Come Creare un Blog: Piattaforme, Strategie e Strumenti – Guida Definitiva

In questa guida parleremo di come creare un blog, partendo dal motivo per cui aprirlo passando per gli strumenti necessari per avviarlo e arrivando alla promozione e al guadagno attraverso il blog.

A cosa serve un blog

“Fai quello che ami e non lavorerai un solo giorno della tua vita”. Questa famosa frase di Confucio può essere applicata tranquillamente alla creazione di un blog. Questo strumento infatti può rappresentare per molti un lavoro vero e proprio, inteso non come un ufficio dove alcuni trascorrono noiosissime ore ma come la possibilità di inventarsi un mestiere che ci piaccia.

Sono vari i motivi per aprire uno spazio web personale, primo tra tutti è quello di raccontare la propria storia e mettere al servizio del lettore competenze, esperienze vissute e problemi affrontati e risolti.

I blog più seguiti sono quelli che appagano le esigenze delle persone e chiariscono dubbi. La chiave principale per scrivere contenuti di qualità è proprio questa: aiutare gli altri a superare gli ostacoli attraverso il proprio vissuto. Si può condividere anche il proprio percorso d’apprendimento in un determinato campo professionale.

Qualunque sia l’argomento principale del blog deve riflettere sé stessi e le proprie passioni e competenze.

Come scegliere l’argomento e il nome del blog

Rivolgersi a una nicchia di persone

Per scegliere l’argomento del blog bisogna, sicuramente, come detto in precedenza, seguire le proprie passioni e competenze ma farlo evitando di scegliere temi inflazionati. Sui contenuti più seguiti ci sarà necessariamente molto materiale in rete e quindi tanti competitor. Motivo per il quale è bene scegliere di rivolgersi a una nicchia di persone che seguiranno il blog. Trattare quindi un argomento di cui si parla e si scrive poco. Questo aiuterà a essere più letti.

Tra gli argomenti c’è una vasta scelta. Tra le passioni c’è la possibilità di scegliere tra viaggi, cucina, moda, sport e molto altro. Ma persino l’ hobby più strano potrebbe risultare interessante per una nicchia di lettori.

Ognuno di noi ha delle esperienze positive e negative: condividere quest’ultime può risultare di grande aiuto per chi sta attraversando lo stesso periodo.

Si può scrivere di eventi legati alla propria famiglia, come ad esempio le avventure di una giovane mamma alle prese con suo figlio; si possono trattare argomenti appartenenti al mondo del lavoro come il rapporto con i propri clienti e possono essere affrontati avvenimenti come la nascita di un bambino o un matrimonio oppure può essere raccontato il modo in cui si è usciti da un divorzio o da una grave malattia.

Infine si può semplicemente creare un blog personale in cui parlare di quello che si fa e dei propri pensieri e riflessioni su di un tema specifico. Sempre condividendo esperienze utili per chi legge.

Il nome del blog

Il nome da dare al blog deve rispecchiare pienamente il suo argomento: gli utenti devono capire immediatamente di cosa si tratta. Se il blog riflette un tema preciso bisogna inserire il nome di quest’ultimo. Ad esempio, se abbiamo un sito di ricette di cucina il nome del sito comprenderà necessariamente le parole “cucina” e “ricette”.

come creare un blog

Come creare un blog

Introduzione su WordPress

Una volta assodato il nome del blog, dobbiamo scegliere un provider che ospiti il nostro blog. Aruba, per esempio, dà la possibilità di creare un blog, scegliendo il proprio dominio e successivamente, acquistando un hosting, di auto-installare un CMS (Content Management System). Nel caso di Aruba si tratta di WordPress.

Un CMS è una piattaforma che si installa su un sito web e attraverso cui possiamo scrivere e pubblicare articoli, foto, video, eccetera. La piattaforma più usata e famosa è senza ombra di dubbio il già citato WordPress.

Il provider di cui abbiamo parlato poco fa, Aruba, permette di auto-installare WordPress acquistando Hosting Linux.

Il dominio

Apriamo una parentesi sul dominio: deve essere formato dal nome del blog e un suffisso, che può essere, ad esempio, .com. È sempre consigliabile quest’ultimo suffisso che risponde alla legge americana ed è aperto a qualsiasi tipo di entità, aziende e privati. Ci si può registrare senza nessun tipo di vincolo politico e non è necessaria la residenza in uno Stato in particolare. Di solito il .com è pensato apposta per le attività commerciali.

