La diffusione di fake news su Facebook, purtroppo, è una vera e propria piaga.
La maggior parte degli utenti, purtroppo, non è in grado di fare fact checking da sola. Ciò porta ad una diffusione virale di notizie con contenuti falsi.
Per combattere il fenomeno, il famoso social network ha deciso di unire le forze con Pagella Politica. Vediamo in che modo collaboreranno.
Facebook: le notifiche contro le fake news
L’utente medio del social network blu è abituato a ricevere notifiche quando qualcuno interagisce con i suoi post o con i suoi commenti.
Questo meccanismo, sfortunatamente, incentiva la diffusione di fake news.
La maggior parte delle persone, infatti, non è in grado di valutare la validità di una fonte. Di conseguenza, la sezione commenti di molti post con notizie fake diventa la sagra dell’ignoranza.
Il numero elevato di commenti che si genera sotto questi post, inoltre, li fa comparire più facilmente sulle bacheche degli amici di chi ha commentato. Inutile dire che ciò porta le fake news a diventare virali.
Tale meccanismo lo possiamo osservare la maggior parte delle volte che accediamo a Facebook. A chi di noi non è capitato di trovare il commento indignato di un nostro contatto sotto una fake news?
Per combattere questo fenomeno, oltre a tutte le misure prese sino ad ora, il social network ha deciso di implementare un nuovo tipo di notifica.
Essa sarà inviata a tutte quelle persone che interagiscono con un post che contiene una fake news. Cliccando sulla notifica si verrà reindirizzati ad una pagina in cui la bufala viene smascherata pezzo per pezzo.
In questo modo, almeno in linea teorica, l’utente medio dovrebbe ricevere un bello schiaffo alle proprie certezze da complottaro.
Noi abbiamo qualche dubbio che il sistema funzioni. Ciò è dovuto al fatto che gli articoli di debunking (quelli che smascherano le bufale) sono spesso lunghi e l’utente medio non ha la pazienza di leggerli.
Da apprezzare il fatto che Facebook ha deciso di non utilizzare la censura come meccanismo per bloccare le fake news. In questo modo nessun amante delle teorie del complotto potrà dire che la piattaforma è controllata dai poteri forti.
La collaborazione con Pagella Politica
Pagella Politica è un sito web italiano. Esso è impegnato nel campo dell’informazione politica e spesso fa debunking (ecco una pagina dove raccoglie tutte le bufale che ha smascherato).
Il sito si dichiara totalmente neutrale dal punto di vista politico:
“Nessuno dei fondatori o dei membri dello staff fa parte di partiti e/o movimenti politici.
Non essere attivi in politica – in partiti, movimenti o gruppi di pressione – è uno dei requisiti fondamentali per lavorare o collaborare con Pagella Politica, verificato durante il processo di selezione dei candidati.
Il nostro progetto non sostiene nessun candidato nelle elezioni politiche locali o nazionali, né prende posizione o promuove specifiche misure o posizioni politiche”.
Negli anni, il sito si è dimostrato sempre imparziale e ha garantito un’informazione non distorta.
Per questo motivo è inserito da Facebook tra siti che si occuperanno di fare fact checking sul famoso social network.
Le notifiche che riceveremo in caso dovessimo avere a che fare con una fake news, infatti, ci porteranno a pagine di debunking scritte da questi siti selezionati da Facebook.
Pagella Politica è l’unico sito selezionato per l’Italia. Altri siti sono stati selezionati per Spagna, Bosnia, Grecia, Turchia, Montenegro, Lituania, Brasile, Colombia, Messico, India, Congo e Stati Uniti. Curioso il fatto che Francia e Germania siano rimaste fuori da questo progetto.
Il famoso social network ha stanziato un totale di un milione di euro per supportare tutti questi siti che faranno attività di debunking. La cifra non è ancora altissima, ma questo gesto potrebbe segnare un punto di svolta per quanto riguarda la collaborazione tra grandi realtà (Google, Twitter, Instagram, etc.) e redazioni indipendenti.