Google Ads ha deciso di cambiare la sua politica di gestione per gli annunci relativi ai documenti e alle informazioni che possono essere rilasciati direttamente dai governi dei vari Paesi.
Questo tipo di annunci ricadrà in una categoria completamente nuova. Essi non saranno più pubblicabili.
Vediamo nello specifico quali soggetti saranno colpiti da questa iniziativa e cosa essa comporta.
Google Ads per gli annunci ufficiali
Questa nuova politica di gestione degli annunci andrà a colpire gli annunci riguardanti i documenti che possono essere rilasciati direttamente dai governi dei vari Paesi del mondo.
Questi annunci, infatti, saranno inseriti all’interno della categoria “other restricted businesses“. In pratica essi non saranno più pubblicabili come annunci.
Come dichiarato da Google stessa, questa iniziativa riguarda non solo i governi, ma anche le aziende che forniscono prodotti e servizi con il benestare dei governi:
“Google non permetterà più la creazione di ads per documenti o servizi che possono essere ottenuti direttamente da un governo o da un suo delegato. Ciò riguarda anche gli annunci che offrono assistenza per poter ottenere i sopracitati servizi”.
In parole povere, i governi dovranno dire addio alla possibilità di utilizzare Google Ads per molti tipi di servizi. Ciò, come spieghiamo in seguito, non è del tutto una cosa negativa.
Cosa potrà essere ancora sponsorizzato
Probabilmente, Google vuole evitare che soggetti esterni alla macchina amministrativa dello Stato vadano a lucrare su qualcosa che è, in linea teorica, completamente gratuito.
Google ha tenuto a specificare che:
“Questa nuova politica proibirà la promozione di tutti quei documenti o servizi che facilitano l’acquisizione, il rinnovo o la sostituzione di documenti ufficiali o di informazioni ottenibili direttamente da un governo o da un suo delegato”.
Alcuni esempi di cose che non potranno più essere sponsorizzate su Google Ads:
- Passaporti
- Patenti
- Documenti di viaggio
- Tessere sanitarie
- Certificati di matrimonio
Questa nuova politica, però, non vieta la sponsorizzazione delle seguenti cose:
- Servizi di consulenza fiscale
- Consulenze legali
- Servizi B2B
- Avvocati esperti in immigrazione
Questo nuovo regolamento sarà attivo a partire dal 26 maggio 2020.
Il nostro consiglio, quindi, è quello di stoppare tutte le vostre campagne che ricadono all’interno delle categorie vietate e di trovare un mezzo alternativo per pubblicizzarvi.