C’è tempo fino al 30 maggio 2020 per aderire alla “chiamata”. Call for Italy si rivolge alle PMI e alle Startup italiane, in difficoltà a causa del Covid-19 e fragili dal punto di vista competitivo.
La call si pone l’obiettivo di favorire le nuove iniziative imprenditoriali che mostrano di avere buone potenzialità ma che da sole non potrebbero garantirsi una crescita solida in un momento critico come questo.
Vediamo di cosa si tratta e come aderire al programma.
Innovare per ripartire, l’obiettivo della Call for Italy 2020
È la Entopan Innovation che sostiene il 70% del co-finanziamento, fino ad un limite massimo di 20 mila euro. In caso di situazioni particolarmente complesse, si prevede la possibilità di interventi in work for equity, con servizi progettati su misura.
Il programma si rivolge a startup, PMI, aziende corporate ed enti del Terzo settore. Lo scopo è di aiutarli con misure specifiche di accelerazione nonchè supporto a livello consulenziale.
Nella fattispecie, si tratta di:
- individuare dei partner finanziari in grado di supportare lo sviluppo dell’azienda e le iniziative messe in ginocchio dalla diffusione del Covid-19 (con misure anticrisi e di innovazione strategica anticiclica)
- fornire supporto e assistenza di tecnici qualificati, soprattutto in aree strategiche come governance, legal, risk e compliance
- favorire i processi di riorganizzazione interna, sia per fronteggiare la crisi che per adeguare il modello di business al futuro post-crisi (grazie a specifici percorsi di capacity building, per innovare prodotti e processi)
- internazionalizzare l’azienda dal punto di vista digitale, così da trovare nuove occasioni per espandersi su altri mercati
Per aderire all’iniziativa è necessario visitare il sito ufficiale callforitaly.entopan.com e presentare la propria domanda online. Il form è in homepage e, oltre a inserire i dati anagrafici e l’indirizzo e-mail, c’è un riquadro dedicato alla descrizione dei servizi di cui si ha bisogno per mandare avanti la propria iniziativa.