Firefox continuerà ad usare Google come motore di ricerca predefinito.
Google, infatti, ha rinnovato l’accordo milionario tramite il quale Mozilla si impegna ad impostare di default il motore di ricerca sul suo browser.
La cosa assicurerà a Google milioni di utenti (e relativi dati) e a Mozilla milioni di dollari.
Google resta il motore di ricerca predefinito di Firefox
Google rimarrà il motore di ricerca predefinito su Firefox. La conferma è arrivata dopo che è stato rinnovato l’accordo milionario che lega Google e Mozilla.
Un portavoce di Mozilla ha confermato ai giornalisti della testata informatica The Register che la partnership con Google continuerà.
“La partnership di Mozilla con Google è continuerà. Google continuerà ad essere il motore di ricerca predefinito di Firefox in molti luoghi del mondo. Abbiamo recentemente esteso la collaborazione”.
I dati precisi riguardanti la durata della collaborazione o l’importo di denaro sborsato da Google, purtroppo, non sono stati forniti.
Alcune fonti hanno dichiarato a The Register che si tratta di un accordo a nove cifre. Pare si tratti di cifre che vanno da $ 400 a $ 450 milioni di dollari all’anno.
I precedenti accordi tra Google e Mozilla hanno avuto una durata di tre anni. Probabilmente, anche questo nuovo accordo durerà all’incirca 3 anni.
Il secondo browser più usato al mondo su desktop
Attualmente, Firefox detiene 7.91% della quota di mercato dei browser desktop negli Stati Uniti. Tale quota sale all’8.61% se prendiamo in considerazione tutto il mondo.
A partire da luglio 2020, Firefox ha superato di poco Safari come il secondo browser desktop più popolare al mondo.
Firefox ha anche un’applicazione per mobile, ma la sua quota di mercato è pari a meno dell’1%.
Rinnovando il suo accordo con la società madre Mozilla, Google si sta assicurando la sua posizione come motore di ricerca predefinito su uno dei principali browser web desktop del mondo.
Ciò permetterà a Google di assicurarsi un elevato numero di utenti sul proprio motore di ricerca.
Certo, gli utenti possono sempre decidere di modificare il motore di ricerca che utilizzano sul browser, ma l’esperienza ci dice che solo una piccolissima percentuale di essi lo fa.
Google, grazie a questo accordo, sarà il motore di ricerca predefinito su quasi l’80% dei browser web desktop.
La notizia non può che far piacere a chi usa Google per creare le proprie campagne pubblicitarie!
Google tiene Mozilla e Firefox a galla
Questo accordo è estremamente importante per Mozilla. Non esageriamo se diciamo che la stabilità finanziaria di Mozilla dipende da questo tipo di accordi.
Secondo i rendiconti finanziari di Mozilla, il 90% delle sue entrate proviene da motori di ricerca che pagano per essere il provider di ricerca predefinito in diverse regioni del mondo.
La maggior parte di tali entrate proviene da Google.
Tra i tre giganti dei browser web, Google, Apple, e Mozilla, quest’ultimo è l’unico che opera come open-source e non-profit.
Ciò significa che tutti i soldi che Mozilla incassa deve riutilizzarli per finanziare i suoi progetti.
La più grande spesa di Mozilla come organizzazione non-profit è data dal suo personale, che si stima incassi uno stipendio medio di $ 286.000 a persona. Questo numero si basa sui rendiconti finanziari dell’azienda, che mostrano che Mozilla ha speso $ 286 milioni nel 2018 per 1.000 membri del personale.
Tale spesa, però, pare essere diventata insostenibile. Nonostante il rinnovo dell’accordo con Google, recentemente Mozilla ha dovuto licenziare centinaia di membri del personale al fine di rimanere finanziariamente stabile nel lungo periodo.
Sfilza di licenziamenti
Mozilla ha fatto notizia la scorsa settimana dopo aver annunciato il licenziamento di 250 membri del personale appartenenti a vari dipartimenti in diversi Paesi.
Il CEO Mitchell Baker ha scritto:
“Stiamo riducendo le dimensioni del personale di circa 250 unità. Inoltre, stiamo mettendo fine a tutte le nostre operazioni a Taipei, in Taiwan. 60 persone cambieranno team di lavoro.
Le persone che saranno licenziate sono sia veri Mozilliani che professionisti con alti gradi di competenza e impegno”.
Pare non ci sia alcun motivo specifico dietro le difficoltà finanziarie della società. Certo, la pandemia COVID-19 ha avuto un impatto sui piani di Mozilla per il 2020, ma non crediamo c’entri con i licenziamenti.
I licenziamenti, purtroppo, ridurranno la capacità di Mozilla di sviluppare nuove funzionalità per Firefox.
Mozilla ora si sta spostando sullo sviluppo di nuove esperienze che potrebbero portare ad entrate aggiuntive. Il tempo ci dirà se questa che Mozilla sta per intraprendere è la strada giusta.
L’unica cosa certa è che senza l’accordo con Google la situazione di Mozilla sarebbe stato tutto tranne che rosea.