Il .net è un suo sostitutivo e il .org è dedicato ad organizzazioni senza scopo di lucro. I suffissi .net e .org rispondono come il .com alla legge americana e hanno le stesse caratteristiche.

Il suffisso più diffuso in Italia è il .it: risponde alla legge italiana, può essere usato solo da privati o aziende italiane o con residenza in uno Stato dell’Unione Europea. Scegliendo l’estensione .it, il dominio rimane di proprietà dello Stato che lo fornisce in affitto. Naturalmente, questo “contratto d’affitto” può essere rinnovato anche a vita.

Come installare WordPress su Aruba

Aruba mette a disposizione dei suoi clienti molti piani di hosting. Basta sceglierne uno che abbia il sistema operativo Linux e uno o più Database. Anche acquistando il “Pacchetto Hosting Basic Linux” non avrai nessun problema a installare WordPress.



La procedura da seguire è molto semplice:

  • Accedi all’area clienti con le tue credenziali;
  • Clicca su Pannello di Controllo, che si trova in corrispondenza del dominio scelto;
  • Nella sezione “Hosting Linux” cerca l’app “Softaculous App Installer” (vedi immagine sotto);

hosting linux

 

  • Clicca su WordPress e poi su Installa.

CMS

Wordpress

 

A questo punto si apre la schermata di installazione all’interno di cui dovrai compilare alcuni dati:

  • Scegli la versione di WordPress che vuoi installare;
  • Seleziona la Url di installazione, cioè il protocollo (http o https), il dominio e la cartella in cui installare WordPress. Se vuoi installare l’applicazione in una directory specifica, scrivi solo il nome della directory senza / (es. “dir”). Poi, per installare WordPress nella cartella principale, lascia il campo in bianco;
  • Inserisci le informazioni sul Database, ovvero nome del database, nome utente del database, la password dell’utente MySQL e il nome host MySQL. Queste informazioni ti vengono inviate via email al momento del tuo acquisto del piano hosting oppure del servizio MySql. Nel caso in cui avessi bisogno di recuperarle, segui questa procedura, cliccando su questo link: https://managehosting.aruba.it/Domini/spediscidatidominio.asp;

 

installazione wordpress

 

 

  • Inserisci i dati del tuo blog: nome e descrizione (questi campi sono modificabili nel pannello di controllo del del tuo sito);
  • Imposta l’accesso: inserisci uno username, una password e la mail dell’amministratore del sito;
  • Seleziona la lingua;

Installazione WordPress

  • Scegli tra alcuni plugin installabili sul tuo sito: Limit Login Attempts (Loginizer), Classic Editor e wpCentral – Manage Multiple WordPress;

installazione WordPress

  • Scegli tra alcuni temi: questa scelta è opzionale visto che potrai scegliere un tema anche dopo, quando sarai nel tuo pannello di controllo di WordPress

installazione WordPress

Una volta che avrai compilato tutti i campi, clicca su “Installa” ed ecco che avrai installato WordPress su Aruba.

installazione WordPress

 

Creare un blog con Wix

Per creare un blog, un’alternativa a WordPress è Wix. Esiste sia la possibilità di costruire un sito usando un sottodominio gratis (www.miosito.wix.com, con il suffisso wix.com) che registrare domini personalizzati ovvero senza la parte wix.com. Per farlo occorre sottoscrivere uno degli abbonamenti premium a partire da € 4,50 al mese.

wix premium

 

Su Wix il piano di hosting, ovvero il server dove sono ospitati i file del tuo sito, è incluso. Ci sono però delle limitazioni di spazio e banda. Se hai bisogno di più spazio, dovrai sottoscrivere uno degli abbonamenti.

Wix mette a disposizione circa 500 template sia gratuiti che a pagamento. I template Wix non possono essere modificati o personalizzati oltre alle opzioni di default. Se opti per questa piattaforma, dovrai cercare con cura e trovare un template che ti piaccia molto perché non potrai mai modificarlo.

Non si può trasferire un sito costruito su Wix su altri servizi di hosting. Non c’è l’ accesso ai file che compongono il sito e per tanto non si può fare un backup e trasferire questi file su un’ altra piattaforma. La limitazione vale anche se si utilizza un piano a pagamento.

La configurazione del sito avviene utilizzando un interfaccia “drag and drop” cioè un pannello con cui si possono trascinare i vari elementi sulla pagina. Se scegli di usare Wix, sia con il piano gratuito che con quello a pagamento sul tuo sito sarà presente la pubblicità di Wix.

