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Campus, il nuovo esperimento di Facebook, è un po’ un ritorno alle origini per Mark Zuckerberg.
Tramite fonti affidabili, infatti, è stato scoperto un nuovo progetto del fondatore del social network più famoso al mondo.
Questo nuovo progetto si concentrerà totalmente sugli studenti, similmente al Facebook delle origini.
Campus: cosa è
Mark Zuckerber, quando fondò Facebook, vedeva il suo social network come uno strumento per mettere in contatto gli studenti di Harvard.
Tutti noi, però, sappiamo che le cose sono andate in maniera un tantino diversa. Facebook, infatti, è rapidamente diventato un social network aperto a tutti e non solo agli studenti.
L’impero di Zuckerberg (che vede Facebook, WhatsApp e Instagram come navi ammiraglie) conta ben 3 miliardi di utenti attivi al mese. Il potere che danno numeri del genere è incalcolabile.
Nonostante ciò, Zuckerberg sembra non riuscire ad allontanarsi dall’idea originale che c’era dietro Facebook.
Jane Manchun Wong, fonte affidabile per quando riguarda l’universo mobile, infatti, ha scoperto Campus.
Campus è una piattaforma sviluppata da Facebook e totalmente dedicata agli studenti. Per accedere ad essa, infatti, sarà necessario un indirizzo email .edu.
Essa ha una struttura simile a Facebook. Tra le tanti features, infatti, possiamo notare gruppi ed eventi.
Di seguito il tweet con il quale Jane Manchun Wong ha mostrato la piattaforma al mondo:
Attualmente, non è stato rilasciato nessun annuncio ufficiale relativamente alla piattaforma. Dobbiamo considerarla, quindi, solo un esperimento che ha bisogno ancora di tempo per portare risultati.
Che risvolti potrebbe avere
Ci sono stati vari tentativi di creare piattaforme dedicate agli studenti. Nessuno, sfortunatamente, ha avuto successo.
Campus, però, potrebbe avere una marcia in più data dall’esperienza del team dietro Facebook (e dai fondi di Zuckerberg).
Se una piattaforma del genere dovesse avere successo, anche le istituzioni scolastiche dovrebbero iniziare a darsi da fare dal punto di vista del marketing.
Scuole e università, infatti, sarebbero più soggette al giudizio pubblico da parte degli studenti. Proprio come accade per le recensioni dei prodotti, le scuole valutate meglio vedranno crescere il loro prestigio e il numero di futuri studenti.
Per attrarre nuovi studenti, quindi, oltre ad offrire un servizio di qualità, dovranno sapersi “vendere”.
Inoltre, le aziende avranno tra le mani una piattaforma perfetta per sponsorizzare prodotti adatti al target che offre la piattaforma.
Infine, ma non per importanza, la piattaforma potrebbe diventare un vero e proprio strumento di comunicazione tra scuole e studenti. In questo modo i vari Stati non avranno più problemi quando avranno la necessità di implementare strumenti digitali per l’insegnamento telematico, ma potranno rivolgersi a Campus.
