Google, durante questa pandemia, è stata una delle aziende che hanno supportato di più le piccole e medie attività.
La società non ha fatto solamente donazioni monetarie e ha offerto servizi gratuitamente. Essa, infatti, si è impegnata anche nello sviluppare strumenti ad hoc per mettere in comunicazione clienti e commercianti durante questi difficili mesi.
Tra le ultime novità c’è la possibilità di inserire link a pagine di donazione o pagine di acquisto gift card su Google My Business.
Google My Business: le nuove funzioni
Google, a breve, consentirà alle aziende di aggiungere link alla propria scheda GMB tramite i quali i clienti potranno acquistare buoni regalo o effettuare donazioni.
Le aziende potranno collegare i link direttamente a una pagina di acquisto di gift card presente già sul loro sito web.
Se un’azienda non ha una pagina dedicata all’acquisto dei buoni regalo, potrà crearne una usando uno dei partner di Google. Tra di essi segnaliamo Square, Toast, Clover e Vagaro.
Per consentire alle aziende di accettare donazioni tramite la propria scheda GMB, Google ha stretto una partnership con PayPal e GoFundMe.
I link per le donazioni saranno visibili agli utenti verso la fine di maggio direttamente nelle pagine dei risultati di ricerca.
Google non addebiterà alcun costo aggiuntivo per questo servizio, anche se potrebbero esserci dei costi addebitati dai partner del famoso motore di ricerca.
Questa funzionalità verrà inizialmente implementata per un “sottoinsieme di attività” negli Stati Uniti, in Canada, Regno Unito, Irlanda, Australia e Nuova Zelanda. Noi italiani, quindi, dovremo aspettare ancora un po’.
Il motore di ricerca mira a prevenire l’uso improprio di questa funzione lanciandola lentamente in tutto il mondo. Essa, infatti, arriverà anche in altri Paesi nel corso delle prossime settimane.
Non sappiamo se queste funzioni (soprattutto quella relativa alle donazioni) resteranno attive anche alla fine dell’emergenza COVID-19.
Come utilizzare le nuove funzioni
Per poter sfruttare queste funzioni, le aziende devono prima creare una propria gift card o una pagina delle donazioni.
I link delle carte regalo possono ricondurre anche a partner non riconosciuti da Google. I link per le donazioni, invece, possono ricondurre solo a servizi partner supportati da Google.
Le aziende idonee possono creare sia carte regalo sia pagine di donazioni e inserire i link per entrambe contemporaneamente.
Per impostare una carta regalo o una campagna di donazioni bisogna seguire i seguenti step:
- Sul tuo computer, accedi a Google My Business (se hai account localizzati in luoghi diversi, apri l’account che desideri gestire).
- Dal menu, fai clic su “Supporto COVID-19” (in alternativa, fai clic su “assistenza clienti” direttamente nella home page di Google My Business).
- Inserisci un messaggio per i clienti e almeno un link.
- Per salvare le modifiche, fai clic su “pubblica”.
Queste sono le istruzioni da seguire per le attività che hanno profili operativi nei Paesi in cui sono state rilasciate le nuove funzioni. In Italia, quando sarà implementato il tutto, la procedura dovrebbe essere identica.
Google: consigli per una campagna di successo
Quando imposterete i link per i buoni regalo e per le donazioni, potrete aggiungere un messaggio personale per informare i clienti su come saranno spesi i loro soldi.
Google ha pubblicato alcuni suggerimenti su come comporre tale messaggio:
- Siate voi stessi e siate positivi: crea un rapporto empatico con i clienti e augura loro il meglio (frase esempio: “ciao, amici. Non vediamo l’ora di servirvi di nuovo quando riapriremo”).
- Siate sinceri: comunicate chiaramente quale tipo di supporto desiderate di più: l’acquisto di una carta regalo, una donazione o entrambi (frase esempio: “apprezzeremmo una donazione che ci aiuterà a continuare a pagare i nostri dipendenti”).
- Siate concisi: la lunghezza ideale di un messaggio è compresa tra 250 e 300 caratteri. Il numero massimo di caratteri è 500.
Chi potrà usare queste funzioni
Come accennato, Google sta mettendo in atto misure per impedire l’uso improprio di queste nuove funzioni.
Alcune di queste misure comportano l’imposizione di rigidi criteri di ammissibilità.
I criteri di ammissibilità attualmente includono:
- Le aziende devono essere state iscritte a GMB entro il 1° marzo 2020.
- Le aziende devono avere una sede fisica.
- Le aziende devono trovarsi in determinati Paesi.
Le aziende non possono aprire un profilo GMB oggi, ad esempio, e iniziare ad accettare donazioni.
Questa funzione è disponibile solo per le aziende che hanno verificato la propria scheda GMB prima del mese di marzo.
Sebbene ciò possa portare all’esclusione di alcune aziende che hanno davvero bisogno di supporto proprio ora, ciò impedisce anche a molti malintenzionati di abusare di queste nuove funzionalità.
La nostra speranza è che queste funzioni continuino a rimanere attive anche in futuro.