Wix offre la possibilità di costruire un sito eCommerce solo attraverso i piani a pagamento. Gli utenti che usano un piano gratuito non possono gestirne uno senza fare l’ upgrade.

Con WixStores puoi accettare pagamenti solo utilizzando PayPal oppure Authorize.net. Ci sono altre app per vendere online ma il loro costo si aggiunge alla tariffa mensile. Hanno poi gateway di pagamento e funzionalità limitate.

In linea generale Wix è sconsigliato per chi vuole costruire qualcosa di professionale con il proprio sito web.

Come iscriversi alla piattaforma e creare un blog su Wix

Una volta entrato sul sito www.wix.com, ti troverai davanti la schermata “Crea il tuo sito web professionale”, clicca su “Inizia”.

wix pagina iniziale

Apparirà un’ altra schermata dove potrai scegliere se iscriverti tramite email e password oppure accedendo con  il tuo profilo Google o Facebook.



wix accedi

 

In seguito ti troverai su una pagina dove sceglierai come creare il tuo sito web. Si possono fare due scelte: la prima è “Fai creare ad ADI il tuo sito web“. Attraverso questo sistema, rispondendo a qualche domanda, otterrai automaticamente un sito creato apposta per te in pochi minuti. Se vuoi scegliere questa modalità per creare il blog allora clicca su “Inizia ora”.

La seconda scelta è “Crea il tuo sito web con l’editor di Wix“. In questo modo inizierai dallo scegliere un template per poi personalizzarlo. Se quindi, vuoi usare quest’altra modalità, clicca allora su “Scegli un template”.

Wix creazione sito

 

Abbiamo scelto la seconda modalità di creare un sito web con l’ Editor di Wix. Una volta cliccato sul tasto “Scegli un template”, ti troverai davanti ai vari template, decidi quindi qual è quello che fa al caso tuo.

wix scelta template

 

Abbiamo quindi scelto uno dei tantissimi template.

wix crea sito

 

Cliccando su “Modifica questo sito“, ti troverai davanti alla pagina per iniziare a creare un blog. Sulla sinistra avrai un pannello con otto funzionalità: “Menù e pagine”, “Sfondo”, “Aggiungi”, “Aggiungi app”, “Media”, “Inizia a scrivere dei post”, “Il mio negozio” e “Prenotazioni”.

wix inizia a creare

Nota bene: Abbiamo scelto un template eCommerce e quindi a pagamento. Nei template gratis, c’è una funzionalità in meno. Manca infatti la voce “Il mio negozio”.

wix inizia a creare gratis

 

Ora sei nel vivo della creazione del tuo sito web. Come puoi vedere nell’immagine qui sotto, puoi usare le icone a sinistra come, ad esempio, la prima, “Menù del sito”.

wix menù del sito

 

Come puoi notare nella precedente immagine, in alto a destra c’è un tasto “Anteprima”, cliccandoci sopra appare appunto l’anteprima del tuo sito.

wix anteprima sito

 

Quando avrai finito di creare il tuo sito web, salva tutto e scegli tra “Ottieni un nuovo nome di dominio” e “Collega un dominio che possiedi già”.

wix sito salvato

 

Scegli poi un dominio per salvare il tuo sito: il dominio che selezionerai sarà l’indirizzo del tuo sito. Quindi si può ottenere un dominio gratuito con il suffisso “wix.com” oppure collegare il tuo dominio personalizzato.

wix scegli un dominio

 

Clicca infine su “Salva e continua” e il gioco è fatto. Potrai controllare il tuo sito dal pannello di controllo e apportare eventuali modifiche.

wix pannello di controllo

 

Creare un blog: strategie di promozione

Creare un blog con un bellissimo design e dai contenuti scritti in maniera impeccabile su argomenti interessanti è solo l’ inizio della tua avventura come blogger. Al fine di raggiungere quanti più lettori possibile, bisogna investire gran parte del tempo in attività di promozione, specialmente quando hai appena iniziato.

Un sito senza visitatori è un sito che non ha ragione d’ esistere.

Prima di tutto, metti a conoscenza la tua cerchia più ristretta di persone della creazione del tuo blog: amici, familiari e colleghi nel tuo campo. Incoraggiali a seguire la tua nuova creatura, devono essere i tuoi primi followers.

L’ importanza di promuoversi attraverso i Social Media

Crea una pagina fan del tuo sito su Facebook, un profilo su Twitter e un account aziendale su Instagram. Ogni nuovo post creato bisogna condividerlo su tutti i Social Media.

