagina. Tra le informazioni si trovano i visitatori della pagina, il numero e la percentuale di quanti si sono registrati. Tutti gli indirizzi sono raccolti nel menu Contacts che oltre ad essere consultabile (con filtri in base all’azione compiuta dall’utente ad esempio solo visita della pagina o anche opt-in e range temporale) è anche esportabile.

stats

Ritornando agli step del funnel è possibile dal menu “automation” prevedere l’invio di una mail, la taggatura di un utente o ancora l’invio di un sms (con l’ausilio di un tool chiamato Twilio SMS Integration) al verificarsi una determinata azione.

Dal menu “publishing” invece è possibile avere un buon supporto per diffondere ulteriormente la nostra pagina di raccolta mail sui social o altri siti web sfruttando dei widget già adeguati al servizio su cui andremmo ad embeddare il codice fornito (Facebook, sito in WordPress, html ecc.).

publishing

Pubblicizziamo e vendiamo prodotti con ClickFunnels

Dal menu principale si può scegliere di creare un funnel dedicato alla vendita di un prodotto. Come per la raccolta di email è possibile scegliere tra numerosi template pronti all’obbiettivo e personalizzabili con un editor dedicato.

Prodotto

In questo caso rispetto alla raccolta di mail il funnel può prevedere una raccolta di recapiti, una o più pagine che mostrano il prodotto o il servizio (corredati da testi, infografiche e video), una pagina di ordine e pagamento e in seguito un ringraziamento (si tratta di un percorso standard che può essere totalmente personalizzato togliendo o aggiungendo step).

E’ possibile organizzare le pagine in sequenza, raccogliendo prima i dati dell’utente (specificando quelli obbligatori) per poi passare a mostrare la pagina effettiva di pagamento.

trucchi
Esempio di pagina che vende cosmetici. Si mostra il prodotto e si chiedono subito le informazioni necessarie per perfezionare l’acquisto.

Un’ottima opzione proposta da ClickFunnels è rappresentata dalla possibilità di aggiungere una pagina intermedia di sell up. Prima di perfezionare l’ordine all’utente viene mostrata una ulteriore pagina che propone un prodotto o un servizio aggiuntivo da inserire nel carrello.

Upsell
L’utente può visualizzare una pagina intermedia in cui si cerca di vendergli qualche altro prodotto aggiuntivo.

Anche per la funzionalità di lancio e vendita del prodotto rimangono valide tutte le opzioni già viste precedentemente per il funnel che aveva come obiettivo la raccolta di indirizzi mail, ovvero la possibilità di inserire della marketing automation, di visualizzare statistiche, di procedere a funzioni di affiliazione (attraverso il tool BackPack disponibile solo nella versione più costosa) per incentivare la pubblicità della vostra pagina e soprattutto del vostro prodotto e ancora la possibilità di creare sezioni protette da account (membership) oppure anche realizzare e proporre webinar o ancora inserire dei popup. Nel caso del webinar comunque ClickFunnels dedica un funnel specifico che vediamo di seguito.

Realizzare e vendere il proprio webinar

Il terzo funnel che ClickFunnels propone tra quelli standard si trova il webinar. Un’agenzia o anche un libero professionista potrebbe essere interessato a vendere i suoi corsi in formato webinar (sia che si tratti live che non).

Webinar
Tra le funzionalità c’è la possibilità di prevedere un contatore che segnala il tempo mancante al webinar. Questo incentiva la registrazione e la vendita “mettendo fretta” all’utente.

Anche in questo caso il layout e la grafica proposta per la vendita di webinar è accattivante. Il funnel base prevede due step: la registrazione e la conferma. E’ possibile incentivare oltre che la registrazione al singolo webinar anche far sottoscrivere l’accesso in modalità membership. Valgono tutte le personalizzazioni e funzionalità già evidenziate per i precedenti funnel.

L’importanza del follow-up

ClickFunnels dà molta importanza al follow-up ovvero alle comunicazioni agli utenti che sono entrati in contatto con noi attraverso i funnels pubblicati. La barra dei menu in cima alla pagina del tool ha sempre in evidenza la voce “Follow Up Funnels“. Da questo menu è possibile:

  • gestire i contatti;
  • operare sulle liste dei contatti mail;
  • inviare messaggi broadcast;
  • impostare un vero e proprio funnel di follow up.

