Finanziamenti per aprire una pizzeria e consigli utili

Sono tante le pizzerie esistenti in ogni città ma non tute hanno la fortuna di diventare di successo. L’importante è seguire qualche consiglio utile per differenziarsi dai competitor e non commettere errori banali. Oltre a sfruttare al meglio i finanziamenti per aprire una pizzeria.

Aprire una pizzeria con le agevolazioni statali 2020

Qui di seguito, un elenco di tutti gli aiuti statali che è possibile sfruttare nell’ambito della ristorazione e quindi anche per aprire una pizzeria, ad esempio d’asporto o con consegna a domicilio.

Resto al Sud

È l’incentivo statale che mette a disposizione il 35% dell’importo necessario a fondo perduto. In particolare si rivolge alle nuove pizzerie aperte in Calabria, Puglia, Sicilia, Sardegna, Molise, Basilicata, Campania e Abruzzo. È destinato a coloro che hanno meno di 46 anni.

Finanziamento nuove imprese 2020

L’attività ristorativa rientra nell’ambito del turismo, settore agevolato dal bando 2020 per il finanziamento delle nuove imprese. L’agevolazione si rivolge a donne di ogni età e a giovani under 35.  Concede un finanziamento massimo pari al 75% dell’importo richiesto e la domanda si presenta in via telematica, accedendo alla piattaforma di Invitalia.

Nuova Sabatini 2020

È la proroga della Legge di Bilancio 2020, che resterà valida fino al 31 dicembre 2020. Prevede un bonus per l’acquisto di beni strumentali oppure per acquisirli secondo la modalità del leasing, al fine di aumentare la competitività delle aziende italiane.

Come aprire una pizzeria senza commettere errori

La concorrenza in questo campo è alta, ragion per cui è importante attenersi a una serie di best practice, per evitare di commettere errori già in prima battuta.

  • Trovare un elemento che differenzi l’azienda dai concorrenti è il primo passo verso il successo dell’impresa, che si tratti di una particolarità dle prodotto o di una innovazione nel servizio.
  • Se il locale dove è previsto lo svolgimento delle attività è in affitto, la regola da seguire è quella del 30%, in base alla quale le spese di adeguamento impianti e ristrutturazione non devono essere superiori a 1/3 di quelle previste per la realizzazione dell’intero progetto.
  • Inoltre è indispensabile destinare una parte del budget al marketing, con attività che comprendano sia la promozione sul territorio che lo sviluppo del brand online, attraverso sito web e social network.

Per l’apertura di una pizzeria infine è indispensabile essere in possesso della licenza di somministrazione di alimenti e bevande e aderire al sistema di autoregolamentazione HACCP.

 

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About Natalia Piemontese

Copywriter e mamma freelance da 10 anni sul web. Laureata con master in risorse umane, da anni mi occupo di tematiche del lavoro e business nel digitale.

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