Un’analisi dell’impatto del COVID-19 sulle ricerche locali ha rilevato che Google My Business ha registrato un forte calo delle prestazioni.
Uno studio di Reputation.com su oltre 80.000 inserzioni negli Stati Uniti, infatti, ha rilevato che le impression del servizio sono calate in media del 59% nei vari settori di mercato che lo utilizzano.
Tuttavia, ci sono segnali che le prestazioni miglioreranno prima di quanto molti si aspettino.
Di seguito analizziamo meglio la situazione di My Business e le sue possibili evoluzioni.
Google My Business: crollo delle impression
Le schede di Google My Business relative a tutti i settori di mercato sono state influenzate negativamente dall’arrivo del COVID-19.
Come afferma lo studio, “ogni settore è stato colpito“.
Il calo di numero di impression, fortunatamente, si è arrestato verso la fine di marzo. Da allora, il loro numero è rimasto sostanzialmente costante.
Ciò ci fa pensare che i clienti si siano messi alla ricerca di attività commerciali che sono rimaste aperte nel periodo di lockdown.
Click diminuiti del 37%
Come conseguenza del crollo delle impression, anche i click sulle schede di My Business sono diminuiti.
Tra i click vengono considerate tutte quelle interazioni che prevedono l’avvio di un itinerario verso l’attività commerciale, il reindirizzamento al sito dell’attività e che fanno partire una chiamata per contattare l’attività.
In totale, i click hanno subito un enorme calo del 37%.
Ovviamente, il calo più drastico lo hanno avuto i click che permettevano di avviare un itinerario. Essi sono crollati del 60%!
“Questo crollo enorme dei click per gli itinerari è conseguenza delle misure prese dal Governo”.
I click per visitare i siti web delle attività sono crollati del 31%.
Il crollo minore lo hanno avuto i click per telefonare le attività, calati “solo” del 21%.
Ciò è indice del fatto che i consumatori hanno ancora bisogno delle attività produttive e vogliono restare in contatto con esse.
Google My Business: ripresa all’orizzonte
I dati suggeriscono che My Business riuscirà a riprendersi con la diminuzione degli effetti della pandemia.
Le prime industrie che stanno mostrando segni di ripresa sono quelle della vendita al dettaglio e dell’automobilismo.
“Chi vende al dettaglio, a marzo, ha sperimentato una vera e propria caduta libera”.
I ristorante, purtroppo, stanno subendo una ripresa più lenta. Le persone hanno ancora molta paura del virus e della possibilità di essere contagiati tramite il cibo (anche se ciò non è possibile se si rispettano le norme imposte dai governi).
I ristoranti stanno notando un aumento in particolare nei click per effettuare chiamate alle attività. Molte persone, infatti, stanno preferendo ordinare cibo a domicilio.
“Inizialmente, alle persone non era chiaro che era possibile ordinare cibo a domicilio.
Appena hanno capito di avere questa possibilità, le chiamate ai ristoranti sono tornate ad aumentare”.
Conclusioni
Il crollo di impression e click è stato importante, ma Google My Business mostra già i primi segnali di ripresa.
Esso, quindi, è uno strumento importante e non trascurabile.
Specialmente ora che le persone si stanno rendendo conto che è possibile ordinare a domicilio, essere presenti su My Business può dare ad un’attività quella marcia in più.
Il nostro consiglio, quindi, è quello di non farsi prendere dal panico e continuare a curare il proprio profilo sulla piattaforma.