Per processare i messaggi da inviare viene proposta di default l’applicazione di base chiamata ClickFunnels Internal che chiaramente interagisce con i contatti importati o generati direttamente attraverso i funnels precedentemente creati proprio con ClickFunnels. E’ possibile anche sfruttare app di terze parti come SalesForce, Shopify o il noto MailChimp (sono decine quelle contemplate) per integrare in questo modo liste di contatti acquisiti con altri tool.



Regole filtro
ClickFunnels permette di impostare precisamente il target che si vuol raggiungere.

Anche scegliendo l’azione più semplice, ovvero l’invio di un messaggio a tutti (“Broadcast“) ClickFunnels mostra la sua potenza. Sono numerosi infatti i filtri applicabili per raggiungere solo gli utenti che più ci interessano. La definizione del target si conferma molto professionale. Ipotizziamo ad esempio di voler inviare una mail a chi ha precedentemente interagito con noi sui social. Si potranno inserire numerose regole di filtro tra le quali troviamo:

  • interazione su Facebook o Instagram;
  • contatto specifico;
  • interazione con precedenti funnel;
  • prodotti visti/acquistati.

Ciò significa che si potrà ad esempio creare un follow up solo con quegli utenti che hanno hanno acquistato uno specifico prodotto da noi in precedenza. La potenza di questo strumento per finalità di marketing è evidente.

Actionetics per rispondere automaticamente e non solo

Come abbiamo visto quando abbiamo parlato dei costi di ClickFunnels, la soluzione nella sua versione più costosa propone anche un risponditore automatico che offre anche il track dell’utente, Actionetics per l’appunto. Oltre a rispondere quindi compie le seguenti azioni:

  • traccia la provenienza dell’utente;
  • crea segmenti sulla base delle azioni compiute oppure sulla base di dati demografici e ancora sulla base dei comportamenti online (il grado di presenza online e social, abitudini di acquisto ecc.);
  • crea messaggi di follow up che permettono di seguire l’utente nel tempo.
  • promette anche di delineare il life time value del cliente così da valutare l’”importanza” del cliente ed eventualmente intraprendere delle azioni di marketing nei suoi confronti.

Actionetics affibbia un punteggio all’utente considerando le sue azioni più recenti, la frequenza con cui interagisce, il suo valore monetario e sociale (RFMS) così da poter fare una cernita e focalizzarsi su chi ha più potere di spesa. A seconda dei segmenti in cui l’utente rientra si possono creare messaggi personalizzati da recapitargli a intervalli prestabiliti o allo “scattare” di determinate azioni. A seconda del comportamento dell’utente e la sua reazioni ai messaggi l’utente stesso può slittare automaticamente da una lista ad un’altra in modo tale da massimizzare sempre gli sforzi e in questo caso le azioni di marketing intraprese.

BackPack: sfrutta l’affiliazione per aumentare il traffico

Backpack, anch’esso un tool incluso solo nella versione più costosa, è il sistema con cui ClickFunnels permette di ottenere traffico crescente verso il proprio funnel. Il funnel di vendita grazie a Backpack diviene un sistema di affiliazione che non fa altro che amplificare l’opportunità che la pagina stessa sia pubblicizzata da altri (che in cambio ottengono altrettanta visibilità o commissioni monetarie). In ogni momento è possibile sapere qual è l’affiliato che sta portando più traffico e quale converte maggiormente.

Il suo funzionamento è abbastanza basilare ma altrettanto efficace. Dalla voce “Affiliates” è possibile abilitare un nuovo affiliato impostando successivamente le sue commissioni, i metodi di pagamento, la durata dei cookies e via dicendo.

Backpack

Ogni affiliato avrà a disposizione una sua dashboard riassuntiva che gli permette di monitorare le sue azioni, commissioni e guadagni. L’interazione con BackPack è a discrezione del webmaster che può decidere che un certo funnel possa o non possa essere reclamizzato altrove da parti dei suoi affiliati.

Dashboard affiliato
Qui vediamo la dashboard di un affiliato (“Affiliato 1”). Se avesse già generato dei profitti li troverebbe riportati in corrispondenza delle relative voci.