Inoltre potresti anche condividere altri link da altre fonti che abbiano a che fare con quello che fai e interessanti per il tuo pubblico. Non dimenticarti di usare gli hashtag per raggiungere quante più persone è possibile e interagire con i tuoi followers.

In generale i Social Media sono un ottimo modo per rendere il tuo blog virale.

I commenti sugli altri blog

Cerca altri blog che trattino i tuoi stessi argomenti e interagisci con loro. Usa la sezione dei commenti per lasciare note costruttive e interessanti. Molti ti consentiranno di lasciare il link del tuo blog nei commenti dei loro siti web.

L’ interazione con i lettori del blog

Quando i tuoi lettori lasciano commenti sui Social Media ai tuoi post o sotto gli articoli del tuo blog, interagisci con loro. Rispondi alle loro domande e ai commenti e regala “like”. I visitatori saranno così incoraggiati a tornare a visitare il tuo sito web.

La collaborazione con i blogger dello stesso settore attraverso i guest post

Collabora con i blogger del tuo stesso settore: la collaborazione può includere guest post, la promozione reciproca dei rispettivi blog, degli eventuali e relativi prodotti e partecipa attivamente attraverso commenti e con i Social Media.

Partecipare con guest post in altri blog ti permette di farti conoscere da altri lettori che magari non ti avrebbero mai raggiunto diversamente. È importante scrivere su siti collegati direttamente con il tuo target di lettori.

Attraverso i contenuti che pubblicizzi, gran parte del pubblico del blog con cui collabori inizierà a conoscere te e il tuo lavoro. Gli utenti cominceranno a reputarti un esperto riguardo ai temi che sviluppi nei tuoi articoli. La tua reputazione e la tua immagine aumenteranno.

I post che vengono inseriti su altri blog possono e devono includere la tua firma con una tua presentazione e rimandi diretti ai tuoi profili o pagine Fan sui Social Network.

Conseguentemente, questa attività di guest blogging permetterà a persone al di fuori dei tuoi seguaci e lettori di cominciare a seguirti e di mettersi in contatto con te attraverso i Social.

Se il tuo contributo pubblicato su altri blog dello stesso settore è di ottima qualità, ci sarà un forte aumento di followers che condivideranno con i loro contatti i tuoi contenuti.

Postare regolarmente sul blog

Posta con una certa regolarità e frequenza sul tuo blog. È bene creare un calendario editoriale e attenersi a questo. Se non pubblichi per un lungo periodo, i tuoi lettori abbandoneranno il tuo sito web per non tornarci più e la crescita del tuo sito web sarà gravemente compromessa.

Non è mai semplice rispettare una tabella di marcia ma ti ci devi attenere assolutamente per il bene del tuo blog.

Inviare il blog ai motori di ricerca

Sicuramente vorresti che Google includa il tuo blog nei risultati di ricerca il prima possibile. Allora vai su Google Webmaster, crea un account e apri la Search Console. Per aggiungere il tuo sito web, clicca su “Aggiungi Proprietà” e segui tutti i passaggi per aggiungere il tuo blog.

Ottimizzare i contenuti del blog attraverso la SEO

Molti già sanno che la SEO (Search Engine Optimization) è il processo di ottimizzazione di un blog o altro sito presente in rete per ricevere traffico dai motori di ricerca, da Google, prima di tutti. Sottoporre il tuo blog ai motori di ricerca è il primo passo.

Ogni blog che si rispetti dovrebbe includere tre elementi fondamentali:

  1. Quando scrivi un articolo è buona norma inserire i Tag Title. Ovvero i titoli H1, H2, H3, H4, eccetera. Per inserirli attraverso l’editor di WordPress, ad esempio, basta cliccare sul simbolo corrispondente nella creazione di un nuovo post e selezionare Titolo 1, Titolo 2, Titolo 3 eccetera.
  2.   Categorizzazione: I motori di ricerca ragionano attraverso una gerarchia. Il tuo articolo dovrebbe essere chiaramente categorizzando in categorie rilevanti e specifiche. Sempre nell’editor di WordPress, clicca su “Documento” nel menù di destra, scendi fino alle “Categorie” e clicca “Aggiungi Nuova Categoria”. In alternativa, puoi creare già le categorie che durante la scrittura di un post andrai a scegliere e selezionare.
  3. Permalinks: La parte finale della Url di un post è chiamata “slug”. Di default i post presentano la data di pubblicazione e poi subito dopo il nome dell’articolo. Puoi cambiare facilmente questo parametro nel pannello di controllo di WordPress, andando su Impostazioni, Permalinks e selezionando in Impostazioni comuni “nome articolo”. Clicca poi su “Salva le modifiche”.