Cookbook: ad ognuno il suo funnel

ClickFunnels ha pensato di rendere ancora più immediata e soprattutto mirata la creazione di funnel attraverso un’ulteriore sezione del suo tool chiamata cookbook funnel.

cookbook

Si tratta effettivamente di un’espansione della funzionalità di creazione di funnel standard che abbiamo visto in precedenza. I tre funnel base (raccolta mail, prodotto, webinar) qui si moltiplicano per rispondere ancora più attentamente alle specificità di ciascun utente (il suo business, settore merceologico e industriale di appartenenza). Si tratta di una sorta di “ricettario” in cui risulta più facile trovare la soluzione adatta alle proprie necessità. L’elenco delle scelte di funnel disponibili sono:

  • auto webinar (per vendere automaticamente webinar già registrati);
  • webinar (per vendere webinar live dietro registrazione);
  • prodotto;
  • lettera per vendere prodotti e servizi;
  • hero funnel (per farsi conoscere);
  • live demo;
  • application funnel (per recrutare operatori e collaboratori);
  • reverse squeeze funnel (prima mostra i plus e i valori e poi raccoglie i dati dell’utente o interessamento a un prodotto). Esiste anche la versione più tradizionale detta squeeze funnel;
  • summit;
  • video;
  • membership;
  • cancellazione con una survey;
  • offerta del giorno;
  • survey;
  • ecommerce tradizionale;
  • invisbile funnel (si chiede di pagare all’utente solo dopo aver fruito di un servizio se è piaciuto);
  • upsell di prodotti;
  • partecipazione ad una campagna di raccolta informazioni;
  • generazione di lead

Come si vede Clickfunnels in questo caso, proponendo ancora una volta template specifici, copre in maniera completa tutti i casi di funnel che ci si possa immaginare e lo fa in maniera puntuale e completa. Ad ogni esigenza quindi il tool è in grado di proporre le migliori opzioni per raggiungere l’obiettivo.

Il sistema di affiliazione di ClickFunnels

ClickFunnels sfrutta un marketing particolarmente aggressivo dal punto di vista della promozione. Questo perché lo stesso strumento sfrutta per farsi conoscere (e permettere la sua diffusione) un programma di affiliazione che promette commissioni particolarmente elevate, stiamo parlando del 40% per ogni contratto stipulato attraverso il link dell’affiliato (i cookie rimangono attivi fino a 6 mesi) e reiterato per tutta la durata dell stipula (quindi il 40% dell’abbonamento ripetuto per ogni mese di rinnovo). Altro 40% viene riconosciuto anche nel caso di un rinnovo a vita del prodotto. Queste commissioni elevate vengono però riconosciute a patto che l’affiliato rimanga anch’esso fedele al prodotto a vita (costringendolo a rinnovare l’abbonamento).

E’ evidente che questo modello incentiva le recensioni positive del prodotto e di fatto apre le porte a una miriade di pubblicità generata autonomamente da ogni affiliato online. Pubblicità che a dir la verità punta in minima parte a reclamizzare il tool e una parte di molto maggiore a reclamizzare l’opportunità di guadagno passivo. Basta scrivere ClickFunnels su un motore di ricerca per rendersene conto. E’ probabilmente la caratteristica che ci è piaciuta di meno di ClickFunnels.

dreamcar
ClickFunnels fa dell’affiliazione la sua arma di marketing più affilata. Raggiunti i 200 utenti attivi che sottoscrivono l’abbonamento si potrà scegliere l’auto dei propri sogni da guidare…

In questo articolo mi piacerebbe che tu analizzasi clickfunnels e tutte le sue funzionalità (puoi creare un trial gratuito in modo tale che puoi fare una guida da dentro con vari screen), i prezzi, etc.

Tiriamo le somme

Dopo aver testato il servizio è evidente che le funzionalità ci sono tutte. Così come è evidente che i template e in generale le opzioni previste possono accontentare veramente un pubblico molto eterogeneo che non avrà alcun problema a generare il suo specifico funnel con ClickFunnels.

L’immediatezza delle voci di menu, la semplicità della fase di setup e al contempo la possibilità di entrare in profondità con personalizzazioni sufficientemente complete lo rende un servizio effettivamente completo. Da evidenziare che anche il supporto (in lingua inglese) è sempre all’altezza e in grado di risolvere i problemi in tempi celeri.

Tralasciando un’aggressività secondo noi un po’ troppo marcata nel sistema di vendita del loro servizio, si può dire che ClickFunnels fa più che decentemente ciò che promette anche se ad un prezzo “importante”. La spesa mensile per la versione più costosa (anche la più completa) è elevato e questo fattore potrebbe portare alcuni utenti a preferire singoli tool magari meno completi sul fronte delle opportunità, ma già tarati per la loro area di business. Non dimentichiamoci che la comodità di usufruire di un unico di sistema di editing, pubblicazione e tracking si paga, e in questo caso di paga abbastanza.

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