Vari sono gli altri fattori relativi alla SEO ma questi tre appena elencati sono i più importanti per aiutarti a far apparire il tuo blog nei risultati di ricerca il prima possibile.

Creare un blog: le strategie di monetizzazione

Guadagnare attraverso Google Adsense

Una volta che il blog è diventato popolare è lecito pensare a come guadagnarci. Il miglior modo di ottenere un vantaggio da questa situazione è usare Google Adsense.

Google cerca gli inserzionisti per te e tutto quello che devi fare è inserire il codice Google Adsense nel tuo blog per iniziare a mostrare gli annunci sponsorizzati.

Adsense ti premierà in base a vari parametri come i click sui banner da parte degli utenti del tuo sito e le visualizzazioni.

Al raggiungimento di una soglia minima di 70 euro, Adsense ti pagherà attraverso un bonifico sul tuo conto bancario, di cui avrai inserito le coordinate sul sito dell’ app di Google.

È necessario che alla base di tutto questo ci sia l’iscrizione del proprio account Google su Adsense e l’inserimento del proprio sito nella sezione denominata, appunto, “Siti”.

Affiliate Marketing

Un programma di affiliazione è una commissione basata su un modo di pubblicizzare. Quando uno dei tuoi lettori clicca su un link del tuo blog saranno indirizzati su un sito di un inserzionista e, se acquisteranno qualche prodotto o servizio, riceverai una commissione.

I link di affiliazione sono un ottimo modo di generare reddito attraverso l’uso di recensioni di prodotti. Ricordati solo di divulgare e diffondere la tua affiliazione.

Abbonamenti

Un’ altra maniera di monetizzare è creare alcune opzioni di abbonamento sul tuo blog. Questo ti consente di offrire ai membri molti contenuti esclusivi disponibili solo pagando un abbonamento.

Potresti, ad esempio, offrire download illimitati di alcuni servizi digitali, un network o un forum privato dove gli utenti della community possono scambiarsi contenuti privati disponibili solo per i membri.

Creare un blog: strategie di Marketing per ecommerce

Evita di nascondere il prezzo finale dei tuoi prodotti

Ti sarà capitato di voler comprare qualcosa su internet e nel momento in cui bisogna introdurre la modalità di pagamento, appare un prezzo maggiore rispetto a quello iniziale. Questo succede perché alcuni ecommerce non inseriscono fin dal principio l’ Iva o le spese di spedizione o altri costi addizionali.

Non commettere lo stesso errore con i clienti del tuo ecommerce. Rendi chiaro fin da subito il prezzo complessivo di tutto.

È già complicato che un utente arrivi a inserire i prodotti che gli interessano nel carrello, evita quindi sorprese dell’ ultima ora. Cerca di essere molto trasparente nella tua politica dei prezzi, così da non perdere potenziali clienti che non torneranno più sul tuo negozio online.

Offri valore aggiunto al di là del prezzo

Oltre a prezzi competitivi e in linea con il mercato, dona altri elementi che convincano al cliente a rimanere nel tuo negozio online. Tra questi possono esserci alcuni commenti positivi di clienti soddisfatti, rapidità ed efficienza nei tempi di consegna, trasparenza nei tuoi dati di contatto e rendere il più possibile accessibile il servizio clienti.

Usa le promozioni a tempo limitato e proponi prodotti gratis

Proponi prodotti o servizi a un prezzo altamente competitivo ma solo per quantità e tempo limitati. Puoi usare anche la formula del pacchetto di prodotti con un’ offerta che abbia una data limite. Così potrai ottenere più margine di vendita ed essere competitivo rispetto alla concorrenza.

Individua quali sono i prodotti o servizi con cui hai più margini di vendita e offrili gratis all’ interno di un pacchetto oppure regala le spese di spedizione.

Realizza promozioni in date speciali

Gli ecommerce e in generale tutti i negozi dovrebbero avere un calendario di marketing che considerasse le varie date speciali per la vendita dei loro prodotti o servizi.

Quando, ad esempio, c’è il Black Friday bisogna lavorare in modo adeguato per sfruttare il periodo in cui ci sono maggiori vendite. Per questo, bisogna attuare strategie di marketing digitale per ecommerce che approfittino di questi momenti in cui ricorrono date particolari.

Crea sorteggi con i tuoi prodotti

Il sorteggio è una delle dinamiche più attrattive per un gran numero di utenti. Indipendentemente dal canale dove viene realizzato. Dai valore ai tuoi prodotti e che questi stessi siano il premio dei sorteggi che organizzi nel tuo ecommerce.

Crea liste di retargeting

Il retargeting è una delle tecniche di captazione clienti più interessanti se sai come usarla per evitare troppi impatti sullo stesso utente in poco tempo.

Per approfittare di questa tecnica è importante creare liste di remarketing che definiscano i differenti segmenti di persone su cui vuoi di nuovo far colpo. Ad esempio, quelli che hanno visitato la pagina di un prodotto durante gli ultimi 3 o 7 giorni.

Un altro segmento saranno gli utenti che già hanno fatto un acquisto o quelli che hanno abbandonato il carrello con i prodotti selezionati.

Creare quindi annunci di retargeting può rappresentare una salvezza per molti negozi online. Ad ogni modo, per farlo è importante affidarsi sempre a una piattaforma di Retargeting che ti permetta di lavorare su questa tecnica da differenti canali.

Avvisa gli utenti quando un prodotto torna disponibile

Un trucco molto semplice che però non tutti gli ecommerce usano è avvisare gli acquirenti quando un prodotto esaurito torna disponibile per la vendita.

Quando un cliente vuole comprare qualcosa che però è finito molto probabilmente lascerà il tuo negozio online e si dirigerà alla ricerca di un’ altra piattaforma dove poter acquistare quello che gli serve.

Se però sei capace di chiedere al cliente l’ indirizzo email per comunicargli quando il prodotto tornerà disponibile, allora avrai la possibilità che l’utente aspetti per comprarlo.

Così, oltre a conoscere gli interessi di acquisto dei tuoi clienti, avrai a disposizione anche un loro dato importante come la mail.

Fai Affiliate Marketing

Paga una commissione ad altri siti web per la vendita che si realizza attraverso il traffico generato da questi. In questo modo avrai un enorme potenziale di utenti al quale sarebbe complicato accedere se non facessero parte di questa comunità.

Tuttavia per estrarre un maggior valore di affiliate marketing devi essere capace di fare accordi che siano fruttiferi per tutte le parti in gioco. Solo così potrai ottenere che il mezzo in cui appaiano le tue informazioni potenzi il traffico qualificato di cui hai bisogno.

Includi una call to action in ogni post

La call to action è il principio cardine di molti acquisti. Non si tratta solo di lavorare con cura per le call to action nelle pagine dei tuoi prodotti. Occorre includere questo sistema in ogni messaggio che comunichi ai tuoi utenti. Ad esempio, alla fine di un post o nelle comunicazioni che fai attraverso i Social Network.

Crea notifiche per gli sconti

Allo stesso modo in cui comunichi ai tuoi clienti che un prodotto è tornato disponibile, così puoi anche fargli sapere quando ci sono sconti. Questo sarà un ulteriore passo verso l’ aumento delle conversioni.

Creare quindi notifiche per i prodotti in saldo aiuterà gli utenti a decidersi ad acquistare ciò su cui erano in dubbio. Meglio ancora se sei capace di includere anche un senso di urgenza facendo leva sul principio di scarsità stabilendo un periodo di tempo limitato di saldi.

Offri una prevendita dei tuoi prodotti

Non aspettare di avere un prodotto in vendita per ottenere i tuoi primi clienti. Questo è un errore che commette la maggior parte dei negozi online. Ma aumenta la curiosità offrendo ciò che vendi in prevendita. Si tratta di una delle strategie di marketing digitale per ecommerce più efficace che ci sia.

Ottieni l’email dei tuoi clienti

È inevitabile che un gran numero di visitatori del tuo negozio online abbandonino il sito web senza effettuare un acquisto.

Ciò che puoi fare è gettare le basi per suscitare una visita futura al tuo ecommerce e non c’è niente di meglio che i tuoi visitatori forniscano la loro email prima di lasciare il negozio online.

Una tecnica che sta funzionando è implementare pop-up d’ uscita che chiedano agli utenti il loro indirizzo email per future comunicazioni. Sono finestre che appaiono solo quando una persona sta per lasciare il sito web e funzionano molto come mezzo di captazione clienti.

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